13 gennaio 2023
Roma, 13/01/2023
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro Sen. Anna Maria Bernini PEC: mur.gabinetto@postacert.istruzione.it
e p.c.
all'attenzione dei rettori e delle rettrici delle Università italiane per tramite del Presidente della CRUI Prof. Salvatore Cuzzocrea
all'attenzione del Presidente del Consiglio Universitario Nazionale Prof. Antonio Vicino c/o Ufficio II - Segretariato Generale
al Segretario Generale Cons. Francesca Gagliarducci e - mail: segretariatogenerale@mur.gov.it
alla Direzione generale Dott. Gianluca Cerracchio PEC: dgordinamenti@pec.mur.gov.it
Oggetto: Raccomandazione di proroga della sessione di laurea A.A. 2021/2022 e stanziamento fondi relativo a tale scopo
Adunanza del 12 e 13 gennaio 2023 IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
VISTO l'art. 19 del R.D. del 1933, n. 1592, rubricato "Testo Unico delle leggi sull'istruzione superiore"; VISTO l'art. 7 del Decreto 3 novembre 1999, n. 509, rubricato "Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei"; VISTO l'art.6 del Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 26 febbraio 2021, n. 21 (in G.U. 01/03/2021, n. 51) e della LEGGE 18 febbraio 2022, n. 11, che prorogano rispettivamente gli A.A. 2019\2020 e 2020\2021; VISTA la mozione avanzata dal Consiglio degli Studenti Universitari in sede alla seduta del 11 e 12 febbraio 2022 proponente la suddetta proroga; RICHIAMATE le istanze del Consiglio Nazionale nelle interlocuzioni con il Ministero della Ricerca e dell'Università; CONSIDERATI i diversi emendamenti presentati
alla Camera dei Deputati in seno al CONSIDERATO che in diversi Atenei, come l'Università Statale di Milano, l'Università di Bologna, l'Università di Roma La Sapienza, l'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, non prevedono per tutti i corsi di laurea, sessioni di laurea prima del mese di luglio; CONSIDERATO che gli effetti dell'emergenza da COVID-19 hanno influenzato la carriera accademica degli immatricolati dell'a.a. 19\20, che, per coloro iscritti in una LT, completeranno il ciclo triennale nel semestre aggiuntivo durante questo anno solare; CONSIDERATA la necessità di evitare sperequazioni tra gli studenti delle coorti degli anni accademici 2019/2020 e 2020/2021 che hanno usufruito della proroga dell'anno accademico e gli studenti dell'anno accademico 2021/2022 che, pur avendo riscontrato gli stessi nocumenti derivanti dal perdurare dell'emergenza pandemica, non godrebbero delle stesse iniziative di sostegno per il diritto allo studio; CONSIDERATI i tassi di inflazione e gli effetti economico sociali dell'aumento del costo della vita causato dalla guerra in Ucraina e dalla situazione di deficit economico del nostro Paese, inclusa l'emergenza abitativa che non consente a studenti e studentesse di frequentare completare il proprio percorso di studi; CONSIDERATO il possibile impatto economico derivante dal pagamento di ulteriori tasse universitarie dovute al ritardo nel conseguimento del titolo di studio per cause non riconducibili al singolo studente; CONSIDERATA l'eventualità che alcuni studenti siano costretti in casa, poiché sottoposti a isolamento fiduciario o colpiti da infezione da coronavirus; CONSIDERATE le difficoltà riscontrate da numerosi studenti, in particolare frequentanti gli ultimi anni dei corsi di studio, a causa delle restrizioni imposte dalle misure nazionali e locali per far fronte all'emergenza epidemiologica da COVID-19 negli ultimi due anni, nello svolgere tirocini utili al conseguimento del titolo di studio all'interno di enti pubblici e privati e nell'utilizzo di laboratori, in molti casi attività obbligatorie per il conseguimento di Crediti Formativi Universitari; CONSIDERATE le difficoltà riscontrate da numerosi studenti, in particolare quelli hanno svolto parte del percorso universitario durante il periodo pandemico, dunque non potendo beneficiare a pieno dei servizi offerti dalle strutture universitarie, limitati nello svolgimento di reperimento di materiale utile allo studio personale e alla stesura della propria tesi e che hanno visto una riduzione della possibilità e degli spazi idonei che hanno impedito l'adeguato accesso allo svolgimento dei tirocini necessari ai fini del completamento della carriera universitaria; CONSIDERATE le ingenti difficoltà riscontrate nella ripresa della carriera universitaria dovute dalle gravose conseguenze psicologiche e psichiatriche scaturite dalla pandemia e dall'ambiente socio-culturale che da quest'ultima ne è conseguito che hanno investito l'intera classe studentesca; CONSIDERATO il leggero aumento dell'incidenza di nuovi casi di infezione da Covid-19, nonostante la stabilizzazione della situazione epidemiologica (dati relativi alla settimana del 1\01\2023, ministero della salute); CONSIDERATO che ogni singolo studente e studentessa ha il diritto di completare il proprio percorso di studi secondo i tempi e i modi dettati dalle proprie esigenze formative e personali;
CHIEDE CHE
-In deroga alle disposizioni dei regolamenti di ateneo, l'ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio relative all'anno accademico 2021/2022 sia prorogata entro il 15 giugno 2023, rendendola concreta con la predisposizione all'interno dei calendari didattici di una seduta di laurea straordinaria e di una sessione di esami straordinaria, se non previste, entro suddetta data al fine di consentire sia la maturazione dei Crediti Formativi Universitari sia il conseguimento del titolo all'interno dell'anno accademico 2021/2022;
-sia conseguentemente prorogato ogni altro termine connesso all'adempimento di scadenze didattiche o amministrative funzionali allo svolgimento delle predette prove, ivi comprese scadenze per completamento di esami, laboratori e tirocini;
-lo stanziamento di fondi aggiuntivi in dotazione ai singoli Atenei in misura tale da coprire i costi relativi all'attuazione su tutto il territorio nazionale della misura prevista.
La Presidente Alessia Conti Versione pdf del documento |
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