Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

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23 dicembre 2024

Roma, 23 Dicembre 2024

 

Al Ministro dell'Università e della Ricerca

Sen. Prof. Anna Maria BERNINI

gabinetto@pec.mur.gov.it

 

alla Segretaria Generale

Cons. Francesca Gagliarducci

Ministero dell'Università e della Ricerca

segretariatogenerale@pec.mur.gov.it

 

Alla Direzione generale

degli ordinamenti della formazione

superiore e del diritto allo studio

Dott. Gianluca CERRACCHIO

Ministero dell'Università e della Ricerca

dgordinamenti@pec.mur.gov.it

 

 

OGGETTO: Contrarietà ai tagli dei fondi per le istituzioni AFAM e il diritto allo studio nella Legge di Bilancio 2025

VISTO

• La Legge n. 508 del 21 dicembre 1999, che ha riformato il sistema delle Istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM), riconoscendo a queste istituzioni pari dignità rispetto al sistema universitario;

 

• il Decreto del Presidente della Repubblica n. 132 del 31 luglio 2003, che stabilisce le linee guida per il funzionamento delle istituzioni AFAM, fornendo indicazioni operative in merito all'organizzazione, alla programmazione e alla gestione delle risorse;

 

PREMESSO CHE

• le Istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) sono un pilastro fondamentale per la cultura e l'educazione del nostro Paese, con un impatto diretto sulla valorizzazione del patrimonio artistico, musicale e coreutico;

 

• il sostegno finanziario alle istituzioni AFAM è essenziale per garantire la qualità dell'offerta formativa, il mantenimento delle strutture e la possibilità di accesso all'istruzione per tutte le fasce di studenti;i fondi previsti dalla Legge di Bilancio 2025 per il sistema AFAM sono significativamente ridotti rispetto al 2024, con tagli che compromettono la capacità di garantire un sistema educativo di alta qualità;

 

CONSIDERATO CHE

• nella Legge di Bilancio 2025 sono previsti tagli alle risorse destinate al sistema AFAM, che avrebbero un impatto negativo sulle istituzioni e sugli studenti, tra cui:

-      fondi complessivi per l'AFAM: ridotti di oltre 12 milioni di euro rispetto al 2024;

-      supporto alla programmazione degli istituti AFAM: tagliato del 28%;

-      interventi per edilizia e attrezzature: ridotti del 30%;

-      miglioramento dell'offerta formativa: ridotto del 22%;

 

RITENUTO CHE

• gli studenti AFAM sono gravemente penalizzati da queste riduzioni, che limitano le opportunità formative, l'accesso a strutture moderne e adeguate, e l'inclusione sociale per le nuove generazioni;
• la diminuzione dei fondi per le borse di studio e i prestiti d'onore compromette ulteriormente l'accesso all'istruzione superiore per studenti provenienti da contesti svantaggiati;

 

IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

RICHIEDE il ripristino immediato dei fondi tagliati per il sistema AFAM e per il diritto allo studio nella Legge di Bilancio 2025, garantendo almeno le risorse stanziate nel 2024;

RICHIEDE un incremento delle risorse destinate alla programmazione, alla manutenzione delle strutture e all'acquisizione di attrezzature, per assicurare un livello qualitativo adeguato per la formazione artistica, musicale e coreutica;

RICHIEDE un rafforzamento delle borse di studio e dei prestiti d'onore, garantendo una maggiore equità e accessibilità per gli studenti AFAM e universitari;

RICHIEDE un impegno da parte del Governo a rispettare il diritto allo studio come valore fondante, senza sacrificare la qualità del sistema formativo per tagli che rischiano di compromettere il futuro culturale e sociale del Paese.

 

La presidente

Alessia Conti

 

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