Emblema della Repubblica Italiana

Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

Ministero dell'Università e della Ricerca

2022-2025

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2 ottobre 2007

1. Comunicazioni del Presidente



Celli: sono disponibili i volumi sulle specialistiche, vi invito a pubblicizzarli negli atenei. Inoltre è necessario che qualcuno si occupi del sito.

Cossu: Propongo un sito interattivo, un mezzo con cui gli studenti possano comunicare le loro problematiche, così che il CNSU possa fare da organo di mediazione. Anche rispetto alla poca notorietà dell'organo. Non mi interesserebbe fare un mero rifacimento della grafica.

Costantino: La costruzione del sito dovrebbe essere partecipata da tutte le componenti.

Celli: La cosa che va assolutamente garantita è di far sapere a tutti il lavoro che svolge l'organo.

Si occupano del sito: Pistillo, Cossu, Costantino.

2. Nomina segretario verbalizzante:



Nomina segretario verbalizzante da parte del Presidente: Matteo Fanelli.

3. Approvazione verbale adunanza precedente



Mereu: Dato che la volta scorsa non c'era il segretario e onde evitare di inficiare le elezioni del Presidente, propongo di rifarsi ai verbali amministrativi.

Celli. Ci rifaremo ai verbali amministrativi redatti la volta precedente.

4. Elezioni dell'Ufficio di Presidenza



Presentazione candidature:

Paterna: Mi candido per dar voce ad un gruppo di minoranza.

Campisi si candida.

Plescia: Mi candido essenzialmente per due motivi: a) L'U.d.P. è importante perché assicura la fluidità del lavoro, ed è nel mio interesse che funzioni bene; b) per collaborare con il Presidente, per l'amicizia che ci lega da anni.

Nomina scrutatori: Planchenstainer, Costantino.

Risultato elezioni: Plescia 11 voti

Campisi 9 voti

Paterna 8 voti

Bianche 2

Celli: Nomino Campisi Vice-Presidente e Plescia segretario.

 

5. Nomina capigruppo



Divisione in gruppi (in allegato).

Capogruppo CLDS: Pistillo

Capogruppo Centrodestra Universitaria: Volpi

Capogruppo UDU - Studenti di sinistra - Studenti democratici: Motti

6. Nomina membro all'interno del Gruppo Nazionale dei Bologna Experts



Ciocca: Io propongo di inviare il Presidente od un suo delegato.

Ceparano: Giusto mandare un componente nominato dal Presidente, come facemmo lo scorso mandato.

Mereu: Io sono d'accordo con la proposta di Ciocca.

Volpi: Anche per me vale la proposta di Ciocca.

Planchenstainer: Sono sempre più insistenti voci che vanno contro il processo di Bologna, perciò sarebbe utile che chi va si facesse portatore di queste molteplici opinioni sull'argomento.

Mauriello: Do la disponibilità al Presidente a coordinarmi con lui.

Di Credico: Inviterei chi va a riportare in Assemblea il dibattito poiché il tema è delicato.

7. Presentazione delle candidature al CUN



Baldascino: Mi candido per portare avanti dei punti a mio avviso fondamentali, quali i disagi creati dalla forma del 3+2, o i troppi studenti fuoricorso.

Campisi: Condivido ciò che ha detto il collega Baldascino, perciò non mi dilungo.

Carbone si candida.

Ceparano: Mi candido poiché credo sia fondamentale che gli studenti apportino il proprio contributo.

Cossu: Mi candido e invito il Presidente a convocare la prossima riunione alla scadenza dei 20 giorni.

Celli: Sarà il prima possibilmente compatibilmente con il budget.

Di Credico si candida.

Di Lorenzo si candida.

Esposto si candida.

Kolletzek si candida.

Mauriello: Sarebbe importante che al CUN ci fosse un rappresentante del post-lauream.

Mereu: Mi candido perché è il massimo livello di rappresentanza e per portare anche l'esperienza fatta sul territorio.

