Emblema della Repubblica Italiana

Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

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17 gennaio 2008

VERBALE ADUNANZA PLENARIA 17-18 GENNAIO 2008

Ordine del giorno:



- Comunicazioni del Presidente;

- approvazione verbale adunanza del 6 - 7 dicembre 2007;

- bozza questionario "qualità della didattica

";

- condizione studentesca stranieri comunitari;

- SSIS;

- richiesta parere in merito art. 1, punto f del D.M. 26 maggio 1998 (attuativo del DPR 31.7.1996, n.471, istitutivo del corso di laurea in "Scienze della formazione primaria);

- varie ed eventuali.

 

Constatata la presenza del numero legale, il Presidente dichiara aperta la seduta alle ore 12,50

Primo punto all'ordine del giorno: "COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE"

Il Presidente comunica che alle ore 14.30 avrà luogo l'incontro con il sottosegretario Dalla Chiesa che illustrerà la bozza di riforma sul Diritto allo Studio e sarà disponibile per domande.

Il Presidente propone le seguenti aggiunte all'ordine del giorno:

· Parere relativamente allo schema di decreto avente ad oggetto le prescrizioni anno Accademico 2008/2009 pervenuta dalla Direzione Generale per lo studente e il diritto allo studio - Ufficio II· Documento CNSU su Orientamento, Prerequisiti e Numero programmato;

Per maggiori dettagli il presidente dà la parola al consigliere Planchenstainer, il quale riferisce che in commissione didattica del CUN sono state affrontate le tematiche inerenti il numero programmato, pertanto ritiene utile prendere visione del decreto legislativo e far pervenire un documento specifico su tali argomenti.

Interviene anche il consigliere Montaldo, il quale auspica una posizione del CNSU in merito, in modo da portarla al prossimo CUN.

Il consigliere Planchenstainer aggiunge che potrebbe essere utile un intervento del Presidente del CNSU al prossimo CUN.

· Comunicato del CNSU sui fatti della "Sapienza - Università di Roma";

Il consigliere Ciocca chiede che il CNSU si esprima in merito e informando il consiglio che alcuni consiglieri stanno già lavorando ad una bozza di comunicato, propone che dopo l'intervento di Dalla Chiesa il consiglio affronti questo punto in seduta plenaria per poter prendere visione di tale bozza e dopo una discussione in merito, si possa giungere ad una versione definitiva da approvare.

Il Consigliere Piccoli dichiara di essere disponibile a fornire il comunicato stampa firmato da tutti i rappresentanti degli studenti in Senato Accademico della "Sapienza - Università di Roma";

Il Presidente informa il consiglio che ogni consigliere può contribuire alla stesura di questo documento, iniziando a lavorarci da subito.

Il Presidente informa il Consigliere Mereu che il dott. Rossi desidera ricevere maggiori informazioni sul questionario per la valutazione della didattica.

Il Consigliere Costantino porta all'attenzione di tutto il consiglio la richiesta di patrocinio non oneroso da parte della Facoltà di Architettura (dell'Università degli studi di ???); si tratta di un progetto nel Meridione per la costituzione del Politecnico del Mediterraneo e nello specifico per la realizzazione di una faro ad Enna.

Alle ore 13.05 il Presidente sospende la seduta e la riaggiorna alle ore 14.00, ricordando che alle ore 14.30 ci sarà l'incontro con Dalla Chiesa e che nel pomeriggio inizieranno i lavori delle commissioni.

Alle ore 14.45 il Presidente riapre la seduta e accoglie il Sottosegretario On. Nando Dalla Chiesa, il quale presenta al consiglio la bozza di riforma sul Diritto allo Studio Universitario.

L'onorevole, consegnando a tutti i consiglieri il testo della legge, si dice totalmente disponibile a ricevere consigli e proposte di modifiche da parte dei membri del CNSU.

Il sottosegretario illustra le principali novità introdotte:

- Concetto di sistema integrato: implica una pluralità di soggetti che partecipano al diritto allo studio; si è cercato di recepire le direttive europee;

- Livelli essenziali: importo della borsa di studio unitamente alla certezza e alla tempestività dell'erogazione; rafforzare il prestito d'onore, ancora poco utilizzato; desta preoccupazione il rapporto tra le borse di studio erogate e le modalità con cui lo studente spende questa borsa;

- Cittadinanza studentesca: complesso di diritti e doveri garantiti ad uno studente universitario; ad esempio: apertura delle biblioteche la sera, attività sportive e culturali; non condivide l'idea che lo studente universitario debba avere maggiori "agevolazioni" di natura economica rispetto al normale cittadino per trasporti, sport e svago.

