6 dicembre 2007 VERBALE ADUNANZA 6-7 DICEMBRE 2007 Ordine del giorno:
- Comunicazioni del Presidente; - Approvazione verbale adunanza 8-9 novembre 2007; - Approvazione "Regolamento" - Parere sugli schemi di decreti "Classi delle lauree e lauree magistrali dell'area sanitaria "; - Problematiche inerenti le SSIS; - Nomina rappresentanti CNSU nei vari organismi - Gruppo di lavoro sul decreto relativo ai "requisiti sui percorsi formativi"; - Varie ed eventuali Constatata la presenza del numero legale, il Presidente dichiara aperta la seduta alle ore 10,30. Si passa alla trattazione del primo punto all'ordine del giorno: "Comunicazioni del Presidente". Il Presidente comunica l'aggiunta all'ordine del giorno di un punto riguardante l'istituzione delle commissioni permanenti e aggiunge che tutti gli argomenti all'ordine del giorno che seguono l'approvazione del regolamento verranno assorbiti nel lavoro delle commissioni.Si passa alla trattazione del secondo punto all'ordine del giorno: "Approvazione verbaleadunanza 8-9 novembre 2007". Il Consigliere Colacillo richiede l'inserimento nel verbale della mozione da lui presentata durante l'ultima seduta. I verbali vengono approvati. Si passa alla trattazione del terzo punto all'ordine del giorno: "Approvazione regolamento ". Il Consigliere Ciocca espone la relazione dell'operato del gruppo di lavoro. Lo stesso Consigliere a nome del gruppo CLDS e del gruppo CDU presenta gli emendamenti da votare: legge l'emendamento riguardante l'art 2 comma 4. Il Consigliere Costantino attesta la contrarietà del proprio gruppo a tale emendamento ritenendo che all'interno dell'organo va fatta valere l'esperienza del più anziano e aggiunge di voler fare una proposta al Ministro per fissare il limite alla candidatura per le elezioni del CNSU al secondo anno fuori corso. Il Consigliere Gruttad'Auria ribadisce che l'emendamento proposto dal gruppo CLDS e CDU è volto a garantire che la rappresentanza studentesca dell'organo sia composta da studenti effettivi e che è opportuno far valere sin da adesso tale principio. Il Consigliere Motti afferma di essere concorde al fatto che la rappresentanza sia degli studenti ma ritiene l'emendamento poco efficace perché va a disciplinare solamente il caso di parità. Si passa alla votazione: VOTI FAVOREVOLI: 19 VOTI CONTRARI: 8 L'emendamento è approvato.
Il Consigliere Ciocca a nome dei gruppi CLDS e CDU presenta, leggendolo, l'emendamento riguardante l'art 13 comma 5, affermando che tale emendamento presenta la stessa dinamica del precedente. Il Consigliere Costantino rinnova il suo dissenso affermando che la problematica è reale ma la soluzione non può essere questa. Si passa alla votazione: VOTI FAVOREVOLI: 19 VOTI CONTRARI: 8 L'emendamento è approvato.
Il Consigliere Colacillo chiede in base a quale maggioranza bisogna far riferimento per l'approvazione del regolamento. Il Consigliere Kolletzek precisa che non si sta modificando il regolamento ma lo si sta approvando, dunque, pur usando come linea guida il precedente regolamento, occorre far riferimento al DPR, il quale non specifica che la maggioranza deve essere dei 2/3. Il Consigliere Vaccaro chiede se il regolamento avrà efficacia ex nunc o ex tunc. Il Presidente risponde che non ha valore retroattivo e ha efficacia al momento dell'approvazione. Il Consigliere Ciocca a nome dei gruppi CLDS e CDU presenta, leggendolo, l'emendamento riguardante l'art 17 comma 4, motivando che la ratio è la stessa dei precedenti emendamenti. Si passa alla votazione: VOTI FAVOREVOLI: 19 VOTI CONTRARI: 8 L'emendamento è approvato.
Il Consigliere Ciocca a nome dei gruppi CLDS e CDU presenta, leggendolo, l'emendamento riguardante l'art 13 comma 2. L'emendamento viene approvato all'unanimità. Il Consigliere Mereu chiede di votare l'approvazione del regolamento per intero. Si passa alla votazione: VOTI FAVOREVOLI: 19 VOTI CONTRARI: 0 ASTENUTI: 8. Il regolamento è approvato ed entra in vigore.
