Emblema della Repubblica Italiana

Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

Ministero dell'Università e della Ricerca

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  • Home pageMozioni2020Tutele dal punto di vista didattico e della sicurezza sanitaria per gli studenti nello svolgimento della cd sessione estiva degli esami di profitto

25 maggio 2020

 

 

 

 

 

23 maggio 2020

 

Alla cortese attenzione

dell'On. Ministro

dott. Gaetano Manfredi

Ministero dell'Università e della Ricerca

 

e p.c.

 

 

Al Direttore Generale

dott.ssa Maria Letizia Melina

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

 

LORO SEDI

 

 

Adunanza del 21-23 maggio 2020

OGGETTO: TUTELE DAL PUNTO DI VISTA DIDATTICO E DELLA SICUREZZA SANITARIA PER GLI STUDENTI NELLO SVOLGIMENTO DELLA CD SESSIONE ESTIVA DEGLI ESAMI DI PROFITTO

IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

 

 

VISTA la let. q), art. 1 del DPCM del 17 maggio 2020, la quale recita "fino al 15 marzo 2020 sono sospese [...] le attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, nonché i corsi professionali e le attività formative svolte da altri enti pubblici, anche territoriali e locali e da soggetti privati, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza.";

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.108 del 27 aprile 2020;

VISTO il documento elaborato dal MUR e inviato al CNSU 'Il post lockdown e le nuove Fasi 2 e 3';

VISTO il documento 'Osservazioni del CNSU alla lettera dell'On. Ministro Manfredi';

VISTA la mozione del CNSU recante oggetto 'Carta dei Diritti degli studenti' dell'8 Settembre 2011;

VISTA la mozione del CNSU recante oggetto 'Carta dei Diritti degli studenti delle Scuole di Alta Formazione Studio (SAFS)' del 26 Giugno 2014;

VISTO il documento del CNSU recante oggetto 'Pareri e proposte del CNSU circa la situazione di emergenza sanitaria' del 25 Marzo 2020;

CONSIDERATO CHE l'emergenza legata al diffondersi del coronavirus, e la conseguente chiusura delle strutture universitarie, ha provocato un sostanziale cambiamento nell'erogazione di servizi e didattica negli Atenei italiani;

CONSIDERATO CHE la risposta degli Atenei ha potuto solo parzialmente, e con gravi disomogeneità da Regione a Regione e da Ateneo ad Ateneo, fornire agli studenti strumenti adeguati per fruire di una didattica qualitativamente e quantitativamente in linea con gli standard ordinari;

CONSIDERATO CHE la condizione di straordinarietà si protrarrà, nelle diverse forme che saranno previste dal MUR, per tutto il periodo della c.d. 'sessione estiva di esami' (che nella maggior parte delle università copre i mesi di giugno e di luglio);

CONSIDERATO l'imprescindibile obiettivo di salvaguardare la salute di studenti, docenti e personale TAB (minimizzando quindi le occasioni di contagio) da coniugare però con il corretto proseguimento delle attività delle strutture universitarie e quindi delle carriere accademiche degli studenti;

 

CHIEDE

 

Che agli studenti e alle studentesse sia garantito:

  • il rispetto dei calendari didattici che stabiliscono le date degli esami per la sessione estiva dell'a.a. 2019/2020, prestando particolare attenzione alla necessità di distanziamento fra esami dello stesso Corso di Laurea, procedendo, laddove necessario, ad un ampliamento della durata delle sessione fino al 10 Agosto, in linea con la normativa per il conseguimento dei CFU per la conferma delle borse di studio e per l'accesso all'esenzione sulla contribuzione studentesca. Anche nel caso in cui si possano svolgere gli esami in presenza (come ipotizzato nei DPCM del 26 Aprile e del 17 maggio), è necessario realizzare delle linee guida generali delle quali gli Atenei dovranno tener conto e rispettare il numero minimo di appelli ordinari stabiliti dai rispettivi Regolamenti d'Ateneo;
  • la possibilità, a discrezione dello studente, di sostenere gli esami a distanza, anche quando sia possibile svolgerli in presenza, così da evitare che gli studenti fuorisede o maggiormente esposti ai rischi legati al coronavirus debbano necessariamente muoversi da comune a comune o da regione a regione esclusivamente per svolgere l'esame in sede;
  • lo svolgimento degli esami scritti in modalità a distanza attraverso l'utilizzo di piattaforme adeguate ed efficienti, che non facciano un uso inappropriato dei dati personali. Queste piattaforme devono permettere ai docenti di avere contezza del corretto svolgimento dell'esame ed agli studenti di potersi interfacciare con i docenti durante la prova. Ciò si rende necessario al fine di tenere conto delle peculiarità di ogni Corso di Laurea, delle specificità dei singoli esami e di non penalizzare i Corsi di Laurea (es: ingegneria, fisica, scienze naturali) nei quali è fondamentale poter redigere uno scritto. A tal fine, prevedendo il perdurare di una situazione in cui sia impossibile il ritorno in aula di tutti gli studenti, si invita il Ministero a predisporre piattaforme ad hoc per lo svolgimento della didattica a distanza;
  • lo svolgimento degli esami in linea con il programma svolto durante il periodo di didattica a distanza, prevedendo, ove possibile, una rielaborazione delle modalità d'esame tale da rendere più fluido lo svolgimento delle prove d'esame;
  • la proroga di un semestre della carriera accademica considerata "in corso" per gli studenti iscritti all'ultimo anno di corso in modo da evitare ulteriori spese di tassazione universitaria.
  • per Corsi di Laurea che prevedono attività laboratoriali, lo svolgimento di questi ultimi in presenza, ove possibile, per sostenere l'esame stesso. A tal proposito si chiede di istituire appelli straordinari autunnali, dando così agli studenti la possibilità di recuperare le ore di laboratorio nel corso della prima parte del primo semestre del prossimo anno e di richiedere che ogni Ateneo realizzi dei calendari per il recupero di queste ore, senza dilazionare eccessivamente i tempi, affinché anche i fuori sede siano tutelati.



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