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Studenti Universitari

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  • Home pageMozioni2023Richiesta assistenza sanitaria gratuita per studenti, dottorandi e specializzandi fuori sede

19 maggio 2023

 

Roma, 19 maggio 2023

 

Alla cortese attenzione

 

dell'On. Ministro

prof.ssa Anna Maria Bernini

Ministero dell'Università e della Ricerca

gabinetto@pec.mur.gov.it

 

 

dell'On. Ministro

Prof. Orazio Schillaci

Ministro della Salute

gab@postacert.sanita.it

 

e, p.c.:             Al Segretario Generale

Cons. Francesca Gagliarducci

Ministero dell'Università e della Ricerca

segretariatogenerale@mur.gov.it

 

Alla Direzione generale
degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio

dott. Gianluca Cerracchio

Ministero dell'Università e della Ricerca

dgordinamenti@pec.mur.gov.it

 

 

 

LORO SEDI

Oggetto: Richiesta assistenza sanitaria gratuita per studenti, dottorandi e specializzandi fuori sede

 

Adunanza del 18-19 maggio 2023

IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

 

 

VISTO l'articolo 32 della Costituzione che sancisce la tutela della salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, garantendo cure gratuite agli indigenti;

VISTO che il servizio sanitario nazionale (SSN) è tenuto a fornire a tutti i cittadini i livelli essenziali di assistenza (LEA), gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket);

VISTO il DPCM del 12 gennaio 2017 contenente l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza definendo le attività, i servizi e le prestazioni garantite ai cittadini con le risorse pubbliche messe a disposizione del servizio sanitario nazionale;

VISTO l'art. 19 della legge del 23 dicembre 1978, n.833, sull' "Istituzione del servizio sanitario nazionale" che recita: " Ai cittadini è assicurato il diritto alla libera scelta del medico e del luogo di cura nei limiti oggettivi dell'organizzazione dei servizi sanitari. [...] Gli utenti hanno diritto di accedere, per motivate ragioni o in casi di urgenza o di temporanea dimora in luogo diverso da quello abituale, ai servizi di assistenza di qualsiasi unità sanitaria locale."

VISTO il D.lgs. del 29 marzo 2012 n.68, art.7 co.6 "I livelli essenziali delle prestazioni di assistenza sanitaria sono garantiti a tutti gli studenti iscritti ai corsi, uniformemente sul territorio nazionale. Gli studenti fruiscono dell'assistenza sanitaria di base nella Regione o Provincia autonoma in cui ha sede l'Università o istituzione di alta formazione cui sono iscritti, anche se diversa da quella di residenza";

VISTA la legge del 2 dicembre 1991, n.390, Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 12 dicembre 1991 n.291 "Norme sul diritto agli studi universitari" che dà facoltà agli Enti del Diritto allo Studio di stipulare delle convenzioni con le Aziende Sanitarie locali allo scopo di garantire agli studenti italiani e stranieri (comunitari e non) l'esigibilità di questo diritto;

VISTO l'articolo Art. 19 la legge del 2 dicembre 1991, n.390, (Assistenza sanitaria) "Le regioni, nell'ambito della programmazione regionale, possono stipulare convenzioni con le università per assicurare prestazioni sanitarie agli studenti all'interno delle sedi universitarie";

VISTO il Dlgs. 21 dicembre 1999, n. 517 "Disciplina dei rapporti fra servizio sanitario nazionale ed università", a norma dell'articolo 6 della legge 30 novembre 1998, n. 419;

VISTO il D.M. 9 novembre 1982 "Approvazione degli schemi tipo di convenzione tra regione e università e tra università e unità sanitaria locale";

CONSIDERATO che l'OSM definisce lo stato di salute come " "uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale" e non semplicemente "assenza di malattie o infermità".

CONSIDERATO che, allo stato attuale per garantire le prestazioni di assistenza agli studenti, dottorandi e specializzandi fuori sede, è previsto che, indipendentemente dalla residenza, gli stessi possano fare richiesta di iscrizione temporanea, per un periodo compreso tra i 3 e i 12 mesi, alla Asl dove è ricompreso il comune in cui sono domiciliati per ragioni di studio, con possibilità di rinnovo dell'iscrizione;

CONSIDERATO che la medesima richiesta implica che lo studente che opta per l'iscrizione all'Azienda del comune di domicilio si debba cancellare temporaneamente dagli elenchi del medico di medicina generale dell'Azienda sanitaria di residenza;

CONSIDERATA la macchinosità dell'attuale procedura di assegnazione del medico di base per gli studenti fuorisede, che si conclude spesso con una rinuncia alle cure;

CONSIDERATE le molteplici e diverse esperienze, che già si riscontrano nei territori, di servizi rivolti agli studenti, dottorandi e specializzandi per garantire l'assistenza sanitaria ambulatoriale e del medico di base;

CONSIDERATO che una mancata variazione del proprio medico di base, conduce spesso gli studenti, a recarsi presso guardie mediche nei soli orari notturni, con non poche difficoltà negli spostamenti, spesso non garantiti dai mezzi pubblici, o presso il pronto soccorso, ove, gli stessi potrebbero essere soggetti al pagamento di un ticket e/o ad attese di ore, affollando un servizio di emergenza/urgenza già carente di organico

RICHIAMATA la mozione del CNSU avente ad oggetto "Richiesta assistenza sanitaria gratuita per studenti fuori sede" del 3/4/5 Dicembre 2020, nonché quelle approvate nel 2019 e nel 2013;

RITENUTA irrinunciabile un'adeguata assistenza sanitaria per gli studenti, dottorandi e specializzandi fuori sede presso il luogo di studi, senza perdere il diritto al medico di base presso la propria residenza;

RITENUTO di dover riproporre l'oggetto della mozione richiamata, considerato il provvedimento come necessario ed urgente e in virtù dell'assenza di idonei provvedimenti adottati in risposta alla precedente sollecitazione;

RITENUTA la necessità di assicurare agli studenti fuorisede il diritto alla salute, attraverso congrue modalità che possano assicurare un'assistenza sanitaria gratuita;

 

CHIEDE

 

-  Che gli studenti fuorisede abbiano accesso equo e gratuito all'assistenza sanitaria di base nella sede in cui sono domiciliati durante il proprio percorso di studi;

 

-  Che si sostituisca l'attuale procedura, che prevede la possibilità di richiedere un nuovo medico di base solo per un tempo limitato e rinunciando a quello assegnato nella propria città di residenza, con una nuova uniforme procedura di assegnazione di un doppio medico di base per tutti gli studenti, dottorandi e specializzandi fuori sede;

 

-  Che si agevoli l'accesso gratuito a tutti gli studenti a servizi che garantiscano loro un completo benessere psicofisico anche attraverso il potenziamento delle attività di consultori e sportelli psicologici, nelle Università, tramite convenzioni con le articolazioni locali del Sistema Sanitario Nazionale;

 

-  Che venga stipulato un accordo quadro tra il Ministero dell'Università e della Ricerca ed il Ministero della Salute che abbia ad oggetto i punti sopracitati.

 

 

La Presidente

Alessia Conti



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