22 marzo 2012 Prot. N.21 Spedito il 26.03.2012 Roma, 22 marzo 2012
Alla c.a. Ministro Prof. Ing. Francesco PROFUMO Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
E p.c.: On.le Ministro Prof. Mario MONTI Ministero dell'Economia e delle Finanze
Direttore Generale Dott. Daniele LIVON Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Dirigente Dr.ssa Mariangela MAZZAGLIA Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca LORO SEDI
Oggetto: Parere riguardante lo schema di decreto di riparto del Fondo di Finanziamento Ordinario per l'anno 2012 (nota del Capo di Gabinetto MIUR n. 361 del 12 marzo 2012) Adunanza del 22 marzo 2012 IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI VISTO lo schema di D.M. in materia di ripartizione del Fondo di Finanziamento ordinario, di seguito denominato FFO, 2012 VISTO il Parere del CNSU riguardante lo schema di riparto dell'FFO 2011, prot. N.56 del 29 settembre 2011 VISTI i limiti e le indicazioni poste dalla Legge 30 dicembre 2010, n.240, richiamati nello schema di ripartizione dell'FFO 2011; VISTA la Legge 9 Gennaio 2009, n.1, "Conversione in Legge, con modificazioni del Decreto Legge 10 Novembre 2008, n.180, recante disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario"; VISTO il D.P.R. 1 Febbraio 2010, n.76 "Regolamento concernente la struttura ed il funzionamento dell'Agenzia Nazionale di valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (di seguito denominata ANVUR)[..]"; CONSIDERATA la nomina del Consiglio Direttivo dell'ANVUR e l'entrata in funzione di tale organo; CONSIDERATA urgente l'introduzione di un sistema sempre più meritocratico di attribuzione delle risorse FURMULA IL SEGUENTE PARERE Il CNSU rileva positivamente l'anticipazione della trasmissione dello schema di decreto di riparto del FFO 2012, come più volte richiesto da questo stesso organo, vista la necessità di una sempre più tempestiva programmazione delle risorse per gli atenei. Il CNSU considera positivo l'incremento della quota di FFO distribuita sulla base dei criteri e indicatori premiali per la ripartizione di cui alla legge 9 gennaio 2009, n.1, dal 12 al 13% della somma totale. Si rileva negativamente che l'attribuzione di tale quota per il 34% sulla base di indicatori riguardanti la qualità dell'offerta formativa e i risultati dei processi formativi, e per il 66% sulla base di indicatori riguardanti la qualità della ricerca, risulti ancora eccessivamente squilibrato a favore della qualità della ricerca, nonostante i ripetuti pronunciamenti e richieste del CNSU in tal senso. Il CNSU, pur comprendendo le motivazioni di tale scelta, e cioè la difficoltà nella valutazione della didattica, aveva già sollevato il problema nel parere riguardante la ripartizione del FFO 2010 e FFO 2011 e ritiene che mediante la valorizzazione del lavoro dell'ANVUR e la cooperazione con enti universitari o consorzi impegnati nell'analisi del percorso post-lauream, possa progressivamente aumentare tale quota di attribuzione per arrivare al 50% della quota premiale distribuito in base alla qualità dell'offerta formativa e dei risultati dei processi formativi. Si ritiene che la cooperazione con enti autonomi e universitari debba rappresentare una risorsa ai fini dell'introduzione effettiva dell'indicatore A3 "Percentuale di laureati occupati a tre anni dal conseguimento del titolo"; tale indicatore, infatti, non è stato utilizzato in nessuno dei tre schemi di ripartizione esaminati da questo CNSU. In riferimento agli indicatori di qualità dell'offerta formativa desta particolari perplessità il limite inferiore di 5 CFU (indicatore A1), considerando questo sostanzialmente il totale degli iscritti, andando così a perdere ogni pretesa di valorizzazione del merito. Per quanto riguarda il parametro Kr dell'indicatore A1, il CNSU richiede di poter essere coinvolto nella sua definizione. Il CNSU ribadisce, come già evidenziato nei precedenti pareri aventi ad oggetto il Fondo di Finanziamento Ordinario, la necessaria centralità che deve essere riconosciuta agi studenti nell'attribuzione della quota di FFO distribuita anche sulla base della valutazione della didattica da parte degli studenti (indicatore A4). In riferimento agli indicatori di qualità della ricerca si apprezza la conferma del peso previsto dall'allegato 2 (B1, B2, B3 e B4). Il CNSU considera non sufficienti i fondi destinati all'ANVUR nella quota di 2.000.000 di euro. Tale decisione desta particolari perplessità alla luce del crescente carico di lavoro che l'ANVUR dovrà sostenere per assolvere al suo compito di valutazione della ricerca e dell'applicazione del d.lgs 19 del 27/01/2012 avente ad oggetto la disciplina relativa all'accreditamento e la valutazione delle sedi e dei corsi di studio. Appare, altresì, opportuna la previsione di finanziamenti strutturali a sostegno dei dottorandi senza borsa. Senza una previa risoluzione di tale problematica, sembrano inadeguati provvedimenti settoriali ed una tantum. Si rileva positivamente lo stanziamento di 9 milioni di euro a favore della Fondazione per il Merito, che andranno ad aggiungersi agli 11 milioni già previsti dall'art. 9 del D.L. 70/2011. Altrettanto positivamente si rileva la destinazione di 500.000€ a favore degli studenti dislessici. Il CNSU infine rileva negativamente il permanere delle criticità che il presente organo già sottolineò con riferimento ai criteri di riparto del FFO per gli anni 2010 e 2011. Il Presidente Mattia Sogaro Versione pdf del documento |
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