3 novembre 2021 Roma lì 29 ottobre 2021
All'Attenzione dell'On. Ministra dell'Università e della ricerca Prof.ssa Cristina Messa
Alla Presidenza della Conferenza Stato-Regioni
Al Segretario Generale del MUR Dott.ssa Letizia Melina
Oggetto: Variazione protocolli di accesso agli spazi universitari per didattica e fruizione dei servizi del diritto allo studio
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
VISTO il Decreto-legge del 25 marzo 2020, n. 19 recante "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19";
VISTO l'art. 1, co 1 e 2, Decreto-legge 6 agosto 2021, n. 111 recante "Misure urgenti per l'esercizio in sicurezza delle attività' scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti";
VISTA la mozione del CNSU approvata in data 28 settembre 2021 recante come oggetto: "Mozione in merito a tamponi e vaccini per studenti universitari ed accessibilità agli spazi"
VISTA l'interrogazione del CNSU "sulle misure adottate dal Governo per assicurare la continuità della didattica e dei servizi universitari in base all'andamento epidemiologico del Sars-Cov-2";
VISTO il documento prodotto dall'Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio (ANDISU), recante "Linee guida per la tutela della salute nelle residenze universitarie a.a 2021-2022" approvato dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome in data 22 settembre 2021;
VISTA la circolare pubblicata dalla Direzione Generale del Ministero dell'Università e della Ricerca in data 8 ottobre 2021 e avente ad oggetto "Evoluzione del quadro epidemiologico - svolgimento delle attività didattiche e curriculari in presenza";
CONSIDERATO come gli atenei, di concerto con i singoli enti del diritto allo studio, si stiano muovendo in maniera pur omogenea ma non coordinata rispetto all'utilizzo degli spazi necessari alla didattica con una capienza prevalentemente del 100% e considerato che nella succitata circolare non vi è riferimento alcuno a tali percentuali;
CONSIDERATO come molti degli accessi a luoghi gestiti dagli enti del diritto allo studio risultano inibiti o ancora scarsamente normati in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale;
CONSIDERATO come la residenzialità universitaria risulti quantomai fondamentale al momento presente, considerato lo scenario preoccupante e costante di crisi abitativa che molte delle città universitarie del paese stanno attraversando;
RACCOMANDA
Al Ministero la necessità di predisporre modalità e ai criteri di gestione chiari della capienza massima degli spazi universitari, secondo quanto disposto dall'art. 1 co. 3 del DL 6 agosto 2021, n. 111 che permette di derogare alle disposizioni sulla capienza.
E CHIEDE
1) Che il Ministero garantisca a studentesse e studenti la riapertura al 100% dei seguenti spazi e si faccia interprete della necessità della stessa presso l'ANDISU e la Conferenza Stato-Regioni, se necessario anche tramite un tavolo di confronto che coinvolga anche le rappresentanze studentesche, in riferimento agli spazi di loro competenza:
● Spazi studio e biblioteche; ● Spazi associativi o adibiti alle attività associative e di rappresentanza studentesca; ● Laboratori; ● Spazi mensa; ● Residenze; ● Strutture sportive e/o adibite alla socialità studentesca (qualora siano di pertinenza degli enti sopraccitati).
2) Che il Ministero si impegni a inserire, all'interno della Legge di Bilancio 2022 le risorse e gli strumenti normativi e di indirizzo necessari perché il rientro in presenza all'interno di tali strutture avvenga nella massima sicurezza possibile per studenti e personale.
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