- Autonomia delle regioni: Non si mina l'unità nazionale; ogni regione può scegliere strade diverse per attuale il diritto allo studio;

- Forum annuale sul diritto allo studio;

- Fondo Nazionale per il Diritto allo Studio Universitario: verranno incrementate risorse con la finaziaria;

I decreti attuativi prevederanno le modalità concrete di applicazione dei principi contenuti in questa legge;

Alla relazione del Sottosegretario On. Dalla Chiesa seguono alcune domande da parte dei Consiglieri Nazionali.

Prendono la parola i Consiglieri Mereu, Paterna, Di Credico, Plescia, Colacillo, Planchenstainer e Montaldo i quali chiedono maggiori dettagli sui temi affrontati dal Sottosegretario.

Quest'ultimo spiega che la legge è stata pensata per snellire l'iter burocratico e l'intero iter si è svolto con grande collaborazione da parte delle Regioni; queste avranno maggiori autonomie anche in merito all'entità delle borse di studio, che però dovranno essere garantite a tutti gli aventi diritto; sarà affrontata la scarsa disponibilità di posti letto riservati agli studenti universitari, con piani pluriennali di edilizia; il fondo nazionale garantirà il raggiungimento dei livelli essenziali e il Ministero interverrà se ci saranno violazioni.

La tempistica di attuazione non si conosce con precisione, ma non si prevedono tempi lunghi, anche perché si sta già lavorando sui decreti attuativi, e il CNSU verrà coinvolto in tale lavoro.

Alla fine delle domande dei consiglieri, la seduta è momentaneamente sospesa.

Alle 16.35 riprende la seduta

Il Presidente dà la parola al Consigliere Fanelli per relazionare in Consiglio del lavoro svolto sul comunicato del CNSU da emanare sui fatti della Sapienza.

Il Consigliere Fanelli, parlando come unico rappresentante eletto della Sapienza presente nel CNSU, intende riportare i fatti avvenuti negli ultimi giorni alla Sapienza.

Il Rettore ha invitato alcuni relatori per discutere della pena di morte, tra questi è stato invitato anche il Pontefice.

Il professore emerito Cini del Dipartimento di Fisica ha invitato una lettera aperta al Rettore, chiedendo che venisse cancellato l'intervento del Papa in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico, argomentando la richiesta con la presunta contrarietà del Papa verso la scienza.

Successivamente 67 docenti del dipartimento di Fisica hanno sottoscritto tale lettera con un'altra lettera aperta al Rettore, accusando, inoltre, il Pontefice di aver sostenuto le ragioni del filosofo Feyerabend sul processo a Galileo.

Nei giorni scorsi all'interno della Sapienza ci sono stati alcuni studenti che hanno espresso il loro dissenso in modo violento e alcuni studenti sono stati cacciati dalla propria facoltà mentre distribuivano un volantino.

Il Consigliere Fanelli sottolinea la gravità di quanto accaduto proprio perché un piccolo gruppo di violenti ha impedito ad altri studenti di poter esprimere le proprie opinioni nella propria facoltà.

Inoltre sono state organizzate alcune manifestazioni apertamente anticlericali, culminate nell'occupazione del Rettorato.

La decisione del Vaticano di soprassedere è arrivata poco dopo la concessione da parte del Rettore di poter manifestare nel piazzale della Minerva, dove non sarebbe stato garantito l'ordine pubblico.

Il Consigliere Fanelli esprime, quindi, la sua solidarietà al Papa, in quanto ritiene gravissimo per lo Stato Italiano che, per la mancanza di sicurezza pubblica, sia stato negata ad un capo di Stato estero la possibilità di parlare in una università italiana.

Sottolineando l'assurdità che un centinaio di manifestanti dettino legge all'interno di un contesto democratico, e precisando che quanto affermato dai 67 professori, circa le posizioni del Papa sul processo a Galileo, è del tutto erroneo, perché il Pontefice prende le distanze da quanto affermato da Feyerabend, propone al consiglio una mozione di condanna delle modalità di contestazione, di accusa per la mancanza di sicurezza, e di solidarietà al Pontefice.