Montaldo si candida.

Motti si candida.

Paterna si candida.

Planchenstainer: Mi candido. Negli ultimi anni il CUN è stato inefficiente nel tardare a dare pareri.

Le forze docenti-studenti sono soverchianti ma sarebbe utile portare un giudizio critico ed aiutare le facoltà a svilupparsi.

Piccoli: Mi candido. Sarebbe importante convocare a breve un altro consiglio, non vorrei che i problemi di budget ci impediscano di discutere della finanziaria. Questi momenti ci costringono ad una presa di posizione, sarei disposto a rinunciare al gettone di presenza.

Pistillo si candida.

Scuttari si candida.

Talarico si candida.

Vaccaio si candida.

Volpi si candida.

Celli: Verrà convocata al più presto un'altra riunione, è nell'interesse di tutti.

8. Proposte di modifica del regolamento



Celli: Secondo me è utile istituire un gruppo di lavoro, per raggruppare le varie proposte di modifica. Può iniziare a lavorare anche domattina. Il metodo è che si presenta un articolo e il Consiglio si esprime approvando o disapprovando.

Mauriello: E' possibile presentare emendamenti?

Celli: La cosa migliore sarebbe tenersi in contatto con chi ci lavora. Il gruppo comprenderà tutte le componenti. Il lavoro dovrà essere ultimato entro la prossima seduta.

Piccoli: Il gruppo comunica il lavoro, così si possono presentare degli emendamenti.

Celli: Sia chiaro però che nella seduta del Consiglio non si ridiscute tutto.

Motti: Si potrebbe pensare ad un gruppo di lavoro composto dai capigruppo, più lo specializzando ed il dottorando.

Plescia: E' troppo ristretto, val la pena rispettare il regolamento.

Piccoli: Appoggio la proposta dei capigruppo, così si fa un lavoro snello e veloce.

Motti: Sottolineo anche l'importanza di una calendarizzazione dei lavori.

Celli: Nel gruppo più gente c'è e più è rappresentativo.

Scuttari: Comprendo le necessità sui tempi, ma così è fin troppo snello.

Mauriello: Per scrivere una bozza, credo che il metodo dei capigruppo sia rappresentativo.

Calvano: In ogni caso non si supererebbero i 7-8 componenti.

Ciocca: Vedo il rischio di un emendamento di massa successivo al lavoro del gruppo.

Celli: Fermo restando che, secondo regolamento, se si creano opinioni opposte debbono essere considerate tutte.

Motti: Mi chiedo quale sia il lavoro dei capigruppo se non quello di sintesi.

Calvano: Io credo che la sintesi non verrà meno anche se c'è più di un componente a gruppo.

Planchenstainer: Non si potrebbe iniziare domani?

Celli: Le proposte erano all'o.d.g di questa seduta. Si può iniziare domani, se si dimostra lenta, si farà con i capigruppo.

Kolletzek: Il regolamento dice esplicitamente che il lavoro lo deve fare un gruppo di lavoro. Perciò seguiamo il regolamento.

Celli: Innanzitutto ci sarà la calendarizzazione. Domani facciamo un tentativo, come banco di prova. Se non va si cambia.

Dott. Rossi: In ogni caso non potete sconvolgere il regolamento, sono ammesse solo poche modifiche sostanziali.

Celli: Usiamo il criterio del gruppo di lavoro per domani, se non va si cambia. Se uno ha una proposta e non fa parte del gruppo la può esprimere.

Piccoli: Non è accettabile il metodo "proviamo, se non va cambiamo". Prendiamo una posizione.

Istituzione gruppo di lavoro: 3 membri CLDS, 2 Centrodestra, 2 UDU.

Celli: Chi non fa parte del gruppo fa pervenire le proposte a chi ci lavora.

CLDS: Calvano, Ciocca, Grutta d'Auria

Centrodestra: Baldascino, Kolletzek

UDU: Motti e Costantino

Ceparano: Non si potrebbe prevedere un membro di Confederazione per il gruppo?

