19 maggio 2023
Roma, 19/05/2023
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro prof.ssa Anna Maria Bernini Ministero dell'Università e della Ricerca
e, p.c.: Al Segretario Generale Cons. Francesca Gagliarducci Ministero dell'Università e della Ricerca segretariatogenerale@mur.gov.it
Alla Direzione generale dott. Gianluca Cerracchio Ministero dell'Università e della Ricerca dgordinamenti@pec.mur.gov.it
LORO SEDI
Oggetto: Giudizio sulla gestione dei fondi PNRR per la residenzialità e richiesta di indirizzo dei fondi verso soggetti pubblici.
Adunanza del 18 e 19 Maggio 2023
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
VISTO: L'art.25 della L. 144 del 14/05/2022, in cui "Le risorse previste dalla riforma 1.7 della missione 4, componente 1, del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) sono destinate, per un importo pari a 660 milioni di euro, all'acquisizione della disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore, ai fini del perseguimento delle finalità previste dalla medesima riforma); VISTA la Legge n. 338/2000 che prevede la concessione di finanziamenti statali a favore di soggetti pubblici per realizzare alloggi e residenze per studenti universitari; VISTO il D.lgs. n. 68/2012 che indica i servizi fondamentali per garantire il diritto allo studio universitario, tra cui quello abitativo; VISTO Il DM Università n. 936/2016 sugli standard minimi dimensionali e qualitativi e i parametri tecnici ed economici per la progettazione e la realizzazione delle residenze universitarie;
CONSIDERATE le vicende che stanno avvenendo questi giorni su tutto il territorio nazionale, portate avanti dalla campagna "senza casa, senza futuro" che testimoniano l'importanza della tematica per la componente studentesca; CONSIDERATA La gestione dei finanziamenti prettamente indirizzata verso soggetti privati che garantiranno un effimera e non strutturale scontistica del 15% rispetto al canone di mercato.
ESPRIME
- Contrarietà relativamente alla gestione della prima tranche dei finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dal momento che i fondi sono stati indirizzati primariamente verso soggetti privati attraverso incentivi, sgravi fiscali che ampliano i margini di profitto di costruttori e proprietari di immobili, esponendo studenti e studentesse al rischio di eventuali speculazioni da parte dei soggetti privati;
- Per i medesimi motivi di cui sopra si esprime forte preoccupazione riguardo l'utilizzo della seconda tranche, la quale garantirà unicamente una scontistica del 15% rispetto al canone di mercato. Vi è poi un rischio di una quasi esclusività di accesso ai fondi da parte dei privati e soprattutto di una minore regolamentazione rispetto alla prima tranche.
SI CHIEDE
- che le risorse siano destinate prioritariamente ai soggetti pubblici, consentendo loro di accedere agli avvisi che verranno pubblicati e prevedendo obbligatoriamente, qualora il soggetto sia privato, una convenzione con l'ente DSU o l'ateneo, stabilendo a livello nazionale una percentuale minima di posti DSU;
- di innalzare adeguatamente la percentuale di scontistica rispetto al canone di mercato per quanto riguarda la quota di posti letto non DSU.
La presidente Alessia Conti
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