Prende la parola il Consigliere Costantino il quale ritiene che discutere e approvare un documento che riguarda il Papa non interessi gli studenti universitari, ciò nonostante propone di arrivare ad un punto di mediazione tra le varie posizioni all'interno del consiglio.

Risponde il consigliere Fanelli, il quale, pur rispettando la posizione del Consigliere Costantino, ritiene di grande importanza la discussione avviata in consiglio su questa tematica; inoltre si dice disponibile ad accogliere le richieste di inserire un riferimento alle responsabilità che il Rettore ha avuto in questa vicenda, ma giudica inaccettabile la richiesta di minimizzare il comportamento violento di taluni studenti e la faziosità delle affermazioni dei 67 docenti summenzionati.

Il Consigliere Cossu, appoggiando la mozione presentata dal Consigliere Fanelli, sottolinea che alla Sapienza ci sono state varie forme di violenza in questi giorni, sia per i disordini con le forze dell'ordine, sia per l'impossibilità di garantire un dialogo e di distribuire volantini.

Per questi motivi manifesta una ferma condanna alle modalità di contestazione e alle decisioni prese dal Rettore.

Il Consigliere Colacillo dichiara che uscirà dall'aula al momento del voto, perché ritiene che il CNSU non abbia un peso rilevante nel mondo universitario, e non accetta che si discuta di argomenti su cui ognuno matura un idea personale. Pertanto ritiene inopportuno che questo organo si esprima in merito, sia perché questi fatti non riguardano il mondo universitario, sia perché il consiglio non ha tra le sue competenze questo compito.

Interviene il Consigliere Piccoli che pur dicendosi disponibile ad approvare una mozione a riguardo, non condivide la scelta di entrare così tanto nel merito. Pur condividendo le richieste di una ricerca libera da parte dei docenti ritiene grave l'errore commesso riguardo all'utilizzo della frase citata dal Papa e dalla quale il Pontefice prende le distanze. Nei confronti del Rettore della Sapienza, esprime la sua lamentela per la mancata disponibilità a preparare l'incontro in accordo con tutte rappresentanze presenti nell'Ateneo. Inoltre sottolinea che da mesi alla Sapienza si sia instaurato in clima in cui le minoranze violente impediscono il libero dialogo politico e sociale.

Il Consigliere Piccoli propone quindi che il Consiglio approvi solo alcune righe in cui si esprime l'amarezza per l'accaduto, sottolineando che la Sapienza in realtà è ben diversa da quello che è emerso in questa occasione; sarà dispiaciuto se il consiglio approverà un documento a maggioranza, perché ritiene che questa scelta porterà solo una cattiva immagine per il CNSU.

Il Consiglire Volpi, condividendo quanto espresso dal Consigliere Fanelli, ritiene grave che gli studenti non possano più partecipare all'inaugurazione dell'anno accademico del proprio Ateneo.

Ritiene che il problema di fondo non riguardi la religione, ma la libertà di espressione. A tal proposito ribadisce che l'università ha un ruolo di formazione nella società e per questo deve mantenersi laica. Il Consigliere Volpi, in dissenso con quanto affermato dal Consigliere Colacillo, ritiene di assoluta importanza queste questioni perché il non poter esprimere le proprie posizioni in università è un fatto molto grave.

Interviene il Consigliere Mauriello che dichiara di non prendere parte al voto, accusando i consiglieri presentatori della mozione di aver esasperato i toni fino ad arrivare a forzature che non corrispondono alla realtà.

Il consigliere Di Credico sottoscrive quanto espresso dal Consigliere Piccoli, in quanto non condivide l'impostazione generale del documento. Nei contenuti ritiene che la responsabilità dell'accaduto sia interamente del Rettore e a suo avviso il Pontefice, oltre ad essere capo di Stato estero, professore emerito universitario e guida spirituale, è anche un uomo politico, che ha saputo approfittare della situazione a lui ostile.

A conclusione del lungo dibattito interviene il Consigliere Fanelli che sintetizza le richieste da parte del consiglio e dichiara che la maggioranza del consiglio è disposto ad accogliere le sottolineature sulle responsabilità del Rettore della Sapienza, sul valore laico dell'Università e su varie questioni di forma emerse.

I consiglieri Colacillo, Mereu, Mauriello, Piccoli ed Esposto lasciano l'aula prima della votazione.

