Emblema della Repubblica Italiana

Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

Ministero dell'Università e della Ricerca

2022-2025

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27 marzo 2023

Roma, 27 Marzo 2023

Alla cortese attenzione

dell'On. Ministro

Sen. Anna Maria Bernini

gabinetto@pec.mur.gov.it

 

 

E, p.c. al Segretario Generale

Cons. Francesca Gagliarducci

segretariatogenerale@mur.gov.it

 

alla Direzione generale
delle istituzioni della formazione superiore

Dott.ssa Marcella Gargano

dgistituzioni@pec.mur.gov.it

 

alla Direzione generale
degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio

Dott. Gianluca Cerracchio

dgordinamenti@pec.mur.gov.it

 

 

Oggetto: Estensione No-tax area e allargamento fascia di esenzione parziale

 

Adunanza del 27 e 28 Marzo 2023

 

IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

VISTO l'art.3, comma 2, Cost. che demanda alla Repubblica l'eliminazione di barriere sociali ed economiche per garantire il pieno sviluppo della persona umana;

VISTO l'Art. 34 Cost., per il quale i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i più alti gradi degli studi;

VISTO l'art. 1, comma 518, L. 30 Dicembre 2020 n. 178 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023" in cui si dispone 'innalzamento di 165 milioni di euro del Fondo di Finanziamento Ordinario al fine di riconoscere al maggior numero di studenti l'esonero, totale o parziale, dal contributo onnicomprensivo annuale;

VISTO l'Art. 236, comma 3, Decreto-legge del 19/05/2020 n. 34;

VISTO il D.M. n.234 del 26 giugno 2020;

 

VISTO il DM 1014/2021 con cui si dispone l'innalzamento della soglia no-tax area fino a 22.000€ e la revisione della fascia di contribuzione parziale fino a 30.000€;

VISTA la legge 29 dicembre 2022, n. 197 - Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025;

VISTO il parere del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari in merito alla Legge 29/12/2022 n°197;

VISTO il Decreto Direttoriale n°204 del 23/02/2023 con cui è stato dato seguito alle disposizioni dell'Art.4, comma 3 DM 1320/21 e stante un aumento dell'indice generale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati corrispondente al valore pari a +8,1%, si è provveduto ad un ulteriore e necessario incremento dei limiti reddituali ISEE e ISPE per l'accesso ai benefici delle Borse di studio;

CONSIDERATO che il limite ISEE al di sotto del quale lo stato riconosce uno stato di bisogno e provvede a fornire un sostegno economico per consentire l'accesso ai più alti gradi dell'istruzione è attualmente fissato a 26.306,25€;

CONSIDERATO che le borse di studio erogate dagli enti regionali per il diritto allo studio e dagli Atenei danno luogo all'esenzione totale dalla contribuzione studentesca e che pertanto risulta ragionevole allineare l'importo della no-tax area con quello massimo per ottenere la borsa di studio, onde evitare l'anticipo di un contributo da parte dello studente che si vedrà poi riconosciuto comunque una volta ottenuta la borsa di studio, con notevole aumento delle complessità burocratiche;

CONSIDERATO che il riconoscimento di uno stato di bisogno per quanto concerne le borse di studio, a seguito del mutamento del contesto socio economico, ha visto graduali e progressivi aggiornamenti negli ultimi 3 anni ma che tale aggiornamento non si è tradotto in un aumento della soglia della no-tax area che è rimasta ai livelli previsti nel 2021;

CONSIDERATO il peso economico del caro energia, dell'aumento generalizzato dei prezzi al Consumo che ha raggiunto nel mese di febbraio 2023 ha raggiunto +9.1% su base annua, della situazione di particolare difficoltà del tessuto economico del nostro sistema paese;

CONSIDERATA la totale assenza di qualsivoglia misura di sostegno alla c.d No-tax area all'interno del Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025;

CONSIDERATO l'impatto dell'innalzamento della No-Tax area nell'estensione del diritto allo studio e del diritto di accesso all'istruzione pubblica;

CONSIDERATO che laddove alcuni Atenei hanno intrapreso iniziative meritevoli di ampliamento della No-Tax Area fino alla soglia ISEE di 30000€ si è registrato un forte e positivo incremento delle immatricolazioni, sintomo della necessità e della capacità propulsiva di tale misura;

CONSIDERATO il ruolo fondamentale del sistema universitario nazionale nello sviluppo del Paese;

 

CHIEDE

 

  • che il Ministero dell'Università e della Ricerca provveda ad un ulteriore stanziamento al fine di garantire l'innalzamento, in tutti gli Atenei, della fascia di esenzione totale dalla contribuzione studentesca (c.d. No-tax Area) fino alla soglia ISEE di almeno 26.300€;
  • che la fascia di esenzione parziale dalla contribuzione studentesca (c.d. Low-tax Area) venga ulteriormente ampliata, in tutti gli Atenei, fino ai valori ISEE di almeno 40.000€;
  • che venga istituito un tavolo di lavoro ministeriale, con la partecipazione del CNSU, al fine di studiare nuove modalità e percorsi di implementazione graduale a livello nazionale delle iniziative meritevoli intraprese da alcuni atenei che garantiscono attualmente l'esenzione totale dalla contribuzione universitaria (c.d. No-tax Area) fino a 30.000€.

 

 

La Presidente Alessia Conti

 



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