25 maggio 2020
Roma, 21 Maggio 2020
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro prof. Gaetano Manfredi Ministero dell'Università e della Ricerca
dell'On. Vice Ministro dott.ssa Anna Ascani Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Dell'On. Sottosegretario Dott. Giuseppe De Cristofaro Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
e p.c.
Al Capo Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Al Direttore Generale per lo studente, lo sviluppo e l'internazionalizzazione della formazione superiore dott.ssa Maria Letizia Melina Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Al Direttore Generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Al Direttore Generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca dott. Vincenzo Di Felice Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
LORO SEDI
OGGETTO: RILEVAZIONE DELLA QUALITÀ DELLA DIDATTICA ATTRAVERSO QUESTIONARI E REPORT DA PARTE DELLE RAPPRESENTANZE STUDENTESCHE
Adunanza del 21-22-23 maggio 2020 IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
VISTO l'articolo 236, comma 1 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19", che prevede uno stanziamento di 62 milioni di euro "prioritariamente assegnato alle iniziative a sostegno degli studenti per i quali, in considerazione dell'emergenza in atto, si renda necessario l'accesso da remoto a banche dati ed a risorse bibliografiche , nonché per l'acquisto di dispositivi digitali, ovvero per l'acquisto di dispositivi digitali, ovvero per l'accesso a piattaforme digitali, finalizzati alla ricerca o alla didattica a distanza."; VISTO l'articolo 1 della Legge 19 ottobre 1999, n. 370, recante "Disposizioni in materia di università e di ricerca scientifica e tecnologica"; VISTA la proposta delle Linee Guida ANVUR per la rilevazione delle opinioni di studenti e laureandi, così come da ultima presentazione in data 3 luglio 2019, nelle quali viene sottolineata la possibilità per gli Atenei di integrare autonomamente le schede dei questionari di valutazione con ulteriori quesiti, con finalità di valutazione interna agli organi di Ateneo; VISTE Le Linee Guida Europee, Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area, nella versione più recente adottata (2015), in cui viene sottolineata la rilevanza dell'opinione
dello studente nei processi valutativi (monitoraggio e di revisione periodica) e nei processi di gestione delle Università; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 1 febbraio 2010, n. 76, "Regolamento concernente la struttura ed il funzionamento dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR), adottato ai sensi dell'articolo 2, comma 140, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286"; VISTE le buone pratiche e le singole normative sviluppate a livello di Ateneo, come nel caso dell'Università degli studi 'La Sapienza' e dell'Università degli Studi della Tuscia, relative alla predisposizione e somministrazione agli studenti di questionari per la valutazione delle modalità di erogazione della didattica alternativa; VISTO il documento del Ministero dell'Università e della Ricerca, Allegato a nota del 4 maggio 2020 prot. n. 798, "Il post lockdown e le nuove Fasi 2 e 3 per il sistema della formazione superiore e della ricerca"; VISTO il documento 'Osservazioni del CNSU alla lettera dell'On. Ministro Manfredi'; VISTO il documento di questo Consiglio recante oggetto "Pareri e proposte del CNSU circa la situazione di emergenza sanitaria" del 25 Marzo 2020; CONSIDERATO che l'utilizzo dei risultati delle rilevazioni ai fini dell'individuazione degli aspetti critici e dei margini di miglioramento dell'organizzazione didattica e della didattica stessa è parte integrante del sistema di Assicurazione della Qualità degli Atenei; CONSIDERATO che la situazione emergenziale legata alla Pandemia da Covid-19 comporterà, come proposto dal Ministero tramite il sopracitato documento "Il post lockdown e le nuove Fasi 2 e 3 per il sistema della formazione superiore e della ricerca", la necessità di proseguire con l'erogazione, almeno parziale, della didattica in modalità a distanza anche nel primo semestre del prossimo anno accademico; CONSIDERATO che l'erogazione della didattica in modalità a distanza richiede una dotazione da parte degli studenti di dispositivi informatici (quali pc, notebook, tablet, SIM per la connessione ad Internet, ecc…) e di ambienti idonei al loro utilizzo; VISTO il Decreto ministeriale n. 6 del 7 gennaio 2019 (modifica del D.M. n. 987/2016 e ss.mm.ii.), contenente le disposizioni in merito al potenziamento dell'autovalutazione, dell'accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari, come pure alla valutazione periodica delle Università, con riferimento alle Università statali e non statali legalmente riconosciute;
CHIEDE
● Che il Ministero dell'Università e della Ricerca, di concerto con la CRUI e l'ANVUR,, si impegni affinché gli Atenei e le Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica acquisiscano dagli studenti, tramite la somministrazione di questionari appositi, informazioni relative alla disponibilità di dispositivi informatici necessari per usufruire della didattica a distanza (pc, notebook, tablet, SIM per la connessione ad Internet, ecc...) e di ambienti idonei al loro utilizzo; ● Che le linee guida per la somministrazione dei questionari siano omogenee in tutto il territorio nazionale; ● Che gli Atenei si impegnino, tramite le modalità e gli strumenti che ritengono più opportuni, a rilevare le opinioni degli studenti in merito alla qualità delle singole attività didattiche erogate a distanza (insegnamenti, seminari, laboratori). 2. Rapporti da parte delle Rappresentanze Studentesche ● Che il MUR richieda alle rappresentanze delle singole università di produrre, anche utilizzando i dati raccolti con le modalità sopra esposte, dei rapporti succinti e standardizzati, possibilmente prevalentemente quantitativi, in cui si evidenzino le problematicità e punti di forza relativi all'erogazione della didattica e lo svolgimento degli esami.
● Che il CNSU si impegni ad analizzare questi rapporti e relazionarne i risultati al MUR, evidenziando le disparità territoriali, le problematicità più diffuse ed evidenziando le misure di maggior efficacia e di miglior impatto già attuate, in modo da favorirne la condivisione;
● Che in seguito a questo rapporto, il MUR agisca di concerto con la CRUI, l'ANVUR, CUN e il CNSU al fine di elaborare soluzioni in merito alle criticità emerse per quanto riguarda la didattica e gli esami.
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