Emblema della Repubblica Italiana

Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

Ministero dell'Università e della Ricerca

2022-2025

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  • Home pageMozioni2024Mozione di condanna sulla presenza di relatori legati ad atti di terrorismo in università pubbliche

9 ottobre 2024

 

Alla cortese attenzione dell'On. Ministro
Sen. Anna Maria Bernini
Ministero dell'Università e della Ricerca
e p.c. Al Segretario Generale
Cons. Francesca Gagliarducci
Ministero dell'Università e della Ricerca
LORO SEDI
Oggetto: Mozione di condanna sulla presenza di relatori legati ad atti di terrorismo in università pubbliche
Adunanza del 9 e 10 ottobre 2024
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
VISTO l'Art 11 Cost. che afferma il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e promuove la pace e il rispetto tra le nazioni;
VISTO l'Art. 21 Cost. che tutela la libertà di manifestazione del pensiero, ma esclude l'utilizzo di tale diritto per giustificare la presenza di individui coinvolti in atti di terrorismo, contrari ai principi democratici e di legalità dello Stato;
VISTA la L. n. 43 del 17 aprile 2015, che introduce norme per il contrasto del terrorismo, anche di matrice internazionale, vietando qualsiasi forma di apologia o promozione del terrorismo nel territorio italiano;
CONSIDERATO:
1. che l'università, in base all'articolo 33 della Costituzione Italiana, è luogo deputato alla promozione della cultura della legalità e della pace, e ha il dovere di favorire valori democratici e non violenti;
2. che la presenza di relatori legati ad atti di terrorismo in eventi universitari potrebbe rappresentare un pericoloso precedente, normalizzando narrazioni violente in contrasto con i principi democratici e di legalità;
3. che la Risoluzione 1373 (2001) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e altre risoluzioni successive impongono agli Stati di prevenire e reprimere atti di terrorismo, evitando qualsiasi forma di sostegno o promozione del terrorismo, anche nei contesti accademici;
4. che la direttiva (UE) 2017/541 stabilisce norme minime per la lotta contro il terrorismo e chiede agli Stati membri di adottare misure per prevenire la radicalizzazione e l'incitamento alla violenza,
CHIEDE
che il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) condanni fermamente la presenza di relatori legati ad atti di terrorismo o che abbiano commesso crimini violenti in qualsiasi evento ospitato da università pubbliche italiane, richiamando il rispetto delle normative italiane e internazionali contro la promozione del terrorismo;
La Presidente Alessia Conti

Alla cortese attenzione dell'On. Ministro

Sen. Anna Maria Bernini

Ministero dell'Università e della Ricerca

e p.c. Al Segretario Generale

Cons. Francesca Gagliarducci

Ministero dell'Università e della Ricerca

LORO SEDI

Oggetto: Mozione di condanna sulla presenza di relatori legati ad atti di terrorismo in università pubbliche

Adunanza del 9 e 10 ottobre 2024

IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

VISTO l'Art 11 Cost. che afferma il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e promuove la pace e il rispetto tra le nazioni;

VISTO l'Art. 21 Cost. che tutela la libertà di manifestazione del pensiero, ma esclude l'utilizzo di tale diritto per giustificare la presenza di individui coinvolti in atti di terrorismo, contrari ai principi democratici e di legalità dello Stato;

VISTA la L. n. 43 del 17 aprile 2015, che introduce norme per il contrasto del terrorismo, anche di matrice internazionale, vietando qualsiasi forma di apologia o promozione del terrorismo nel territorio italiano;

CONSIDERATO:

1. che l'università, in base all'articolo 33 della Costituzione Italiana, è luogo deputato alla promozione della cultura della legalità e della pace, e ha il dovere di favorire valori democratici e non violenti;

2. che la presenza di relatori legati ad atti di terrorismo in eventi universitari potrebbe rappresentare un pericoloso precedente, normalizzando narrazioni violente in contrasto con i principi democratici e di legalità;

3. che la Risoluzione 1373 (2001) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e altre risoluzioni successive impongono agli Stati di prevenire e reprimere atti di terrorismo, evitando qualsiasi forma di sostegno o promozione del terrorismo, anche nei contesti accademici;

4. che la direttiva (UE) 2017/541 stabilisce norme minime per la lotta contro il terrorismo e chiede agli Stati membri di adottare misure per prevenire la radicalizzazione e l'incitamento alla violenza,

CHIEDE

che il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) condanni fermamente la presenza di relatori legati ad atti di terrorismo o che abbiano commesso crimini violenti in qualsiasi evento ospitato da università pubbliche italiane, richiamando il rispetto delle normative italiane e internazionali contro la promozione del terrorismo;

La Presidente Alessia Conti

 



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