6 ottobre 2021 Roma, 28 settembre 2021
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro prof.ssa Maria Cristina Messa Ministero dell'Università e della Ricerca
Al Presidente ANCI Ing. Antonio Decaro
e p.c.
Al Segretario Generale dott.ssa Maria Letizia Melina Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Al Direttore Generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Al Direttore Generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca dott. Vincenzo Di Felice
Ministero dell'Università e della Ricerca Ai Rettori delle Università italiane per tramite del Presidente della CRUI Prof. Ferruccio Resta
All'attenzione del presidente del Consiglio Universitario Nazionale Prof. Antonio Vicino
Al Ministro dell'Economia e delle Finanze Dott. Daniele Franco
Alla commissione VII della Camera dei Deputati per tramite della presidentessa On. Vittoria Casa
Alla commissione VII del Senato della Repubblica per tramite del presidente On. Riccardo Nencini
LORO SEDI
Oggetto: CONCESSIONE SPAZI PUBBLICI E ISTITUZIONE FONDO STRAORDINARIO PER AFFITTI DI SPAZI PRIVATI PER DIDATTICA IN PRESENZA E RESIDENZIALITÀ
Adunanza del 27 e 28 settembre 2021 IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
VISTO il d.leg. n.111 del 6 agosto 2021;
VISTO l'art.1 co.5 Carta dei diritti degli Studenti Universitari dell'Adunanza dell'8 Settembre 2011 del Consiglio degli Studenti Universitari "Gli studenti hanno diritto ad accedere agli strumenti necessari per colmare eventuali lacune culturali, inerenti al percorso di studio".
VISTO l'art.1 co.2 Carta dei diritti degli Studenti Universitari dell'Adunanza dell'8 Settembre 2011 del Consiglio degli Studenti Universitari "Gli studenti hanno il diritto di avere luoghi dell'Ateneo dedicati alle attività sociali, di studio e di confronto collettivo".
VISTO l'art.2 co.11 Carta dei diritti degli Studenti Universitari dell'Adunanza dell'8 Settembre 2011 del Consiglio degli Studenti Universitari "Gli studenti hanno diritto a strutture didattiche idonee che consentano una reale fruizione dei corsi, delle biblioteche e dei laboratori. In particolare, devono essere garantite aule con un numero sufficiente di posti a sedere, biblioteche e spazi studio convenientemente attrezzati, laboratori funzionanti e accessibili. L'Ateneo deve attrezzare un numero sufficiente di aule informatiche e adeguata copertura WI-FI per garantire agli studenti l'accesso alle reti telematiche. Deve essere rimossa ogni barriera architettonica che possa impedire la frequenza dei corsi, la partecipazione agli esami, l'accesso alla biblioteca e agli spazi universitari";
VISTO il decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, recante «Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19»;
VISTO il decreto-legge 6 agosto 2021, n.111, recante «Misure urgenti per l'esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti»;
VISTA la necessità di queste studentesse e studenti di riprendere e/o proseguire le loro attività di formazione in sicurezza;
CONSIDERATO il miglioramento delle condizioni epidemiologiche e l'evoluzione della campagna vaccinale;
CONSIDERATA la difficoltà di alcuni atenei e di alcuni dipartimenti, soprattutto quelli di Medicina, di garantire un rientro in presenza per insufficienza spazi e strutture;
CONSIDERATO il coordinamento regionale degli atenei e l'autonomia degli stessi per implementare delle linee guida nazionali;
CONSIDERATA la presenza di spazi pubblici che potrebbero essere concessi in comodato d'uso alle Università per favorire le attività didattiche in presenza;
CONSIDERATO l'impatto nei bilanci di ateneo che operazioni di affitto di spazi privati che potrebbe determinare anche l'insostenibilità da parte di molti atenei;
CONSIDERATO un indiretto rischio di proliferazione del fenomeno degli "affitti in nero" che, la ridotta capacità delle residenze universitarie, potrebbe determinare;
CHIEDE
- Di individuare, insieme ai Comuni, spazi da concedere in comodato d'uso al fine di adibirli a sedi universitarie, anche attraverso l'intermediazione di Anci;
- Di istituire un fondo straordinario per indennizzare gli atenei per operazioni di affitto di spazi privati;
- Di incentivare una cornice quanto più omogenea e unitaria di modalità di erogazione delle attività didattiche;
- Che si promuovano, al fine di sopperire alla loro diminuzione data la necessità di distanziamento, azioni concrete per ampliare il numero di posti alloggio attraverso convenzioni con enti pubblici e privati;
- Che gli Atenei vengano sollecitati a prendere contatto con gli Enti Territoriali e che, attraverso questo mutuo dialogo, si possano trovare soluzioni alternative alle classiche residenze universitarie per ospitare gli studenti che, in condizioni pre-pandemiche, avrebbero avuto accesso alla residenza;
- Che, per favorire un efficace e concreto ritorno in presenza, si invitino gli Atenei e gli Enti preposti ad aumentare il numero di postazioni destinate al ristoro, ove già presenti, o ad istituire convenzioni con Enti esterni all'Università per garantire, sia ai beneficiari di Borsa di Studio che agli studenti delle residenze, ma anche a tutta la platea di universitari, di poter attivamente partecipare alle attività didattiche sopperendo alla diminuzione dei posti disponibili nelle mense universitarie causata dall'emergenza sanitaria
- Al Ministro di farsi, in prima persona promotore, di questo processo, ferma restando l'autonomia delle singole realtà universitarie, anche attraverso una attività di coordinamento per quanto riguarda criteri e modalità.
Il Presidente Luigi Leone Chiapparino Versione pdf del documento |
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