23 maggio 2020 Roma, 23 maggio 2020 Alla cortese attenzione dell'On.
Ministro dell'On. Viceministro dott. Giuseppe
De Cristofaro e p.c. Al Direttore Generale dott.ssa Maria
Letizia Melina Al Direttore Generale Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca LORO SEDI
Oggetto: Azioni tese al sostegno dei dottorandi di ricerca nella crisi da COVID-19
Adunanza del 21, 22 e 23 maggio
2020 CONSIDERATO che le misure di contenimento della epidemia da COVID-19, tra cui la chiusura dei dipartimenti universitari, hanno provocato il blocco delle attività di ricerca dei dottorandi per un periodo superiore a due mesi;
CONSIDERATO ALTRESI' che questo Consiglio, con parere trasmesso al Ministero in data 25 marzo, chiedeva, tra le altre misure "La facoltà di accesso ad una proroga straordinaria pari a mesi due per i dottorandi del XXXIII e XXXIV ciclo che ne facciano richiesta, con conseguente estensione della copertura della borsa di studio da finanziarsi mediante appositi fondi statali, in modo da non gravare sui bilanci di ateneo; una estensione pari a due mensilità della indennità DIS-COLL per i dottorandi del XXXII ciclo che siano in attesa della discussione per mancata fissazione di una data o per slittamento della stessa; una rimodulazione dei periodi di ricerca all'estero laddove obbligatori; una rimodulazione dei periodi di ricerca nell'impresa e all'estero per i dottorandi fruitori di borsa PON, specificando le misure anticipate nella circolare dell'ufficio III della direzione generale per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati del 20/03/2020; la predisposizione di strumenti di accesso da remoto alle risorse bibliografiche e ad ogni database e/o software allo stato attuale accessibile solo mediante rete di ateneo, anche mediante l'impiego di convenzioni tra università o istituzioni di ricerca" VISTO l'intervento predisposto dal MUR mediante l'articolo 237 del Decreto-Legge n. 34/2020, che al comma 5 dispone "I dottorandi titolari di borse di studio ai sensi del Decreto Ministeriale 8 febbraio 2013 n. 45 "Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati" e della legge 3 luglio 1998, n. 210, come modificata dall'art. 19 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, che terminano il percorso di dottorato nell'anno accademico 2019/2020, possono presentare richiesta di proroga, non superiore a due mesi, del termine finale del corso, con conseguente erogazione della borsa di studio per il periodo corrispondente. Il termine previsto dall'art. 8, comma 1, del citato Decreto Ministeriale 8 febbraio 2013 n. 45 è differito, per l'anno 2020, al 30 novembre. Per le finalità di cui al presente comma, il fondo di finanziamento ordinario di cui all'articolo 5, comma 1, lett. a), della Legge 24 dicembre 1993, n. 537 è incrementato di 15 milioni di euro." CONSIDERATO che il succitato intervento di proroga delle borse, riferito al solo anno accademico 2019/2020, pare riguardare, considerato anche l'ammontare delle risorse stanziate, esclusivamente i soli dottorandi iscritti al XXXIII ciclo; CONSIDERATO che la norma, così formulata, risulta escludere la facoltà di proroga con borsa per tutti i dottorandi iscritti al XXXIV e XXXV ciclo, che, pur non terminando il percorso dottorale nell'anno corrente, hanno comunque subito un sostanziale blocco dell'attività di ricerca individuale ai fini della elaborazione della tesi; CONSIDERATO ALTRESI' che stante la formulazione della norma, parrebbero ritenersi esclusi da una proroga anche i dottorandi non fruitori di borsa di studio; RILEVATA pertanto insufficiente la misura, tanto per la formulazione della norma, quanto per l'insufficienza degli stanziamenti disposti; CHIEDE che il Ministero, mediante il ricorso ai più opportuni provvedimenti:
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