Emblema della Repubblica Italiana

Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

Ministero dell'Università e della Ricerca

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  • Home pageMozioni2017Mozione inerente le detrazioni contributive riservate agli studenti fuori sede

2 novembre 2017

Roma,  2 novembre 2017

 

Alla cortese attenzione

dell'On. Ministro

Valeria Fedeli

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

e p.c.

 

Al Capo Dipartimento

Prof. Marco Mancini

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

Direttore Generale

Dott.ssa Maria Letizia Melina

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

Alla Presidente della VII Commissione

On. Flavia Piccoli Nardelli

Camera dei Deputati

 

Al Presidente della VII Commissione

On. Andrea Marcucci

Senato della Repubblica

 

LORO SEDI

 

OGGETTO: MOZIONE INERENTE LE DETRAZIONI CONTRIBUTIVE RISERVATE AGLI STUDENTI FUORI SEDE

 

Adunanza n. 10 del 2 e 3 novembre 2017

 

IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

 

VISTO l'art. 15 del TUIR (D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917) aggiornato modificato dalla Legge 23 dicembre 2014, n. 190, dal D.L. 27 giugno 2015, n.83, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2015, n.132 e dalla Legge 13 luglio 2015, n. 107;

 

VISTA l'attuale condizione di per sé già molto problematica per gli studenti fuori sede, che dovrebbe invece essere maggiormente tutelata anche attraverso l'aumento delle detrazioni sugli affitti;

 

CONSIDERATO il requisito relativo alla provincia di residenza, obsoleto rispetto alle limitate competenze  riservate alle province;

 

CONSIDERATO che la condizione dello studente fuorisede è legata alla sua impossibilità o insostenibilità del pendolarismo e la conseguente inopportunità del requisito della differente provincia;

 

CONSIDERATO che il requisito della distanza chilometrica di 100 chilometri, utilizzato in maniera omogenea a livello nazionale, non tenga conto delle forti disuguaglianze territoriali dovute al fatto che i 100 chilometri non sono dovunque corrispondenti a una tempistica sostenibile per il pendolarismo;

 

CONSIDERATO che il riassetto istituzionale di molte province ha fatto sì che studenti che risiedevano in provincia differente da quella di studio e oltre 100 chilometri dalla sede universitaria ora risiedano nella medesima provincia dell'ateneo frequentato, provocando la perdita della detrazione, come nel caso della Sardegna in cui il passaggio dalle vecchie 8 province a 4 (più una città metropolitana) ha visto l'accorpamento dell'ex provincia della Gallura nella provincia di Sassari;

 

CHIEDE

 

Che venga abrogata la norma che fissa come requisito per l'accesso alle detrazioni contributive fissate dal citato articolo 15 la residenza in provincia diversa rispetto a quella in cui è ubicata l'università e che venga allo stesso tempo sensibilmente ridotto il requisito della distanza chilometrica di 100 chilometri tra la sede dell'università e la residenza dello studente interessato, in quanto i sopracitati criteri non restituiscono adeguatamente la complessità delle diversissime situazioni territoriali.

Una modifica nel senso proposto sopra permetterebbe di individuare un criterio sicuramente più equo e rispondente alle effettive esigenze degli studenti fuorisede.

Il Presidente

Anna Azzalin



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