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Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

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  • Home pageMozioni2020Interrogazione sulla procedura di immatricolazione per l’accesso dei medici alle scuole di specializzazione di area sanitaria per l’a.a. 2019/2020

5 dicembre 2020

Roma, 5 dicembre 2020

 

Alla cortese attenzione dell'On. Ministro

Prof. Gaetano Manfredi Ministero dell'Università e della Ricerca

 

dell'On. Viceministro Dott.ssa Anna Ascani

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

dell'On. Sottosegretario Dott. Giuseppe De Cristofaro

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

Al Segretario Generale dott.ssa Maria Letizia Melina

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

Al Direttore Generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

Al Direttore Generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca

dott. Vincenzo Di Felice Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

e p.c.

 

Al Presidente della Conferenza Permanente delle Facoltà e Scuole di Medicina e Chirurgia

 

Prof. Carlo Della Rocca

 

Al Presidente della CRUI Prof. Ferruccio Resta

 

LORO SEDI

Oggetto: Interrogazione sulla procedura di immatricolazione per l'accesso dei medici alle scuole di specializzazione di area sanitaria per l'a.a. 2019/2020

Adunanza del 3-4-5 dicembre 2020

IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

 

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante "Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59", come da ultimo modificato dal decreto-legge 9

 

 

 

gennaio 2020, n. 1, convertito con modificazioni dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, e in particolare gli artt. 2, comma 1, n. 12), 51-bis, 51-ter e 51-quater, concernenti l'istituzione del Ministero dell'università e della ricerca (MUR), al quale sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di istruzione universitaria, di ricerca scientifica e tecnologica e di alta formazione artistica musicale e coreutica, nonché la determinazione delle aree funzionali e l'ordinamento del Ministero, con conseguente soppressione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;

 

VISTO il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 e successive modificazioni e integrazioni, recante "Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CEE";

 

VISTO il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 10 agosto 2017, n. 130, recante il "Regolamento concernente le modalità per l'ammissione dei medici alle scuole di specializzazione in medicina, ai sensi dell'art. 36, comma 1, decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368", come da ultimo modificato dal decreto del Ministro dell'università e della ricerca 20 luglio 2020, n. 79 "Regolamento recante modifiche al regolamento adottato con decreto 10 agosto 2017, n. 130" (registrato alla Corte dei conti il 22 luglio 2020. reg.ne prev. n. 1638 e pubblicato nella GU serie generale del 23 luglio 2020, n. 184;

 

VISTO il decreto direttoriale del Ministero dell'università e della ricerca 24 luglio 2020, n. 1177, recante bando di concorso per l'accesso dei medici alle scuole universitarie di specializzazione di area sanitaria per l'A.A. 2019/2020;

 

VISTO il decreto direttoriale del Ministero dell'università e della ricerca 26 ottobre 2020, n. 1681, con il quale si è proceduto all'approvazione, allo stato degli atti e del contenzioso, della graduatoria unica nazionale di merito del concorso nazionale disposto dal bando n. 1177/2020, differendo l'attivazione delle successive fasi della procedura concorsuale al consolidamento in sede cautelare dell'indirizzo del Giudice amministrativo in relazione ai ricorsi giurisdizionali pendenti;

 

VISTO il decreto Direttoriale n.1794 del 09-11-2020 - Aggiornamento del cronoprogramma relativo al concorso di ammissione dei medici alle scuole di specializzazione di area sanitaria per l'a.a. 2019/2020 rettificato dal Decreto del 23-11-2020 che ha modificato l'Art.1;

 

VISTO il DDG n. 37 del 30.11.2020 che stabiliva il cronoprogramma e prevedeva le assegnazioni nella giornata del 3.12.2020;

 

VISTO il decreto Direttoriale del 04-12-2020 che recita che "le assegnazioni previste per giovedì 3 dicembre 2020 e le successive fasi della procedura fissate dal cronoprogramma di cui al decreto direttoriale del 30 novembre 2020, prot. n. 37, sono rinviate.";

 

TENUTO CONTO che questo consesso non ha preso visione del bando né ha mai espresso parere su di esso prima della sua pubblicazione, che nessuna richiesta di parere sul bando è stata inoltrata al Consiglio dagli uffici competenti e ne è prova il fatto che nessun parere del Consiglio è stato pubblicato nel sito ufficiale (cnsu.miur.it);

 

RAVVISATA, pertanto, la necessità di adeguare le scadenze successive della procedura concorsuale al nuovo cronoprogramma, con specifica attenzione sull'avvio delle attività didattiche attualmente previste dal bando in data 30 dicembre 2020;

 

 

 

CHIEDE

 

  • Che il MUR adotti una modalità di comunicazione chiara e tempestiva, attraverso i canali ufficiali, impegnandosi ad informare con il dovuto preavviso i concorrenti del concorso circa le nuove tappe della procedura e che faccia quanto in suo potere per rispettarle.
  • Che il MUR si faccia carico dell'intermediazione con il Consiglio di Stato al fine di anticipare l'udienza prevista per il 15-12-2020 di modo da poter procedere immediatamente con le assegnazioni;
  • Che il MUR ponga in essere tutti gli adempimenti necessari a rispettare le procedure definite nel bando che disciplina il concorso nazionale, a tutela sia dei candidati che delle finalità stesse del concorso. Per perseguire questi fini si ritengono prioritarie la tutela del merito, della trasparenza procedurale, l'adozione di finestre temporali congrue per eventuali dimissioni da precedenti incarichi lavorativi,per eventuali spostamenti e per l'immatricolazione, la garanzia che vengano attuate nuove fasi di scelta e di assegnazione mediante scorrimento o ripescaggio, ma che questi vengano predisposti di modo da evitare ulteriori questioni legali, ritardi e/o penalizzazioni sui concorrenti. In questo momento, tagliare sui tempi destinati alle fasi di ripescaggio e riassegnazione per poter velocizzare la procedura, avrebbe come uniche conseguenze la limitazione della possibilità di scelta responsabile da parte del candidato e la perdita di contratti di formazione. Riteniamo imprescindibile che il MUR garantisca che i contratti vengano finanziati con le risorse stanziate per il 2020, anche qualora la presa di servizio slitti al 2021.
  • Che, onde evitare ulteriori possibili ricorsi, una volta esperito il parere del Consiglio di Stato si proceda alla pubblicazione di una graduatoria definitiva su cui i candidati basino le proprie scelte. A tal proposito, riteniamo opportuno che qualsiasi dispositivo legislativo che modifichi la posizione in graduatoria di qualche candidato, dovuto all'accoglimento di ulteriori ricorsi, venga soddisfatto con il finanziamento di contratti in sovrannumero. Le Istituzioni devono assumersi la responsabilità di ovviare all'impasse che al momento vede vittima chi ne è meno colpevole.
  • Di garantire in tutte le sedi universitarie la possibilità di immatricolazione a distanza e la presentazione di tutta la documentazione necessaria a tale procedura in modalità telematica e il rispetto, come recitato nel decreto di novembre, per i corsi per i medici in formazione specialistica e le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie e medica di proseguire in ogni caso proseguire anche in modalità non in presenza; e che i Rettori e i Presidi delle Facoltà di medicina si facciano promotori con i direttori di scuola affinché ci sia sensibilità/flessibilità nei confronti degli specializzandi che avranno difficoltà a prendere servizio;
  • Che venga istituito un fondo che per il supporto economico dei colleghi che dovranno trasferirsi e che, a causa dei tempi contingentati dovranno sostenere spese onerose pur di trovare alloggio, onde garantire a tutti la possibilità di una scelta consapevole della propria scuola di specializzazione.


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