Il Presidente lascia spazio per le dichiarazioni di voto.

Il Consigliere di Credico annuncia di votare favorevole al documento soprattutto per motivazioni di natura morale, inoltre chiede alla maggioranza più collegialità all'interno del Consiglio.

Il Consigliere Paterna dichiara il suo voto contrario; pur condividendo i principi del documento e l'accento posto sulla violenza della manifestazione, avrebbe apprezzato che la maggioranza del Consiglio, avesse portato in aula un documento analogo sulla presunta aggressione ai danni di una studentessa avvenuti nell'Ateneo di Bologna nel mese di Maggio 2007.

Il Consigliere Di Lorenzo dichiara di votare favorevole con le stesse motivazioni espresse dal Consigliere Di Credico.

Il Presidente pone in votazione il documento in discussione sui fatti avvenuti alla Sapienza.

VOTI FAVOREVOLI: 18

VOTI CONTRARI: 1

Il documento è approvato.

Il Presidente aggiorna la seduta al giorno successivo.

Il Presidente dichiara aperta la seduta alle ore 9,45 invitando le commissioni a lavorare e dicendo che la plenaria riprenderà alle ore 12,00.

La plenaria inizia alle ore 12,55 con le commissioni che relazionano il lavoro:

- DIRITTO ALLO STUDIO: Il Presidente della commissione, Consigliere Scuttari, espone la richiesta della commissione per una audizione dell'On. Dalla Chiesa, possibilmente durante il secondo giorno del prossimo CNSU in modo tale da avere tempo per discuterne in plenaria.

- RAPPORTI TRA UNIVERSITA' E MONDO DEL LAVORO: Il Consigliere Di Giovanni espone due documenti da approvare, il primo è un parere sull'accesso alle Specializzazioni Mediche secondo le modifiche previste dalla finanziaria 2008; il secondo riguarda le borse private degli specializzandi. Entrambi vengono approvati all'unanimità. Il Consigliere Paglialunga espone un documento riguardante l'ammissione agli esami di stato per l'esercizio professionale. Il documento viene approvato all'unanimità.

- CONDIZIONE STUDENTESCA: Il Presidente Mereu relaziona il lavoro, che innanzitutto si è svolto sui questionari di valutazione dell'offerta formativa, in secondo luogo espone la richiesta di un'audizione con il sottosegretario all'Interno per la questione dei borsisti stranieri. Il Consigliere Planchenstainer inoltre espone la questione degli studenti extracomunitari. Il Consigliere Paterna suggerisce di chiedere chiarimenti riguardo al pagamento della quota, poiché vi è un'assicurazione che non viene garantita. Il Consigliere Di Credico suggerisce infine, per formulare i questionari, di non sovrapporsi ai questionari di Almalaurea e di richiedere una audizione con un tecnico-statistico.

- DIDATTICA: Il Consigliere Planchenstainer espone un documento sull'orientamento, i prerequisiti e le modalità di accesso ai corsi. Il documento viene approvato all'unanimità. Il Consigliere Ciocca espone un documento riguardante la facoltà di Scienze della formazione primaria. Il documento viene approvato all'unanimità. Il Consigliere Calvano espone un documento recante il parere favorevole del CNSU sulle pre-iscrizioni. Il documento viene approvato all'unanimità.

Il Presidente dichiara il proprio assenso riguardo la richiesta di patrocinio fatta dal Consigliere Costantino il giorno precedente. Aggiunge che occorre approvare i verbali dell'ultima seduta. I verbale vengono approvati. Conclude ribadendo che il gettone di presenza sarà consegnato solo a coloro che risultano presenti nella prima ora dalla convocazione ufficiale.

Il Vicepresidente Campisi informa il CNSU di una richiesta di un preside dell'università di Cosenza, che chiede al CNSU un parere sul patto tra il ministero dell'università e il ministero dell'economia. Il Consigliere Mereu suggerisce di consegnare quello già elaborato dal CNSU.

Il Consigliere Planchenstainer espone una interrogazione circa i fatti relativi al concorso per uditori giudiziari. Il documento viene approvato all'unanimità.

Il Consigliere Mereu invita il segretario ad inviare a tutti i consiglieri il verbale e i documenti approvati.

Null'altro essendovi all'ordine del giorno da deliberare, il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 13,40.



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