17 maggio 2021 Roma lì 17/05/2021 All'attenzione dell'On. Ministra Prof.ssa Maria Cristina Messa
Alla Segretaria Generale Letizia Maria letizia Melina
Ministero dell'Università e della Ricerca
e p.c.
Oggetto: istituzione di un fondo per bandi per la preparazione della tesi di laurea in altri Atenei italiani
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
VISTO lo Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti Universitari (12 giugno 2007) elaborato dal MIUR che, in materia di diritto alla mobilità, al Titolo IX cita: "gli studenti hanno diritto alla mobilità tra le Università. È compito del Ministero, delle Regioni e dei singoli Atenei realizzare le condizioni logistiche e di accoglienza atte a favorire la mobilità studentesca e a rimuovere gli ostacoli derivanti dalla condizione sociale dei singoli";
CONSIDERATA l'esistenza di un programma Erasmus che consente a qualsiasi studente di intraprendere periodi di studio all'estero;
VISTO il sopracitato Statuto che al Titolo IX afferma: "Gli studenti hanno diritto al pieno riconoscimento dei crediti acquisiti in Università straniere purché preventivamente inseriti nel piano di studi";
VISTO il sopracitato Statuto che al Titolo IV recita: "Gli studenti hanno il diritto di presentare piani di studio individuali corrispondenti alle proprie vocazioni e ai propri interessi disciplinari";
CONSIDERATO che gli Atenei Italiani consentono agli studenti regolarmente iscritti a uno dei corsi di laurea magistrale o specialistica, e a ciclo unico, di svolgere tutta o una parte del lavoro legato alla stesura della tesi finale presso istituzioni accademiche e di ricerca comunitarie o internazionali di adeguato livello scientifico e culturale;
CONSIDERATO che gli studenti possono a tal fine scegliere qualsiasi destinazione e istituzione nel mondo, senza alcun vincolo geografico;
CONSIDERATA l'esistenza di numerosi bandi di borse di studio che permettono agli studenti di collaborare con gli Atenei esteri per il lavoro di stesura della loro tesi di laurea;
CONSIDERATO che, ad esempio, l'Università Statale di Milano è partner dell'Alleanza 4EU+ insieme alla Sorbone di Parigi, la Charles Università di Praga e le università di Copenaghen, Heidelberg e Varsavia, e che la citata Alleanza si pone come obiettivo di realizzare un sistema universitario integrato, centrato sulla qualità e l'innovazione della didattica;
CONSIDERATO che attualmente non sono previsti bandi di borse di studio per la collaborazione e la cooperazione esclusivamente tra Atenei italiani;
CONSIDERATO che sul territorio italiano sono presenti numerosi centri di studio di eccezionale valore, specializzati sia nel campo artistico-letterario, che in quello tecnico-scientifico, stimati dalla comunità internazionale;
CONSIDERATO che i nostri Atenei vantano, nella maggior parte dei casi, un corpo docente di prestigio internazionale;
CONSIDERATO che al giorno d'oggi, il mondo del lavoro impone agli studenti, oltre al titolo di studio, anche un numero sempre maggiore di esperienze formative specializzate cui spesso si guarda con interesse;
CHIEDE
L'introduzione di un fondo nazionale volto a favorire la cooperazione e lo scambio tra gli Atenei italiani, in modo da consentire, a studenti che vogliano approfondire il proprio percorso universitario in altri Atenei italiani durante la redazione della tesi di laurea, di allargare il proprio orizzonte universitario e arricchire il proprio retroterra culturale.
Il richiesto fondo dovrà tutelare indistintamente tutti gli Atenei italiani, i quali potranno decidere di aderirvi in piena autonomia, al fine di porre le basi per una maggiore collaborazione tra le Università Italiane, consentendo quindi a tutti gli studenti che lo vorranno di potersi avvalere delle strutture e dell'offerta formativa degli altri Atenei italiani nel proprio lavoro di preparazione alla tesi di laurea.
Si richiede che il fondo in oggetto sia strutturato, come per il progetto Erasmus+, di modo da contribuire alle spese di trasporto, vitto e alloggio degli studenti durante le loro esperienze di scambio e che sia accompagnato dalla presenza di percorsi di orientamenti alla scelta e di assistenza amministrativa, così da rendere economicamente possibile la partecipazione ai già presenti progetti di cooperazione tra Università italiane previsti dalla normativa Versione pdf del documento |
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