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Studenti Universitari

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  • Home pageMozioni2023Misure urgenti volte al sostegno economico per la frequenza di corsi di dottorato di ricerca attraverso l’incremento delle borse

27 aprile 2023

Roma, 27 marzo 2023

 

 

Alla cortese attenzione

dell'On. Ministro

prof.ssa Anna Maria Bernini

Ministero dell'Università e della Ricerca

gabinetto@pec.mur.gov.it

 

E, p.c.:             Al Segretario Generale

Cons. Francesca Gagliarducci

Ministero dell'Università e della Ricerca

segretariatogenerale@mur.gov.it

 

Alla Direzione generale
degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio

dott. Gianluca Cerracchio

Ministero dell'Università e della Ricerca

dgordinamenti@pec.mur.gov.it

 

OGGETTO: Misure urgenti volte al sostegno economico per la frequenza di corsi di dottorato di ricerca attraverso l'incremento delle borse

VISTO l'art. 1 del Decreto Ministeriale del 23 febbraio 2022, il quale fissa l'importo annuo della borsa per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca in € 16.243,00 al lordo degli oneri previdenzali a carico del percipiente

CONSIDERATO che tale incremento è mosso tanto dalla finalità di adeguare l'importo delle borse di dottorato in modo da raggiungere quantomeno il minimale contributivo Inps, tanto dalla necessità di innalzarne gli importi, fermi dal 2018 e tra i meno consistenti, parametrati al costo della vita ed in valore assoluto, degli ordinamenti universitari vicini;

CONSIDERATO che il minimale contributivo vedrà, con certa probabilità, nuovamente incrementato per l'anno 2023 dall'INPS, come suole accadere annualmente;

CONSIDERATO ALTRESI' che, la finalità di incremento dell'importo netto delle borse e dunque del potere di acquisto dei dottorandi rispetto al costo della vita può dirsi frustrato dalla tendenza inflazionistica in corso, al punto che, atteso l'indice dei prezzi al consumo, il potere d'acquisto della borsa è decresciuto di oltre cento euro, portandone il valore reale al di sotto della cifra di 1.100 euro;

VISTI i Decreti Ministeriali del 2 marzo 2023, nn. 117 e 118, con il quale il Ministero dell'Università e della Ricerca ha bandito 18.770 borse di dottorato di ricerca, in tutto o in parte finanziate da fondi PNRR.

CONSIDERATE le politiche volte alla valorizzazione del dottorato di ricerca presenti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nonché messe in atto attraverso l'introduzione del DM n. 226 del 2022, e i più recenti indirizzi di finanziamento del dottorato, i quali pongono l'accento sull'allineamento del dottorato di ricerca in Italia ai più efficienti standard europei, nonché sull'incremento del numero dei dottori di ricerca e dunque delle posizioni di dottorato, altresì favorendo l'attrattività internazionale dell'offerta dottorale del sistema universitario e della ricerca italiano;

RITENUTO che tali ultime finalità non possano pienamente perseguirsi se non attraverso l'allineamento delle borse di dottorato ai più elevati importi dei paesi europei, e dunque mediante un sostanziale incremento del loro importo, non limitato all'allineamento temporaneo al minimale contributivo di cui all'art. 1, comma 3, della legge n. 233/1990 come disposto annualmente dall'INPS;

RITENUTO PERTANTO di dovere suggerire un considerevole incremento dell'importo delle borse di dottorato, che restituisca a dottorande e dottorandi condizioni materiali e di lavoro dignitose e coerenti con i requisiti di accesso e permanenza nei corsi e con il contenuto altamente specialistico della loro formazione e delle ricerche condotte;

 

CHIEDE

  • Che il Ministro, preso atto delle motivazioni in calce, operi in seno al Governo, e mediante il dialogo con le forze politiche in Parlamento, affinché le borse per la frequenza di corsi di dottorato di ricerca siano sostanzialmente incrementate, in conformità ai migliori standard europei, al fine di raggiungere almeno l'importo mensile di euro milleseicento, al netto degli oneri previdenziali a carico del percipiente.
  • Che il Ministro, nelle more di un tale intervento, al fine di contrastare la forte tendenza inflazionistica e la perdita di valore reale delle borse di dottorato, che annulla de facto l'incremento operato con il suindicato Decreto Ministeriale, operi in seno al Governo, e mediante il dialogo con le forze politiche in Parlamento, affinché le borse di dottorato siano ulteriormente incrementate a decorrere dal gennaio 2023, nella misura di almeno euro 120 su base mensile, al netto degli oneri previdenziali a carico dei percipienti.

 

La Presidente

Alessia Conti

 



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