Emblema della Repubblica Italiana

Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

Ministero dell'Università e della Ricerca

2022-2025

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16 marzo 2017

 

Ministero dell'Istruzione,

dell'Università e della Ricerca

Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari

Roma, 9 marzo 2017

 

Alla cortese attenzione

dell'On. Ministro

Sen. Valeria Fedeli

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

e p.c.

 

Al Capo Dipartimento

prof. Marco Mancini

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

Al Direttore Generale

dott.ssa Maria Letizia Melina

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

LORO SEDI

 

 

OGGETTO: AGGIORNAMENTO SOGLIE MINIME ISEE E ISPE PER L'A.A. 2017/2018

 

Adunanza n. 5 del 9 e 10 Marzo 2017

 

IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

 

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, relativo alla revisione delle modalità di determinazione e dei campi di applicazione dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), che all'articolo 8 definisce modalità specifiche di calcolo dell'Indicatore per le prestazioni per il diritto allo studio universitario;

VISTO il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 7 novembre 2014 con il quale si approvano i modelli di dichiarazione e attestazione ISEE, nonché le relative istruzioni per la loro compilazione, ai sensi dell'art. 10, comma 3, del citato D.P.C.M. n. 159 del 2013;

DATO ATTO che, a far data dai trenta giorni dall'entrata in vigore del succitato decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 7 novembre 2014, è abrogato il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, e che pertanto,  nelle more dell'adozione del decreto del Ministro di cui al succitato articolo 7, comma 7, del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68, a partire dall'anno accademico 2015/2016 per la determinazione dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e dell'Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente (ISPE), utilizzati ai fini dell'accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario, sono applicate le disposizioni di cui al D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159;

PRESO ATTO che, in attuazione degli indirizzi forniti con l'art. 5, comma 1, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, tra gli obiettivi perseguiti con la revisione dell'Indicatore vi è quello di migliorarne la selettività, anche attraverso il rafforzamento della rilevanza degli elementi di ricchezza patrimoniale della famiglia;

CONSIDERATO che, con il citato D.P.C.M. n. 159 del 2013, il rafforzamento della rilevanza degli elementi di ricchezza patrimoniale della famiglia è stato realizzato anche attraverso la rivalutazione del valore dei cespiti immobiliari di proprietà (incluso quello relativo alla casa di abitazione) con il passaggio dal riferimento dai valori ICI a quelli IMU;

RILEVATO come l'applicazione delle disposizioni di cui al predetto D.P.C.M. n. 159 del 2013 alle prestazioni per il diritto allo studio universitario ha determinato per l'anno accademico 2015/2016 l'esclusione di alcuni studenti dalle prestazioni per il diritto allo studio universitario in ragione della rivalutazione del valore dei cespiti immobiliari di proprietà, con particolare riferimento a quello relativo alla casa di abitazione, così come evidenziato da studi e analisi effettuate a livello sia nazionale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sia regionale dai singoli Enti per il diritto allo studio;

VISTO il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 23 marzo 2016 (n. 174) con il quale, ai sensi dell'art. 5, comma 11, del d.P.C.M. 9 aprile 2001, si sono aggiornati per l'anno accademico 2016/2017, i limiti massimi dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente da 20.998,37 € a 23.000,00 €  e dell'Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente da 35.434,78 € a 50.000,00 fermo restando il limite minimo, fissato dal citato decreto del 14 luglio 2015 (n. 486), pari a 15.748,78  euro per l'ISEE e a  27.560,39 per l'ISPE stabiliti con il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 14 luglio 2015 (n. 486);

 

VISTO il D.L. 109 del 31/03/1998.

 

CHIEDE

 

Che vengano adeguati i parametri minimi delle soglie ISEE e ISPE al fine di evitare per il nuovo anno accademico casi di mancato adeguamento, come accaduto in Campania, per le ragioni in premessa.

Il Presidente

Anna Azzalin



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