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Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

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  • Home pageMozioni2023Richiesta di attivazione e miglioramento di strumenti volti all’implemento della capacità di stesura di atti giuridici nei Dipartimenti di Giurisprudenza delle Università Italiane.

27 marzo 2023

 

Roma, 27 marzo 2023

 

Alla cortese attenzione

 

dell'On. Ministro

Sen. Anna Maria Bernini

gabinetto@pec.mur.gov.it

 

del Presidente del Consiglio Nazionale Forense

Avv. Masi Maria

protocollo@pec.cnf.it

 

del Consiglio Superiore della Magistratura

protocollo.csm@giustiziacert.it

del Presidente del Consiglio Universitario Nazionale

Prof. Antonio Vicino

Sg.ufficio2@mur.gov.it

 

del Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato

Dott. Giulio Bino

segreteria.cnn@postacertificata.notariato.it

 

 

E, p.c. al Segretario Generale

Cons. Francesca Gagliarducci

segretariatogenerale@mur.gov.it

 

alla Direzione generale
degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio

Dott. Gianluca Cerracchio

dgordinamenti@pec.mur.gov.it

 

 

Oggetto: Richiesta di attivazione e miglioramento di strumenti volti all'implemento della capacità di stesura di atti giuridici nei Dipartimenti di Giurisprudenza delle Università Italiane.

Adunanza del 27 e 28 marzo 2023

 

IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

 

Considerata la mancanza di esperienze pratiche all'interno dei Piani di Studi dei Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, carente o addirittura assente, in molte università italiane;

Tenuto conto della necessità sentita da parte di migliaia di studenti, afferenti alle discipline giuridiche, di sviluppare un'adeguata capacità di redazione di atti giuridici, utile ai fini di poter concorrere con maturate capacità alle diverse prove richieste per accedere all'esame di Stato per la professione forense, al concorso in magistratura, a quello notarile ovvero a tutte le altre professioni che richiedono particolari competenze tecnico-giuridiche specifiche;

Vista la nuova legge 17 novembre 2022, n. 175 (art. 33), di conversione del decreto legge 23 settembre 2022, n. 144, che ha previsto l'accesso diretto al concorso in magistratura per i laureati in giurisprudenza;

Considerati anche i risultati dei diversi concorsi, come ad esempio gli ultimi concorsi in magistratura, in cui un esiguo numero di candidati è riuscito a superare le relative prove scritte;

Considerate le gravi preoccupazioni espresse da magistrati, avvocati, dal Consiglio Superiore della Magistratura, dal Ministero della giustizia e dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, riguardanti le pesanti lacune formative in ambito di scrittura giuridica degli studenti e delle studentesse;

Ritenuto che uno degli obiettivi formativi e qualificanti del laureato in giurisprudenza deve essere il possesso della capacità idonee a produrre atti giuridici anche in rapporto ai contesti di impiego, ben argomentati, tenendo conto anche del processo evolutivo in materia di digitalizzazione e di utilizzo di strumenti informatici;

Richiamata la necessità di migliorare la preparazione e la professionalizzazione degli studenti attraverso la redazione di atti giuridici, al fine di agevolare il loro inserimento nel mondo del lavoro ed avere, per alcuni corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza dove è già previsto il tirocinio formativo anticipato alla pratica forense, la possibilità di poter concorrere con adeguati mezzi all'esperienza professionale in materie giuridiche;

Considerata l'esperienza positiva e programmazione di alcuni Atenei (per citarne alcuni come i Dipartimenti di Giurisprudenza, Ateneo Federico II di Napoli e di Padova) nell'avviare laboratori di scrittura di atti giuridici, anche in via sperimentale, nonché convenzioni con alcuni ordini locali di esperienze dirette alla professione forense ed il conseguente riscontro positivo da parte di molti studenti e studentesse per i risvolti pratici e concreti di tale utilizzo e in virtù anche delle forti richieste da parte della comunità studentesca;

CHIEDE

  • Al Ministero dell'Università e della Ricerca di emanare una nota da diffondere a tutte le Università Italiane che preveda: l'istituzione e la messa in campo, nell'ambito dell'autonomia che contraddistingue ogni corso di laurea nei vari Atenei italiani, di strumenti efficaci (es. attività formative, corsi di lezione, cicli di seminari e così via) e propedeutici a garantire agli studenti e alle studentesse i mezzi idonei per poter concorrere alle diverse prove concorsuali (ad esempio: magistratura e notarile), esame di Stato per l'accesso alla pratica forense e/o altre connesse in materia tecnico- giuridica;
  • L'impegno da parte del Ministero dell'Università e della Ricerca e del Consiglio Universitario Nazionale di instaurare un tavolo tecnico di confronto per avviare una progressiva istituzionalizzazione, rientrante nei percorsi formativi ed accademici di ciascun corso di laurea in materia giuridica, di laboratori di scritturazione di atti giuridici ed altre attività connesse che riescano a garantire una migliore preparazione in forma pratica ed esperienziale ai laureati in Giurisprudenza e in altre materie giuridiche.

 

La Presidente

Alessia Conti



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