8 ottobre 2020
Roma 7/10/2020
All'attenzione dell'On Ministro Dott. Prof. Gaetano Manfredi Ministero dell'Università e della Ricerca
Al Segretario Generale Maria Letizia Melina Ministero dell'Università e della Ricerca
Al Presidente della CRUI Dott. Prof. Ferruccio Resta
Oggetto: Condanna della repressione delle proteste studentesche in Bielorussia
Adunanza del 6 e 7 ottobre 2020
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
VISTA la presenza della Bielorussia come membro dello Spazio Europeo d'Istruzione Superiore (EHEA) dal 2015
VISTA lo Statement on the Presidential Elections in Belarus scritto da parte della European Students' Union, scritto assieme a Belarusian Students' Association (BSA) e alla Brotherhood of Organizers of Student Self-Government (BOSS) in data 13 agosto 2020
VISTO che in data 1 ottobre 2020 il Consiglio Europeo si è espresso condannando l'inaccettabile violenza esercitata dalle autorità bielorusse contro manifestanti pacifici, le intimidazioni, gli arresti e le detenzioni arbitrari a seguito delle elezioni presidenziali di agosto 2020, di cui non riconosce i risultati. VISTE le sanzioni a seguito delle elezioni presidenziali di agosto 2020 comunicate dal Consiglio Europeo in data 2 ottobre, ovvero l'imposizione di misure restrittive nei confronti di 40 persone individuate quali responsabili di repressione e intimidazioni contro manifestanti pacifici, membri dell'opposizione e giornalisti, nonché irregolarità commesse nel processo elettorale VISTA la videoconferenza sulla Bielorussia tenutasi in data 14 agosto dai ministri degli Affari Esteri dell'UE nella quale si è convenuto che l'UE presenterà alle autorità bielorusse una proposta di sostegno per istituire e facilitare un dialogo tra le autorità politiche, l'opposizione e la società nel suo complesso teso a risolvere l'attuale crisi CONSIDERATA l'ampia partecipazione il 1 settembre da parte di tutti gli studenti universitari bielorussi da tutto il Paese hanno deciso di commemorare ad una serie di proteste di livello nazionale
CONSIDERATO come anche le università, che dovrebbero essere ambienti sicuri di apprendimento, siano stati trasformati in luoghi di violenza e paura
CONSIDERATO come la libertà d'espressione, l'autonomia delle istituzioni, l'indipendenza delle organizzazioni studentesche, la libertà accademica risultino essere valori fondanti dell'EHEA, di cui anche l'Italia fa parte
CHIEDE
- La condanna da parte del Ministero e del governo italiano di tale la violazione dei diritti della comunità accademica, studenti inclusi, in Bielorussia e richiede il rilascio immediato di tutti coloro che sono stati indebitamente arrestati; - La sospensione di ogni attuale forma di cooperazione o finanziamento alle autorità statali bielorusse, non potendo riconoscere l'attuale governo come legittimo; - Di sostenere l'istituzione di borse di studio per tutti coloro che siano stati sottoposti a persecuzione politica in Bielorussia richiedendo agli altri Stati membri dell'EHEA di fare altrettanto. Versione pdf del documento |
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