13 gennaio 2023
Roma, 13 gennaio 2023
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro Sen. Anna Maria Bernini PEC: mur.gabinetto@postacert.istruzione.it
e p.c.
al Segretario Generale Cons. Francesca Gagliarducci e - mail: segretariatogenerale@mur.gov.it
alla Direzione generale superiore e del diritto allo studio Dott. Gianluca Cerracchio PEC: dgordinamenti@pec.mur.gov.it
Oggetto: Congedo mestruale per le persone mestruanti appartenenti alla comunità studentesca, dottoranda e specializzanda
Adunanza del 12-13 gennaio 2023
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
VISTI i dati allarmanti sulla dismenorrea che colpisce dal 60% al 90% delle donne che soffrono durante il ciclo mestruale e a causa di ciò si riscontrano dei tassi dal 13% al 51% di assenteismo nelle scuole e nelle università e dal 5% al 15% di assenteismo nei luoghi di lavoro; PRESO ATTO della proposta di legge d'iniziativa dei deputati "MURA, SBROLLINI, IACONO, RUBINATO" che prevede l'"Istituzione del congedo per le donne che soffrono di dismenorrea" presentata il 27 aprile 2016;
PRESO ATTO che in Spagna è stato dato il via libera ad una legge, la prima in Europa, che introduce il congedo mestruale per tre giorni al mese; TENUTO CONTO dell'importante iniziativa promossa dal liceo artistico "Nervi Severini" di Ravenna che è la prima scuola in Italia ad aver introdotto, attraverso una delibera, il congedo mestruale per tutte le studentesse (e gli studenti transessuali o non binari) che lo richiederanno ad inizio anno scolastico previa presentazione di un certificato medico che attesti la patologia invalidante; TENUTO CONTO che le suddette patologie non sono le uniche a essere invalidanti e non riconosciute come tali CONSIDERATO che le studentesse, le dottoresse in formazione specialistica e le dottorande di ricerca attualmente non dispongono di esenzioni che ne possano garantire l'assenza da lezioni, tirocini, attività didattiche e di formazione;
CHIEDE
- Che venga garantito alle persone mestruanti appartenenti alla comunità studentesca, dottoranda e specializzanda un congedo pari a minimi 50 giorni annui che possa esentarle dalla frequenza ai corsi, dallo svolgimento dei tirocini, dalle attività di formazione professionale e di ricerca. - Che a tali persone venga concessa la disponibilità da parte dei docenti o di chi per loro di materiale sostitutivo, anche attraverso l'utilizzo della didattica a distanza o di altri strumenti tecnologici alternativi, che consenta di sopperire all'assenza dalle attività. - Che il Ministero dell'Università e della Ricerca, anche mediante collaborazioni con altri ministeri competenti, si attivi al fine di avviare un'indagine conoscitiva di tutte le condizioni di qualsiasi tipo e natura che impediscano l'effettiva partecipazione alla vita accademica della componente studentesca, dottoranda e specializzanda.
La Presidente Alessia Conti Versione pdf del documento |
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