13 gennaio 2023
Roma, 13 gennaio 2023
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro Sen. Anna Maria Bernini PEC: mur.gabinetto@postacert.istruzione.it
e p.c.
al Segretario Generale Cons. Francesca Gagliarducci e - mail: segretariatogenerale@mur.gov.it
alla Direzione generale Dott. Gianluca Cerracchio PEC: dgordinamenti@pec.mur.gov.it
alla Direzione generale dell'internazionalizzazione e della comunicazione Dott. Gianluigi Consoli PEC: dginternazionalizzazione@pec.mur.gov.it
Oggetto: Mozione di solidarietà al popolo iraniano in protesta, alle sue studentesse e ai suoi studenti, con richiesta di intervento diplomatico da parte del Governo italiano
Adunanza del 12-13 gennaio 2023
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
VISTO l'articolo 11 della Costituzione italiana; VISTO l'Art. 39 del Testo Unico sull'Immigrazione; VISTO l'omicidio del 16/09/2022 di Masha Amini da parte della polizia morale Iraniana a causa della non osservanza del precetto islamista nell'indossare il velo; VISTO la reazione da parte della popolazione Iraniana in protesta dalla notizia dell'omicidio; VISTA la reazione repressiva del governo con violazioni palese dei diritti umani, arresti e condanne a morte arbitrari, blocco all'accesso dei canali di comunicazione CONSIDERATO che in qualità di Nazione democratica e repubblicana, abbiamo il dovere politico e morale di supportare i cittadini in fuga da un governo tirannico e non democratico; CONSIDERATO il ruolo attivo della comunità accademica Iraniana nelle proteste, tramite blocco della didattica e con la partecipazione della manifestazione da numerosi studenti universitari e la forte repressione che quindi sono soggetti, come dimostrano gli arresti avvenuti nell'università Sharif di Teheran CONSIDERATO che quotidianamente giungono notizie di studentesse e studenti torturati e uccisi dal regime iraniano, tra cui anche un ex studente presso l'Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Mehdi Zare Ashkzari; RITENUTO che lo Stato italiano e, in particolare, il Ministero dell'Università e della ricerca non possa rimanere indifferente dinanzi a quanto quotidianamente avviene in Iran verso chi ha il coraggio di lottare per i propri diritti, tra cui quello alla formazione;
ESPRIME
solidarietà e preoccupazione per le sorti della popolazione iraniana in protesta e, in particolare, delle studentesse e degli studenti che lottano per i propri diritti e che ricercano una vita migliore attraverso i paesi limitrofi.
CHIEDE
Che il Ministero dell'Università e della Ricerca porti la suddetta tematica all'attenzione del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio dei ministri e dello stesso Consiglio dei ministri affinché, tramite il Ministero degli Esteri, si intervenga per dare protezione nel nostro Paese alle studentesse e agli studenti che, in ragione dell'aver protestato democraticamente e pacificamente, rischiano di perdere la vita sotto tortura, anche tramite la promozione e la creazione di specifici corridori umanitari. Che il Ministero dell'Università e della Ricerca metta a disposizione fondi appositi per garantire un pieno diritto allo studio a costoro, durante l'intero ciclo della loro carriera accademica.
La Presidente Alessia Conti Versione pdf del documento |
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