Si prosegue con la trattazione del punto all'ordine del giorno: "Istituzione delle Commissionipermanenti". Il Presidente istituisce quattro commissioni: 1- Commissione per il diritto allo studio 2- Commissione didattica 3- Commissione condizione studentesca 4- Commissione rapporti tra l'università e mondo del lavoro Il Consigliere Di Credico chiede al Presidente circa l'eventualità dell'istituzione futura di altre commissioni. Il Presidente risponde affermativamente. Il Presidente per permettere ai vari gruppi di individuare i consiglieri preposti ad ogni commissione sospende la seduta alle ore 11,00. Il Presidente dichiara la seduta riaperta alle ore 12,00. Il Consigliere Planchenstainer esplica brevemente le competenze delle quattro commissioni Didattica: La commissione si occuperà in particolare degli ordinamenti di didattici; classi di laurea; requisiti minimi; numero programmato; didattica online; università telematica; apprendimento lungo tutto l'arco della vita; organizzazione dei settori scientifico disciplinari; alta formazione. Condizione Studentesca: La commissione si occuperà di questioni relative allo status studentesco inteso anche come cittadinanza attiva con particolare riguardo alla qualità degli atenei, associazionismo universitario; relazioni con le amministrazioni locali; mobilità internazionale. Diritto allo studio: La commissione si occuperà del diritto allo studio secondo il portato dell'art. 34 della Costituzione, con particolare riguardo ai trasferimenti per borse di studio e sussidi; alloggi universitari; refezione universitaria, collaborazioni studentesche, mobilità a livello italiano. Rapporti con il mondo del lavoro: la commissione si occuperà delle politiche di placement e degli sbocchi occupazionali dei laureti con particolare riguardo alle convenzione per i tirocini aziendali e all'interno degli enti di ricerca, le anagrafi dei laureati, andamento del mercato del lavoro. Argomenti di portata generale saranno sottoposti all'esame congiunto di più commissioni. Il Presidente nomina: per la Commissione diritto allo studio i consiglieri: Scuttari che viene nominato presidente, Ciocca, Plescia, Carbone, Montaldo, Di Credico e Colacillo; per la Commissione didattica: Vaccaro che viene nominato presidente, Calvano, Planchenstainer, Ciocca, Kolletzek, Paterna ed Esposto; per la Commissione sulla condizione studentesca: Mereu che viene nominato presidente, Gruttad'Auria, Pistillo, Planchenstainer, Campisi, Volpi e Motti; per la Commissione sui rapporti università-mondo del lavoro: Cossu che viene nominato presidente, Paglialunga, Fanelli, Scuttari, Baldascino, Costantino e Piccoli. Il Presidente invita le Commissioni a riunirsi e invita i presidenti delle stesse a indicare i segretari. Il Presidente fa presente che gli argomenti all'ordine del giorno saranno elaborati all'interno delle Commissioni. Il Consigliere Colacillo espone la questione degli studenti della facoltà di psicologia, i quali, una volta laureati, debbono svolgere un periodo di tirocinio assistiti da un tutor, che però ne può seguire solo due per volta. Questo crea un congelamento del sistema, tale che chi consegue la laurea nel 2007 non potrà svolgere il tirocinio prima del 2009. A seguito di questo dichiara di voler presentare una mozione da discutere in Commissione. Il Presidente invita la Commissione didattica a lavorare su due pareri che il Consiglio dovrà fornire entro la fine di questa seduta. Avverte che qualora la Commissione non dovesse riuscire a prendere in esame entrambe le questioni è invitata a farlo presente, e che in tale circostanza si provvederà a istituire un gruppo di lavoro apposito. Infine invita tutti i consiglieri a presentare entro la giornata eventuali mozioni da discutere il giorno successivo. Il Consigliere Motti chiede chiarimenti sui rimborsi relativi a questa seduta. Il Presidente risponde che vi è stato un fraintendimento con il dott. Rossi, e che la signora Formoso provvederà a chiarire la situazione individuale di ogni consigliere. Il Consigliere Planchenstainer suggerisce che il lavoro sulla valutazione del sistema universitario vada a confluire nella Commissione sulla condizione studentesca. Il Consigliere Mereu ritiene più opportuna la collocazione nella Commissione didattica. Il Presidente indica la Commissione sulla condizione studentesca come la più adeguata e invita ad elaborare un parere congiunto fra le due commissioni. Il Presidente dichiara la seduta