12 luglio 2022 Alla cortese attenzione Della Ministra prof.ssa Maria Cristina Messa Ministero dell'Università e della Ricerca
Per conoscenza,
Al Segretario Generale dott.ssa Maria Letizia Melina Ministero dell'Università e della Ricerca
Oggetto: Misure volte ad un sostanziale incremento delle borse per la frequenza dei corsi di dottorato di ricerca
Adunanza del 7 e 8 luglio 2022 IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
VISTO il Decreto Ministeriale 23 febbraio 2022, a tenore del quale, a decorrere dal 1° luglio 2022, l'importo delle borse per la frequenza di corsi di dottorato di ricerca è rideterminato in euro 16.243,00 al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente; CONSIDERATO che tale incremento è mosso tanto dalla finalità di adeguare l'importo delle borse di dottorato in modo da raggiungere quantomeno il minimale contributivo Inps, tanto dalla necessità di innalzarne gli importi, fermi dal 2018 e tra i meno consistenti, parametrati al costo della vita ed in valore assoluto, degli ordinamenti universitari vicini; CONSIDERATO che il minimale contributivo vedrà, con certa probabilità, nuovamente incrementato per l'anno 2023 dall'INPS, come suole accadere annualmente; CONSIDERATO ALTRESI' che, la finalità di incremento dell'importo netto delle borse e dunque del potere di acquisto dei dottorandi rispetto al costo della vita può dirsi frustrato dalla tendenza inflazionistica in corso, al punto che, atteso l'indice dei prezzi al consumo, il potere d'acquisto della borsa è decresciuto di oltre cento euro, portandone il valore reale al di sotto della cifra di 1.100 euro; CONSIDERATE le politiche volte alla valorizzazione del dottorato di ricerca presenti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nonché messe in atto attraverso l'introduzione del DM n. 226 del 2022, e i più recenti indirizzi di finanziamento del dottorato, i quali pongono l'accento sull'allineamento del dottorato di ricerca in Italia ai più efficienti standard europei, nonché sull'incremento del numero dei dottori di ricerca e dunque delle posizioni di dottorato, altresì favorendo l'attrattività internazionale dell'offerta dottorale del sistema universitario e della ricerca italiano; RITENUTO che tali ultime finalità non possano pienamente perseguirsi se non attraverso l'allineamento delle borse di dottorato ai più elevati importi dei paesi europei, e dunque mediante un sostanziale incremento del loro importo, non limitato all'allineamento temporaneo al minimale contributivo di cui all'art. 1, comma 3, della legge n. 233/1990 come disposto annualmente dall'INPS; RITENUTO PERTANTO di dovere suggerire un considerevole incremento dell'importo delle borse di dottorato, che restituisca a dottorande e dottorandi condizioni materiali e di lavoro dignitose e coerenti con i requisiti di accesso e permanenza nei corsi e con il contenuto altamente specialistico della loro formazione e delle ricerche condotte; CHIEDE
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