24 ottobre 2023 Roma, 29 settembre 2023
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro Sen. Anna Maria Bernini Ministro dell'Università e della Ricerca
e,p.c. al Segretario Generale Cons. Francesca Gagliarducci Ministero dell'Università e della Ricerca segretariatogenerale@mur.gov.i t
alla Direzione generale dott. Gianluca Cerracchio Ministero dell'Università e della Ricerca dgordinamenti@pec.mur.gov
Oggetto: Richiesta istituzione fondo straordinario per la copertura finanziaria degli idonei non beneficiari di borsa di studio in tutti gli Atenei italiani per l'anno accademico 2023/2024.
Adunanza del 28 e 29 Settembre 2023
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
VISTO l'art. 3 della Costituzione, il quale riporta che "E`compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."; VISTO l'art. 34 della Costituzione, il quale enuncia che "La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi."; VISTO il D.L. Energia approvato in Consiglio dei Ministri il giorno 25 Settembre 2023 con cui vengono stanziati 17,435 milioni atti a coprire una platea di circa 5000 Borse di studio;
VISTA la nota del Consiglio dei Ministri del giorno 25 settembre 2023 in cui, quanto alla dotazione finanziaria dell'intervento, questa viene dettagliata in 7.5 milioni a carico del Ministero dell'Economia e i restanti 10 milioni a carico del Ministero dell'Università e della Ricerca, da finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e di resilienza che gli Enti regionali non hanno potuto utilizzare; TENUTO CONTO che così facendo si andrà a compimento unicamente degli idonei non beneficiari 22/23; TENUTO CONTO che l'efficacia e l'efficienza dell'intervento del Governo in materia, oltre che il rispetto della missione costituzionale del Diritto allo Studio, possa essere garantita solo se strettamente correlata alla rapida erogazione delle risorse agli utilizzatori finali; TENUTO CONTO che la materia è costituzionalmente annoverata tra quelle esercitate in concorrenza tra Stato e Regioni e che il finanziamento dei provvedimenti viene reso possibile solo a condizione di un opportuno coordinamento tra i soggetti coinvolti; CONSIDERATO che, alla luce degli ultimi provvedimenti in materia di requisiti di accesso alle prestazioni agevolate per il Diritto allo Studio, è ipotizzabile un aumento degli idonei non beneficiari per l'anno corrente;
CHIEDE
Recependo positivamente il recente intervento del Governo relativo all'anno accademico precedente, seppur giunto in grave ritardo e solo al termine dell'Anno Accademico, di replicarlo tempestivamente per l'A.A. 2023/2024, accertando eventuali deficit di finanziamento da parte delle Regioni, e, quanto alla copertura delle borse di studio relative all'anno accademico 2024/2025, di rendere strutturale l'intervento in Legge di Bilancio con risorse erogabili già nel mese di settembre, anche attraverso un opportuno coordinamento con le Regioni quanto ad eventuali parte di finanziamento di competenza regionale.
La Presidente Alessia Conti
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