sospesa alle ore 12,15. Il Presidente dichiara riaperta la seduta alle ore 15,00. Il Consigliere Mauriello risulta presente dalle ore 15,00. Il Presidente invita le Commissioni a riunirsi. Aggiunge che il punto all'ordine del giorno concernente la nomina dei membri del CNSU nei vari organismi viene rimandato alla prossima seduta. Il Presidente alle ore 17,30 aggiorna la seduta al giorno seguente. Il Presidente dichiara riaperta la seduta alle ore 10,00 invitando le commissioni a lavorare. Il Presidente dichiara riaperta la seduta alle ore 12,00. Il Presidente invita le commissioni ad esporre il loro lavoro. Commissione didattica: Il Consigliere Vaccaro, presidente di tale commissione, afferma che c'è stato un lavoro proficuo e si è arrivati ad un accordo unanime su entrambi i pareri richiesti. Il Consigliere Kolletzek espone il lavoro: il primo parere è sulla modifica dell'art. 6 del D.M. 6 marzo 2006 che regolamenta la partecipazione ai concorsi delle scuole di specializzazione medica. Spiega che il parere elaborato è favorevole per il primo punto mentre per il secondo si chiedono chiarimenti riguardo al non specificato termine entro cui bisogna presentare le richieste per partecipare a tale concorso. Si passa alla votazione del documento che viene approvato all'unanimità (Allegato 1). Il Consigliere Vaccaro espone il lavoro sul parere richiesto riguardante lo schema di decreto concernente le "classi di laurea e lauree magistrali dell'area sanitaria". Si passa alla votazione del documento che viene approvato all'unanimità (Allegato 2). Il Consigliere Ciocca spiega un ulteriore documento su cui ha lavorato la commissione. Documento che riguarda il problema del tirocinio degli studenti di psicologia, i quali non possono svolgere tale tirocinio appena dopo la laurea poiché ogni tutor può seguire solo due tirocinanti, dunque vi è un vero e proprio ingolfamento di tali tirocini. Il Consigliere Ciocca spiega che sono i regolamenti regionali a decidere, dunque nel documento è presente un invito ad aumentare i tirocinanti per ogni tutor, ma tale invito si riferisce alle diverse realtà regionali. Si passa alla votazione del documento che viene approvato all'unanimità (Allegato 3 ). Commissione condizione studentesca: il Consigliere Mereu, presidente di tale commissione, afferma che è stato nominato come segretario della commissione il Consigliere Pistillo. Prosegue spiegando che c'è bisogno di ulteriore tempo per studiare i documenti necessari e che è emersa in commissione l'esigenza di una audizione con il Presidente del CNVSU, il Presidente del Coordinamento dei Presidenti dei Nuclei di Valutazione, il Presidente della Consulta nazionale per il diritto agli studi universitari e il Presidente dell'Osservatorio Regionale per il diritto allo studio della Regione Piemonte. Inoltre la commissione richiede la possibilità di attivare un rapporto con il CINECA per realizzare il questionario per la valutazione degli atenei, proposta presentata dal Consigliere Planchenstainer durante la scorsa seduta (Allegato 5). Conclude invitando tutti i consiglieri a consegnargli i dati sul FFO relativi ai vari atenei di appartenenza. Il Consigliere Planchenstainer dice che si deve fare una nota al capo di Gabinetto per condurre la valutazione. Il Consigliere Mereu rivendica il diritto ad essere informato, in qualità di presidente, di tali mosse, soprattutto se si tratta di responsabili del Ministero Il Presidente si dichiara d'accordo con il Consigliere Mereu. Commissione diritto allo studio: il Consigliere Plescia espone il lavoro della commissione, la quale ha elaborato un documento che contiene la richiesta di stanziare i soldi necessari a coprire tutte le borse di studio regionali. Il Consigliere Di Credico spiega di essere consapevole che la richiesta è ampia, però ribadisce l'esigenza di un segnale politico per un cambio di mentalità, affinché si possa investire in maniera più consistente su tale problema, che è di fondamentale importanza. Infine chiede se sulla Legge Finanziaria, il CNSU debba dare pareri. Il dott. Rossi risponde che il CNSU ha la facoltà di farlo ma non l'obbligo. Si passa alla votazione del documento che viene approvato all'unanimità (Allegato 4). Commissione rapporti tra università e mondo del lavoro: Il Consigliere Cossu, presidente di tale commissione, espone il lavoro svolto, che si è concentrato soprattutto sulla questione dell'iscrizione all'albo professionale degli studenti laureati in Giurisprudenza, i quali devono svolgere due anni di tirocinio, senza essere pagati. Inoltre afferma la volontà da parte della commissione di presentare un dossier su tale problema. Si passa alla trattazione dell'ultimo punto all'ordine del giorno: "Varie ed eventuali". 