20 febbraio 2024
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro prof.ssa Anna Maria Bernini Ministero dell'Università e della Ricerca e p.c.
Al Segretario Generale dott.ssa Francesca Gagliarducci Ministero dell'Università e della Ricerca Alla Direzione generale degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio dott. Gianluca Cerracchio Ministero dell'Università e della Ricerca Al Capo di Gabinetto del Ministero dell'Università e della Ricerca dott.ssa Marcella Panucci LORO SEDI
Oggetto: Mozione per l'adeguamento economico contrattuale dei medici in formazione specialistica.
VISTO l'articolo 39 del D.Lgs n. 369/99; VISTO l'articolo 24 del CCNL 2016-2018 area sanità; VISTA La Direttiva Europea 93/16/CEE CONSIDERATO che il trattamento economico omnicomprensivo di cui all'articolo 39 del D.Lgs n. 369/99 non viene incrementato da 23 anni; CONSIDERATO l'aumentato del 56,3% dell'inflazione cumulata dal 1999 al 2023, usando per i calcoli i dati pubblicati dall'ISTAT dal 1861 al 2023; CONSIDERATE le spese che un medico in formazione specialistica deve sostenere, che possano arrivare fino a tre mensilità, fra cui: - il pagamento delle tasse di iscrizione universitarie; - il pagamento della quota A ENPAM; - i versamenti alla gestione separata INPS, nello specifico il 24% di cui il 16% a carico dall'Università e l'8% a carico dello specializzando come trattenuta sulla borsa di specializzazione; - il pagamento delle quote di iscrizione annuale all'Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri; - il pagamento delle polizze RCP;
ESPRIME
La necessità ormai impellente e non più demandabile dell'adeguamento economico dei medici in formazione specialistica. Vista l'inflazione che ha eroso il potere di acquisto dei medici in formazione specialistica, le spese che obbligatoriamente devono affrontare per potere praticare regolarmente la professione medica appare evidente che un mancato adeguamento della borsa di specializzazione comporta e continuerà a comportare un rischio sociale per i giovani medici.
CHIEDE Che il Ministero dell'Università e della Ricerca si adoperi nell'inquadramento del Medico in formazione specialistica nel CCNL Area Sanità attraverso la creazione di un'apposita sezione e la trasformazione della borsa di studio attuale in uno stipendio corrisposto sulla base di un contratto di formazione lavoro subordinato, dipendente a tempo determinato "a causa mista", simile al contratto di apprendistato che preveda la tassatività della durata, la possibilità di assumere con inquadramento inferiore a quello previsto per la qualifica da conseguire, la presenza di sgravi contributivi, l'obbligo di assicurare un'attività formativa di durata e contenuti programmati. Inoltre che a tale contratto non venga applicato il regime della tredicesima e del TFR, ma che venga esteso quanto previsto dalla Legge di Stabilità per il 2016 nella sezione relativa al regime forfettario, cioè un'imposta sostitutiva del 5%, per tutta la durata del contratto di formazione lavoro specialistico.
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