Emblema della Repubblica Italiana

Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

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  • Home pageMozioni2024Esercizio del diritto di voto per studenti, dottorandi e specializzandi fuori sede per referendum ed elezioni europee

20 febbraio 2024

Roma, 20 febbraio 2024

 

 

Alla cortese attenzione dell'On. Ministro

Sen. Anna Maria Bernini

Ministero dell'Università e della Ricerca

gabinetto@pec.mur.gov.it

 

Alla cortese attenzione dell'On. Ministro

dott. Matteo Piantedosi

Ministero dell'Interno

gabinetto.ministro@pec.interno.it

 

 

e, p.c.               al Segretario Generale

Cons. Francesca Gagliarducci

segretariatogenerale@mur.gov.it

 

alla Direzione generale

degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio

c.a. Dott. Gianluca Cerracchio

dgordinamenti@pec.mur.gov

 

 

Oggetto:           Esercizio del diritto di voto per studenti, dottorandi e specializzandi fuori sede per referendum ed elezioni europee

 

Adunanza del 20 e 21 febbraio 2024

 

IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

 

VISTO l'Art. 48 della Costituzione della Repubblica italiana;

 

VISTO l'Atto del 20 settembre 1976 e successive modificazioni, relativo all'elezione dei rappresentanti al Parlamento europeo a suffragio universale diretto, modificato da ultimo dalla decisione (UE, Euratom) 2018/994 del Consiglio del 13 luglio 2018.

 

VISTA la legge n.18 del 24 gennaio 1979 "Elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia" e successive modificazioni, che determinano per le prossime elezioni la suddivisione del territorio italiano in cinque circoscrizioni elettorali (I. Italia nord-occidentale, II. Italia nord-orientale, III. Italia centrale, IV. Italia meridionale, V. Italia insulare);

 

VISTA la dichiarazione del Consiglio Direttivo Europeo del 22 Maggio 2023, che specifica che le prossime elezioni del Parlamento europeo si terranno durante il periodo risultante dall'applicazione dell'articolo 11, paragrafo 2, primo comma, dell'atto relativo all'elezione dei membri del Parlamento europeo a suffragio universale diretto (GU L 278 dell'8.10.1976, pag. 5), vale a dire dal 6 al 9 giugno 2024;

 

VISTO il D.M. 22/12/2021 che istituisce la Commissione di esperti con compiti di studio e consulenza, di analisi ed elaborazione di proposte, anche di carattere normativo, e iniziative idonee a favorire la partecipazione dei cittadini al voto;

 

VISTA la relazione finale del 22 Aprile 2022 della Commissione di cui al D.M. 22/12/2021 per la partecipazione dei cittadini "Come ridurre l'astensionismo e agevolare il voto", che evidenzia tra le principali cause di astensionismo involontario la "lontananza dal luogo di residenza per lavoro o studio";

 

VISTA la relazione Istat "Popolazione insistente per studio e lavoro" pubblicata il 3/06/2018, inerente all'aggiornamento al 2018 dei dati relativi alle modalità insediative della popolazione nei contesti urbani in cui insistono, assieme alla popolazione residente, altre popolazioni che utilizzano gli stessi spazi con modalità e tempi propri (individui che, pur non essendo residenti, vi si recano con differenti motivazioni studio, lavoro, turismo, viaggi, ecc.);

 

VISTA la circolare del 16 ottobre 2023, n. 98 con cui il Ministero dell'Interno (Dip. Affari Interni e Territoriali) invita i Comuni a completare gli interventi di semplificazione e di digitalizzazione dei servizi elettorali al cittadino, e successive comunicazioni inerenti il completamento delle operazioni entro la fine dell'anno 2023;

 

CONSIDERATO che, attraverso l'analisi congiunta dei dati contenuti nella suddetta relazione Istat si stima che circa 4,9 milioni (più di 1 su 5) svolgano la propria attività lavorativa o frequentino corsi di studio scolastici o universitari in luoghi diversi dalla Provincia o Città metropolitana (CM) di residenza, con un'incidenza di oltre il 6% del corpo elettorale sottoposto a lunghi spostamenti per le regioni del mezzogiorno;

 

CONSIDERATO quanto evidenziato dal libro bianco "Per la partecipazione dei cittadini: come ridurre l'astensionismo e agevolare il voto" ovvero che circa il 38% (1.860.000 Italiani maggiorenni, poco più del 4% del corpo elettorale nel 2018) impiega 4 o più ore per rientrare nel Comune di residenza

 

CONSIDERATO che nel periodo elettorale comunicato dal Consiglio Direttivo Europeo per il rinnovo del Parlamento Europeo sono previste attività didattiche curriculari ed extracurriculari che prevedono la presenza fisica degli studenti, dei laureati in formazione, dei dottorandi e degli specializzandi in comuni eccessivamente distanti da quelli di residenza in ogni Ateneo d'Italia;

 

CONSIDERATO che le operazioni di digitalizzazione delle liste elettorali di cui alla circolare 98/2023 del Ministero dell'Interno risulterebbero di fatto alla propria fase conclusiva, con la concreta possibilità di  poter fruire in tempi brevi dei vantaggi connessi a tale dematerializzazione, ivi incluso l'abbattimento dei costi e delle tempistiche per le comunicazioni relative alle liste elettorali per i cittadini che necessitino di godere del proprio diritto di voto in comuni differenti da quelli di residenza;

 

RITENUTO di dover mettere in atto tutte le iniziative utili a garantire il più agevole accesso al diritto di voto a tutti i cittadini;

CHIEDE

 

Al Ministero dell'Università e della Ricerca e per suo tramite al Ministero dell'Interno:

 

-       l'istituzione di un tavolo tecnico tra i Ministeri coinvolti e la Commissione Condizione Studentesca del CNSU in merito alla questione;

 

-       di prendersi carico, nell'interlocuzione con Governo e Parlamento, prevedendo la messa in atto di meccanismi che possano semplificare l'accesso al diritto di voto di quei soggetti che risultino impossibilitati a rientrare presso il proprio comune di residenza nelle date previste;

 

-       di prevedere, in occasione delle prossime elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, per gli elettori lontani dal proprio comune di residenza, ma che risultino comunque domiciliati in un comune all'interno della stessa circoscrizione per cui godono del diritto di voto, specifiche modalità per richiedere l'accesso al voto venendo inseriti in sovrannumero nelle liste elettorali del comune presso il quale sono domiciliati, similmente a quanto già applicato per i cittadini indicati rappresentanti di lista, ovvero in specifiche sezioni elettorali aggiuntive;

 

-       di valutare, in occasione delle elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia,  per gli elettori lontani dal proprio comune di residenza, nell'ambito del territorio nazionale, domiciliati in un comune che ricada in una circoscrizione diversa da quella per cui godono del diritto di voto, di poter espletare il proprio diritto di voto, qualora questo non infici con il regolare esito delle operazioni;

 

-       che le eventuali operazioni atte ad estendere la possibilità di esercizio del diritto di voto anche presso comuni differenti da quelli di residenza vengano opportunamente comunicate e rese pubbliche con tempistiche utili a poter espletare tutti gli adempimenti necessari a poterne far richiesta in tempo utile per le prossime elezioni di giugno 2024, prevedendo altresì la possibilità di farne richiesta digitalmente, ovvero mediante delega;

 

-       che siano, in alternativa, opportunamente predisposti, con tempistiche utili a richiederne la fruizione, rimborsi per le spese di viaggio, per gli studenti che possano certificare il rientro per l'espletamento del proprio diritto al voto.

La Presidente

Alessia Conti



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