25 maggio 2020
Roma, 21, 22, 23 maggio 2020
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro prof. Gaetano Manfredi Ministero dell'Università e della Ricerca
dell'On. Ministro dott. Giuseppe Provenzano Ministro del Sud e della Coesione territoriale
e p.c. Al Segretario Generale Ministero dell'Università e della Ricerca
Al Direttore Generale dott.ssa Maria Letizia Melina Ministero dell'Università e della Ricerca
Al Direttore Generale Ministero dell'Università e della Ricerca LORO SEDI
OGGETTO: Mozione rispetto all'inserimento di azioni rispetto alle università meridionali all'interno del Piano Sud 2030, sviluppo e coesione per l'Italia Adunanza del 21, 22, e 23 maggio 2020 IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI Universitari
VISTA la presentazione del Piano Sud 2030, sviluppo e coesione per l'Italia avvenuta il 12 febbraio 2020 da
parte del Presidente del Consiglio dei Ministri prof. Giuseppe Conte, della Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina e del Ministro del Sud e della Coesione territoriale Giuseppe Provenzano;
VISTO l'orizzonte del Piano Sud 2030 che vuole uscire dalla gestione emergenziale della questione meridionale in un'ottica di crescita e sviluppo del paese nella sua interezza;
VISTO il forte impegno prefigurato dall'esecutivo nei confronti della scuola all'interno del piano;
VISTA l'importanza degli atenei per favorire lo sviluppo e l'avanzamento del paese;
VISTO il rapporto SVIMEZ 2019 in cui si sottolinea come i livelli delle immatricolazioni negli atenei del centro nord abbiano raggiunto e superato i livelli del 2008 mentre quelli del mezzogiorno sono ancora sensibilmente al di sotto;
VISTA la carenza di borse di studio, comune ad altre parti d'Italia, ben esemplificata dalla città di Palermo ove il 43% degli idonei nell'A.A. 2019-2020 risulta non beneficiario;
VISTA la forte emigrazione dalle regioni meridionali, come riportato nel rapporto SVIMEZ 2019, come si evince dai 150'000 giovani che nell'ultimo decennio hanno lasciato la sola Regione Puglia;
CHIEDE
L'inclusione all'interno del Piano Sud 2030 di obiettivi e risorse chiari per lo sviluppo e il riequilibrio delle università meridionali che negli ultimi anni hanno visto un calo netto delle dotazioni economiche e di personale; Nei momenti in cui viene disegnato il riparto del Fondo di Finanziamento Ordinario, ed ogni eventuale altro piano straordinario, venga tenuto in considerazione il divario esistente fra il Mezzogiorno ed il Centro e il Nord del paese;
Il coinvolgimento del CNSU al fine di redigere l'ampliamento del piano per quanto riguarda il sistema universitario e in particolar modo per quello che riguarda la condizione studentesca. La piena attuazione della proposta, presente nel piano, di estensione della no-tax area senza gravare sui bilanci degli atenei. La garanzia del diritto allo studio e delle borse di studio in modo da combattere in maniera efficace lo spopolamento del mezzogiorno consentendo agli studenti di tutto il paese di recarsi negli atenei meridionali per poter proseguire i propri studi.
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