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Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

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  • Home pagePareri2017Parere relativo allo schema di decreto ministeriale concernente il regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione per l’accesso alla professione di avvocato, atto del governo n. 437

2 novembre 2017

Roma, 2 novembre 2017

 

Alla cortese attenzione

dell'On. Ministra

Valeria Fedeli

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

e p.c.

 

On. Ministro

Andrea Orlando

Ministero della Giustizia

 

Capo Dipartimento

Prof. Marco Mancini

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

Direttore Generale

Dott.ssa Maria Letizia Melina

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

Presidente II Commissione

On. Donatella Ferranti

Camera dei Deputati

 

Presidente II Commissione

On. Nico D'Ascola

Senato della Repubblica

 

Egr. Presidente

Avv. Andrea Mascherin

Consiglio Nazionale Forense

 

Egr. Presidente

Prof. Giovanni Luchetti

Conferenza Nazionale dei Direttori di Giurisprudenza e Scienze Giuridiche
LORO SEDI

OGGETTO: PARERE RELATIVO ALLO SCHEMA DI DECRETO MINISTERIALE CONCERNENTE IL REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DEI CORSI DI FORMAZIONE PER L'ACCESSO ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO, ATTO DEL GOVERNO N. 437

Adunanza n. 10 del 2 e 3 novembre 2017

IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

VISTO l'atto n. 437 relativo allo schema di decreto ministeriale concernente il regolamento recante disciplina dei corsi di formazione per l'accesso alla professione di avvocato;

VISTA la Legge n. 247 del 31 dicembre 2012, relativa a "Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense";

VISTO il D.M. n. 70 del Ministero di Giustizia del 17 marzo 2016, contenente il "Regolamento recante la disciplina per lo svolgimento del tirocinio per l'accesso alla professione forense ai sensi dell'articolo 41, comma 1 3, della legge 31 dicembre 2012, n. 247";                        
VISTA la Convenzione quadro nazionale firmata il 24 febbraio 2017 a Roma tra CNF e Conferenza dei Presidi di Giurisprudenza, relativa alle modalità di accesso sulla possibilità di anticipare un semestre di tirocinio durante l'ultimo anno del percorso universitario;
CONSIDERATO che il sistema oggetto dello schema di decreto appare volto a sopperire alle evidenti carenze formative del corso di laurea - soprattutto in relazione alle professioni ordinistiche forensi - sottolineate dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari il 16 marzo 2017 nella proposta complessiva di riforma dell'ordinamento didattico della LMG/01 (Documento sulla riforma dell'ordinamento didattico del corso di laurea in giurisprudenza);
CONSIDERATO che il percorso post lauream oggetto della mozione risulta essere molto gravoso in termini non solo economici ma anche temporali al termine del percorso di studi già di per sè lungo e selettivo;


FORMULA ALL'UNANIMITÀ IL SEGUENTE PARERE

Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari accoglie con favore la discussione avviatasi nelle rispettive Commissioni Giustizia del Parlamento, sulla regolamentazione dei corsi di formazione per l'accesso alla professione di avvocato richiesta da tempo. Si considera migliorato il nuovo testo proposto rispetto al precedente, nonostante si ritenga necessario evidenziare alcune criticità:

Art. 6 costi dei corsi di formazione e borse di studio
I corsi di formazione per l'accesso alla formazione forense prevedono la corresponsione di una quota di iscrizione: affinché l'applicazione del suddetto regolamento sia il più omogenea possibile su tutto il territorio nazionale, il CNSU ritiene fondamentale specificare dettagliatamente in cosa consisterà la voce di spesa considerata, puntando alla gratuità degli stessi corsi. A tal fine si considera utile avviare un monitoraggio a livello nazionale e un confronto con il coordinamento nazionale degli ordini forensi; soprattutto perché il concorso cui saranno sottoposti i tirocinanti è unico e serve garantire un eguale trattamento anche economico degli interessati.
Inoltre le borse di studio risultano essere uno strumento fondamentale come sancito dalla stessa Carta costituzionale: il CNSU chiede sia prevista - per tutti gli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi - la possibilità di poterne godere appieno; trattasi di un tirocinio obbligatorio al termine di un percorso di studio di per sé molto lungo e già economicamente importante.

Art. 7 partecipazione ai corsi
Nella programmazione del numero delle iscrizioni a ciascun corso di formazione, il CNSU ritiene di grande importanza sfruttare il coordinamento precedentemente proposto anche per garantire la piena partecipazione dei praticanti, tenendo conto del numero effettivo degli iscritti al registro e della potenziale ripartizione dei posti, al fine della più equa distribuzione sul territorio nazionale.


E CHIEDE ALL'UNANIMITÀ
Al Ministero della Giustizia di garantire un periodico monitoraggio della qualità dei corsi suddetti, attraverso la puntuale verifica della sussistenza dei requisiti previsti per gli eventuali soggetti non universitari accreditati dai Consigli degli Ordini o dal CNF.


Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari sottolinea quanto sia fondamentale che la voce degli studenti venga ascoltata, in quanto futuri praticanti e diretti destinatari dell'atto in oggetto, e per questo auspica che la discussione ministeriale e governativa ne recepisca le proposte; salva la piena disponibilità al confronto.  


Il Presidente
Anna Azzalin



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