12 ottobre 2018 Roma, 12 ottobre
2018 Alla cortese attenzione dell'On. Ministro prof. Marco Bussetti Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
dell'On. Vice Ministro dott. Lorenzo Fioramonti Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
e p.c.
Al Capo Dipartimento prof. Giuseppe Valditara Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Al Direttore Generale dott.ssa Maria Letizia Melina Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
LORO SEDI
OGGETTO: MOZIONE IN MERITO ALLA RIAPERTURA GRADUATORIE ACCESSO MEDICINA E CHIRURGIA 2016/2017 E SUCCESSIVI PROVVEDIMENTI
Adunanza n. XV dell'11 e 12 ottobre 2018
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI
UNIVERSITARI VISTO il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca n.546 del 30 giugno 2016 recante le "Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale per l'anno accademico 2016/2017";
VISTE la sentenza pronunciata dal T.A.R. per il Lazio sui ricorsi numero di registro N. 09335/2018;
VISTA la sentenza N. 09335/2018 in particolare "Inoltre, sarebbe illegittima la scelta, operata dal MIUR con il DM n. 546\2016, di non attribuire ai cittadini comunitari i posti riservati ai cittadini extracomunitari non residenti in Italia rimasti vacanti dagli aventi diritto, in quanto, da un lato, non sarebbe prevista riserva alcuna per i non comunitari (poiché l'art. 46 DPR n. 394\1999 si limiterebbe a disporre la previsione di un dato numero di accessi di studenti extracomunitari), e, d'altro lato, in subordine, ove anche si ritenesse esistere una riserva, i posti residui (ossia non occupati da studenti non comunitari) andrebbero ridistribuiti fra gli aspiranti provenienti da Paesi comunitari, posto che, al contrario, sarebbe violato il diritto costituzionalmente garantito allo studio";
RITENUTO necessario dare attuazione a quanto disposto dalle ordinanze sopra citate nel più breve tempo possibile, al fine di non causare ulteriori ritardi nella carriera accademica degli studenti interessati;
RITENUTO necessario trovare una soluzione giusta nel rispetto del diritto allo studio, considerando che molti ricorrenti con decreto monocratico - con quasi trenta punti - non sono stati immatricolati rispetto a ricorrenti con ordinanza con venti punti.
CHIEDE
Al Ministero di adoperarsi, tramite l'adozione di un provvedimento che coinvolga in fase preliminare i vari organi deputati alla definizione dei posti messi a bando per l'accesso al corso di studi a numero programmato di medicina, affinché si permetta la riapertura delle graduatorie riguardanti tutti gli studenti in esse coinvolti, a prescindere dall'eventualità di un ricorso per via giudiziale. In questo modo sarà possibile evitare differenze di trattamento dovute alle diverse tipologie di provvedimento o di periodo temporale, e che quindi la riapertura non sia eccessivamente ritardata impedendo la normale fruizione della carriera accademica.
La Presidente Anna Azzalin Versione pdf del documento |
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