Emblema della Repubblica Italiana

Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

Ministero dell'Università e della Ricerca

2022-2025

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11 aprile 2024

Roma, 11 Aprile 2024

 

Alla cortese attenzione

dell'On. Ministro

Sen. Anna Maria Bernini

Ministero dell'Università e della Ricerca

gabinetto@pec.mur.gov.it

 

 

Al Presidente della Conferenza dei

Rettori Universitari Italiani

Magnifica Rettrice

Professoressa Giovanna Iannantuoni

segreteria.crui@pec.it

 

E, p.c.:

Al Segretario Generale

Cons. Francesca Gagliarducci

Ministero dell'Università e della Ricerca

segretariatogenerale@mur.gov.it

 

LORO SEDI

Oggetto: Iniziative di sensibilizzazione sulla liberazione dal nazifascismo in Italia

Adunanza del 11 e 12 Aprile

 

IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

 

VISTO La XII disposizione transitoria e finale della COSTITUZIONE Italiana vieta la riorganizzazione del partito fascista: "È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista". (1° gennaio del 1948)

VISTO La Legge Scelba (20 Giugno 1952), la quale stabilisce all'articolo 1: "si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione o un movimento persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politico o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principii, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista".

VISTO la cosiddetta legge Mancino, del 25 Giugno 1993, la quale afferma che è vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Chi partecipa a tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi, o presta assistenza alla loro attività, è punito, per il solo fatto della partecipazione o dell'assistenza, con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Coloro che promuovono o dirigono tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da uno a sei anni.

CONSIDERATO la definizione di "Apologia di Fascismo", come all'art. 4 della cosiddetta legge Scelba, secondo cui "Chiunque pubblicamente esalta esponenti, principii, fatti o metodi del fascismo oppure le finalità antidemocratiche proprie del partito fascista è punito. La pena è aumentata se il fatto è commesso col mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione o di propaganda"

 

CONSIDERATO la commemorazione avvenuta ad Acca Larentia il 7 gennaio del 2024, i cui video e  foto mostrano centinaia di persone che utilizzano il saluto fascista

 

CONSIDERATO che la divisione investigazioni generali e operazioni speciali ha ritenuto di    disporre l'identificazione di un uomo che ha gridato "Viva l'Italia Antifascista"

 

CONSIDERATO il presidio avvenuto a Padova l'11 Febbraio 2024, che ha visto decine di persone  riunite ed esercitanti il saluto fascista

 

CHIEDE

 

al Ministero dell'Università e della Ricerca:

-       che qualora si pongano in essere, da singoli studenti o da organizzazioni, comportamenti, attività di promozione o promulgazione di valori che possano essere ricondotti o assimilati ad elementi, valori, gestualità del regime nazifascista, i singoli Atenei provvedano a prevedere e applicare con sollecitudine provvedimenti e sanzioni specifiche nei loro confronti, con particolare riguardo allo scioglimento di suddette formazioni;

-       di sensibilizzare e sollecitare formalmente gli Atenei italiani a mettere in atto iniziative volte a disincentivare la comparsa di tali fenomeni e diffondere la conoscenza dei tragici eventi avvenuti durante il regime nazifascista, favorendo la realizzazione di convegni, incontri e dibattiti con l'obiettivo di celebrare l'antifascismo come premessa per un Paese e un'istruzione liberi e democratici.

 

Alla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane di impegnarsi per sensibilizzare la comunità accademica di tutta Italia sui valori dell'antifascismo e sul periodo storico caratterizzato dal nazifascismo in Italia.

 

La Presidente Alessia Conti



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