Celli: Da regolamento non si può fare. Però chiunque può far valere il proprio contributo. Fate avere le vostre proposte ai membri del gruppo di lavoro.

9. Varie ed eventuali

a) Esposto: Consegno al Presidente un documento degli studenti di Brescia su ciò che è successodurante i test di medicina. Lo allego a verbale (Allegato 2).

Pistillo: Propongo un gruppo di lavoro che dia un giudizio sull'accaduto, dato che è una cosa che ci sta a cuore. Il CNSU deve esprimere un parere ufficiale.

Di Credico: Non sono contrario al gruppo di lavoro, e suggerisco di dare un giudizio in maniera propositiva.

Pistillo: La mia idea è di dare un giudizio subito, poi istituire una commissione permanente per entrare di più nel merito e fare proposte concrete.

Di Credico: Anche per questa cosa diamoci delle scadenze.

Celli: Approfittiamo di domani per lavorare su un documento, che si potrebbe presentare al Consiglio domani stesso.

Vaccaro: Più che un parere sarei per analizzare la validità e i metodi del test.

CLDS: Paglia, Pistillo, Planchenstainer

Centrodestra: Vaccaro, Montaldo

UDU: Esposto, Paterna

b) Mauriello: due cose: 1) Riguardo allo statuto degli studenti, io ho dubbi sulla mancanza di questioni fondamentali sui dottorandi. Ho preparato un testo, una bozza per discutere, che allego(Allegato 1). Spero nel vostro contributo. 2) Presento una proposta di aumento della borsa di studio dei dottorandi a 1000 € netti al mese. Il Ministro si è impegnato a tal proposito per questa finanziaria. La mia idea è di chiedere un appoggio del CNSU alla campagna e di inviare, comeCNSU, una lettera al Ministro. Ho preparato una bozza che leggo velocemente e allego (Allegato3

).

Ciocca: La proposta è condivisibile, però occorre precisare che non bisogna togliere fondi alla ricerca.

Volpi: La proposta è da prendere in considerazione.

c) Mereu: Nel documento che prevede misure per il risanamento dell'Università, si fa riferimento ad un invito agli atenei ad aumentare le tasse fino al 25% del FFO. Sono preoccupato sulla possibilità di alzare questa soglia. Chiederei al Ministro di prendere una posizione ufficiale.

Kolletzek: l'accordo è stato siglato, perciò temo che la cosa sia già operativa. Quel documento viene preso come una delibera e viene applicato.

Volpi: Sottolineo il comunicato stampa della CRUI di poco tempo fa, in cui essa si esprimeva in modo critico su questa questione. Ora invece dichiarano un ritrovato amore nei confronti del Ministro. Noi dobbiamo prendere in considerazione questa cosa, perché i rettori hanno recepito che si possono alzare le tasse.

Planchenstainer: Inoltre occorre sottolineare che il documento in questione è indirizzato anche al CNSU, ma non è mai arrivato. Il limite del 20% è di natura normativa, mentre il documento è un accordo e non una fonte di diritto. Mi chiedo se le università possono applicarlo.

Costantino: Purtroppo possono.

Planchenstainer: Quel documento, vale la pena di affrontarlo tutto, poiché tante cose che ci dovrebbero essere mancano. La CRUI ha fatto un documento stringato perché è frutto di un compromesso, dato che al suo interno è spaccata. Val la pena di esprimere un parere sull'argomento. È scandaloso che si dica che l'Università è in debito e si carichino sugli studenti questi oneri.

Di Credico: Il CNSU ha bisogno di discutere di tematiche concrete. Inizierei ad affrontare questo documento. È da tempo che alcune università sforano tale limite, conteggiando solo il gettito delle lauree triennali, perché la norma si riferisce al Vecchio Ordinamento. Deve esserci una posizione definita del Ministero, e anche da parte nostra una posizione ben delineata.