1. Il Consigliere Costatino legge parte di una istanza a lui presentata da alcuni studenti della SSIS di Palermo, ed invita i membri della commissione didattica a prendere seriamente in esame il problema. 2. Il Consigliere Montaldo esprime la necessità di comunicare all'esterno il lavoro dell'organo. Propone perciò di creare un ufficio stampa, composto da un membro per gruppo, che dopo ogni seduta elabori un comunicato stampa. Il Consigliere Di Credico si dichiara d'accordo con la proposta e fa notare che accade spesso di approvare pareri all'unanimità, e l'ufficio stampa è uno strumento per dare visibilità all'organo. 3. Il Consigliere Pistillo informa che manderà a tutti i consiglieri il lavoro fatto per il sito del CNSU, anche se c'è da fare qualche piccola modifica. Chiede inoltre a tutti i consiglieri di inviare a lui un breve curriculum vitae ed una foto, cioè gli elementi che saranno presenti nella pagina personale dedicata ad ogni consigliere. Il Consigliere Motti chiede circa la possibilità di fare una pagina dedicata ai gruppi presenti nel Consiglio. Il Consigliere Pistillo risponde che su questo punto si può avviare una discussione e decidere. Il Consigliere Mauriello chiede circa la possibilità di rendere il sito dinamico. Il Consigliere Cossu risponde ribadendo che questa possibilità era stata prevista, e che lo strumento poteva essere un forum e forse anche una newsletter. Il Consigliere Pistillo fa notare la pericolosità, percepita da molti, di un forum, perché esso può scadere in discussioni sterili ed inutili. Propone di usare al posto del forum, lo strumento del form, che in ogni caso garantisce la dinamicità del sito. Il Consigliere Kolletzek chiede circa la possibilità di inserire nella pagina personale di ogni consigliere ciò che egli propone all'interno del Consiglio, inoltre chiede in che modo verrà pubblicizzato il sito. Il Consigliere Montaldo propone a tal proposito di inserire un link del sito sulla prima pagina di ogni ateneo. Il Consigliere Mauriello suggerisce di pensare ad un forum relativo alle quattro commissioni peramenenti, e poi ad un forum generale. Afferma inoltre che la pagina dedicata ai gruppi ha il vantaggio di evitare personalismi e informare come è composto il Consiglio. Il Presidente conclude augurandosi che il sito possa partire al più presto, perché eventuali miglioramenti potranno essere apportati strada facendo. 4. Il Consigliere Pistillo dichiara di aver chiesto agli uffici chiarimenti riguardo la Carta dei Diritti e dei Doveri degli Studenti Universitari, a causa di una diffusa poca chiarezza riguardo alla sua attuale validità. Egli comunica che il dott. Rossi ha spiegato qual è stato e qual è attualmente l'iter del documento e, aiutato con precisazioni dello stesso dott. Rossi, comunica: il testo di partenza è stato elaborato dal CNSU dello scorso mandato; è stato inviato agli Atenei italiani per richiedere un parere ed eventuali modifiche al testo, le quali sono state accolte dal CNSU che ha approvato la versione risultante del documento e lo ha consegnato al sottosegretario Dalla Chiesa, il quale si sta occupando della questione per conto del Ministero. Il Ministero lo ha quindi inviato a cinque atenei italiani, affinché fosse adottato per l'anno accademico 2007/2008 in via sperimentale. L'iter si concluderà con l'approvazione del documento da parte del Parlamento. Il consigliere Pistillo, dopo aver richiamato il fatto che nel proprio ateneo non è mai arrivata una richiesta da parte del CNSU o del Ministero di comunicare pareri o proposte di modifiche al documento in questione, chiede al dott. Rossi che valore abbia quindi lo stesso ad oggi. Il dott. Rossi risponde che il documento non ha valore alcuno fino alla sua approvazione da parte del Parlamento, che non è ancora avvenuta e non è chiaro quando vi sarà. 5. Il Consigliere Planchenstainer richiede alla Presidenza di informarsi presso il Gabinetto del Ministro circa lo stato attuale dello schema sulla governance. Null'altro essendovi all'ordine del giorno da deliberare, il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 13,10. Versione pdf del documento |
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