15 marzo 2024
Roma, 14 e 15 Maggio 2023
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro Sen. Anna Maria Bernini Ministero dell'Università e della Ricerca
Al Presidente dell'ANDISU Dott. Alessandro Ciro Sciretti
Al Presidente della Conferenza dei Rettori Universitari Italiani Magnifica Rettrice Professoressa Iannantuoni
e, p.c.: al Segretario Generale Cons. Francesca Gagliarducci Ministero dell'Università e della Ricerca segretariatogenerale@mur.gov.it
Alla Direzione generale delle istituzioni della formazione superiore c.a. Dott.ssa Marcella Gargano
LORO SEDI
Oggetto: Azione di sensibilizzazione e contrasto ai disturbi del comportamento alimentare
Adunanza del 14 e 15 Maggio
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
VISTO l'art. 32 della Costituzione Italiana;
CONSIDERATO che durante la pandemia si è riscontrato il 48% di ricoveri per i disturbi alimentari e della nutrizione, il 60% dei pazienti hanno riportato un peggioramento dei comportamenti alimentari restrittivi, il 32% sono i pazienti che hanno riportato un aumento delle abbuffate, mentre il 12% dei pazienti hanno avuto un aumento delle strategie compensatorie. CONSIDERATO che i disturbi del comportamento alimentare affliggono nel mondo 55 milioni di persone, in Italia tre milioni e mezzo, il 5% della popolazione.
CONSIDERATO che nella popolazione femminile fra i 18 ed i 24 anni i tassi sono riportano valori di incidenza pari al 2% per anoressia e 4.5% per la bulimia; più elevati che in altre fasce d'età;
CONSIDERATO che i dati epidemiologici per l'anoressia e la bulimia evidenziano che negli adolescenti e nei giovani adulti dei Paesi occidentali i DNA sono uno dei problemi di salute più comune, con uno dei più alti tassi di mortalità fra le malattie psichiatriche (Resmark et. al, 2019; Smink et. al, 2012). CONSIDERATO che un quarto dei pazienti adulti con disturbi dell'alimentazione sviluppa una forma "cronica e duratura" e un terzo continua a presentare sintomi residuali a lungo termine, come riportato nelle delle Linee Guida "evidence-based" (Resmark, 2019).
CONSIDERATO che molti pazienti, adulti e adolescenti, presentano co-morbilità come depressione, ansia, disturbi ossessivo-compulsivi. CHIEDE che il Ministero dell'Università e della Ricerca si impegni con azioni e iniziative di sensibilizzazione sul tema dei disturbi del comportamento alimentare; che il Ministero della salute, per tramite del Ministero dell'Università e della Ricerca, inserisca prioritariamente i disturbi del comportamento alimentare nei livelli essenziali di assistenza; che il Ministero dell'Università e della Ricerca aumenti i fondi indirizzati al sostegno psicologico della comunità studentesca universitaria nel Fondo di Finanziamento Ordinario; che la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane organizzi delle iniziative sul tema dei disturbi del comportamento alimentare, implementando il lavoro svolto dai presìdi psicologici con l'obiettivo di sensibilizzare maggiormente la comunità studentesca;
che l'ANDISU si impegni con azioni e iniziative di sensibilizzazione dei disturbi del comportamento alimentare anche nelle mense e nelle residenze degli enti per il diritto allo studio.
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