Piccoli: Dato quello che è stato detto finora, propongo di rinviare le modifiche del regolamento.

Celli: Le modifiche del regolamento occorre approvarle entro la prossima seduta.

Mereu: Chiedo di mettere all'ordine del giorno della prossima seduta questa questione.

Celli: Ci aggiorniamo a domani; la convocazione è alle ore 9.

3 ottobre 2007:



Celli: Si parte con i gruppi di lavoro. Il gruppo di medicina lavora su un parere riguardo a quello che è successo. Parte anche un gruppo di lavoro sul FFO e uno sul regolamento. Il lavoro che deve prioritariamente essere portato a termine è quello di medicina.

Planchenstainer si sposta nel gruppo del FFO; al suo posto Fanelli.

Kolletzek si sposta sul gruppo del test di medicina al posto di Montaldo, che va al gruppo del FFO.

Gruppo del FFO: Mereu, Colacillo, Scuttari, Plescia, Planchenstainer, Volpi, Montaldo.

Relazioni dei gruppi:

 

Medicina:

Pistillo: Il gruppo si è pronunciato in maniera unanime. Leggo il comunicato e lo allego (Allegato 7).

FFO:



Planchenstainer: Chiediamo di prolungare i lavori. 1) Presento un'interpellanza al Ministro perché faccia luce su questa questione; la Finanziaria è alle porte e temiamo che possa essere inserito un provvedimento sull'innalzamento delle tasse universitarie all'ultimo momento. Leggo l'interpellanza. 2) Richiedo materiale istruttorio. Abbiamo pensato di inviare ai CDA dei vari atenei chiedendo il livello di tassazione e il livello del FFO. Chiediamo di inviarci i dati in modo disaggregato. Questa lettera sia vieppiù inoltrata ai membri del CNVSU e ai revisori contabili e al prof. Muraro.

 

Regolamento:



Celli: Non c'è un documento. Raccomando a chiunque volesse contribuire, di inviare le proprie proposte di modifica a Ciocca entro due settimane. Parlando con l'U.d.P. un'ipotesi potrebbe essere riunirci la prima settimana di novembre. Potremmo in tale occasione pensare a lavorare in assemblea plenaria la mattina del primo giorno. Il pomeriggio del primo giorno e la mattina del secondo possono lavorare le commissioni e il pomeriggio del secondo di nuovo la plenaria.

Di Credico: Rispetto al lavoro sul FFO, si potrebbe pensare di fornire un'indicazione molto certa, 5-6 voci standard da richiedere, così che le possiamo analizzare facilmente.

Scuttari: Ci mettiamo d'accordo su quali dati chiedere.

Di Credico: Riguardo al comunicato sui test di medicina, propongo, al posto di "le facolta", di inserire "la facoltà".

Kolletzek: Il gruppo di lavoro ha messo questa parola perché riteniamo che non sia sbagliato, in assoluto, il criterio del numero chiuso.

Motti: Propongo di inserire "corsi di Laurea di cui sopra".

Varie ed eventuali

Dottorandi:



Mauriello: Ho cambiato la lettera al Ministro sull'aumento della borsa di studio dei dottorandi a 1000€ netti al mese, inserendo che ciò non vada a discapito degli studenti e della ricerca.

Il documento viene messo in votazione e approvato all'unanimità.

La Sapienza:



Celli: Il dott. Rossi mi ha consegnato un testo di alcuni studenti dell'università La Sapienza di Roma. Non possiamo entrare nel merito della questione adesso. Propongo comunque di sollecitare il Ministro ad intervenire su questo problema.

Legge parte del testo e lo allega (Allegato 4).

Specializzandi:

Di Lorenzo legge un testo e lo allega (Allegato 5).

Volpi: Non abbiamo avuto modo di analizzare il documento presentato dal collega. Propongo di portarlo in votazione nel corso della prossima seduta.

Celli: Lo esamineremo nella prossima seduta, così abbiamo modo di prepararci sul testo.

