22 dicembre 2017 Roma, 22 dicembre 2017
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro Valeria Fedeli Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
e p.c.
Al Capo Dipartimento prof. Marco Mancini Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Direttore Generale Dott.ssa Maria Letizia Melina Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
LORO SEDI
OGGETTO: MOZIONE RIGUARDANTE L'ITER PARLAMENTARE SULLE DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE E PLURIENNALE, LEGGE DI STABILITÀ 2018, IN PARTICOLARE LA DISCUSSIONE RELATIVA ALL'AUMENTO DEGLI STANZIAMENTI A FAVORE DEL FONDO INTEGRATIVO STATALE 2018
Adunanza n. XI del 21 e 22 dicembre 2017
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
VISTA l'approvazione della Commissione Bilancio del Senato di un emendamento che aumentava il Fondo Integrativo Statale di 30.000.000,00 (trenta milioni/euro) a partire dal 2018, utilizzando risorse provenienti in particolare dalle "Cattedre Natta''; VISTO il maxi-emendamento del Governo, votato con la mozione di fiducia nel Senato, che ha ridotto l'aumento del Fondo Integrativo Statale, previsto da un emendamento approvato in Commissione Bilancio al Senato, da 30.000.000,00 (trenta milioni/euro) a 20.000.000,00 (venti milioni/euro); CONSIDERATO che avere 10.000.000,00 (dieci milioni/euro) in più nel Fondo Integrativo Statale rende beneficiari oltre 3.000 studenti, capaci e meritevoli ma privi di mezzi, alla borsa di studio, che senza quella vivrebbero con forti difficoltà il loro percorso accademico o addirittura, in casi estremi, come già accaduto, non confermerebbero l'iscrizione all'università se matricole, in quanto impossibilitati a fronteggiare i costi per il mantenimento agli studi; CONSIDERATO che, ad oggi, non ci è pervenuta alcuna notizia sulla destinazione d'uso dei 10 mln in questione; TENUTO CONTO che il CNSU, nella seduta del 2 e 3 novembre 2017, approvava il parere riguardante le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale, Legge di Stabilità 2018, sottolineando che "il timido incremento del FIS risulta essere ancora lontano dal soddisfacimento totale del fabbisogno della platea degli studenti idonei a ricevere la borsa di studio '' e che '' la quota di idonei alla borsa di studio nel nostro Paese oscilla tra il 9% e l'11%, contro il 40% di Francia e il 25% della Germania: è pertanto auspicabile un investimento che abbia la capacità di avvicinarci ai livelli europei, programmando investimenti cospicui, anche su base pluriennale''. CHIEDE Di ripristinare, con la massima urgenza, i 10.000.000,00 (dieci milioni/euro) in aumento al Fondo Integrativo Statale per la concessione delle borse di studio, iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, come in precedenza approvati in Commissione Bilancio, e successivamente tagliati dal Governo con un maxi-emendamento.
Il Presidente Anna Azzalin
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