Urbino e Siena:



Cossu: Questione di Urbino: l'università di Urbino era un'università parastatale; in seguito è divenuta statale e ci sono problemi per quanto concerne la rappresentanza degli studenti. Gli studenti hanno richiesto, per quanto riguarda la rappresentanza, l'applicazione della norma statale e non dello Statuto dell'università. Ma un funzionario del Ministero ha risposto loro di riferirsi allo Statuto, poiché la norma statale è transitoria. Chiedo al CNSU un giudizio.

Mauriello: Possiamo sollecitare il Ministro a prendere una posizione.

Scuttari: C'è una legge che dice che la rappresentanza studentesca deve essere almeno il 15% del totale dell'organo.

Planchenstainer: Occorrerebbe leggere le disposizioni transitorie.

Cossu legge la disposizione.

Celli: Possiamo inserirlo nell'ordine del giorno della prossima seduta.

Cossu: Questione di Siena: dei rappresentanti degli studenti dell'università di Siena mi hanno consegnato un testo sul contratto degli specializzandi. Leggo il documento.

Di Lorenzo: Nel documento ci sono alcune inesattezze. Inoltre la bozza del contratto era nota, poiché pubblicata sul nostro sito. Ma ogni regione può modificare il contratto, anche se la regione Toscana lo ha lasciato sostanzialmente invariato. Ci tengo a sottolineare che anche chi non ha ancora firmato è comunque in regola, perché i contratti li stanno facendo adesso.

Cossu: Il contratto previsto è ben diverso da quello che loro si aspettavano.

Di Lorenzo: In realtà il contratto migliora di molto la situazione, anche perché la situazione precedente non era in regola con le normative europee.

Celli (rivolto a Cossu): Aggiorna gli studenti di Siena, confrontati con Di Lorenzo e, se vale la pena, riportiamo la questione in consiglio.

Ceparano: Perché mai l'università di Siena non ha controfirmato?

Cossu: È in effetti assurdo firmare un contratto, senza che prima sia stato firmato dall'università.

Di Lorenzo: Occorre impuntarsi sull'applicazione del contratto, e non su come dovrebbe essere. Adesso alcuni specializzandi non percepiscono stipendio, perché mancano i fondi. Finché perdura questa situazione, saranno previste le borse di studio.

Cossu: Propongo di inserire nell' o.d.g. della prossima seduta questa questione, per lavorarci insieme.

Mauriello: Quando presentiamo delle lettere al consiglio, dobbiamo essere sicuri che quello che c'è scritto è esatto.

Celli: Raccomando a tutti i consiglieri di comunicarmi le varie ed eventuali prima di ogni seduta.

Campisi:



Campisi legge una richiesta al Ministro di spazi e strumenti che dovrebbero essere messi a disposizione dai vari atenei ai membri del CNSU, e la allega (Allegato 8).

Piccoli: Mi rendo conto dell'importanza degli strumenti, però in molti atenei vi è un problema di spazi; perciò, anziché predisporne di nuovi, possiamo chiedere di approfittare di quelli già esistenti.

Dott. Rossi: Faremo una sollecitazione ai rettori a tale proposito.

Campisi: Allora la lettera la indirizzeremo all'Amministrazione.

Planchenstainer:



Planchenstainer: Vi è un'antinomia tra i decreti attuativi e le linee guida. Leggo un documento. Chiedo che il ministro prenda posizione, anche perché se non ci sarà un chiarimento in tempi brevi, si dovrà spostare l'accreditamento dei corsi.

Legge l'interrogazione al Ministro e la allega (Allegato 6).

Celli: In conclusione, ricordo l'importanza delle proposte di modifica del regolamento.

Costantino: Suggerisco di mandare la bozza e, se ci sono, i due o tre punti di divergenza.

Celli: Io parteciperò al convegno di Pisa.

Mauriello: Ha tutto il nostro appoggio.



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