16 ottobre 2015 Roma, 16 Ottobre 2015
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro prof.ssa Stefania Giannini Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
e p.c. Al Capo Dipartimento Prof. Marco Mancini Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Egr. Direttore Generale dott. Michele Moretta Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca SEDE
Oggetto: Mozione riguardo il Fondo Integrativo Statale 2016 e i trasferimenti alle Regioni del Fondo Integrativo Statale 2014 e 2015
Adunanza n.16 del 15 e 16 Ottobre 2015
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI ADOTTA ALL'UNANIMITA' LA SEGUENTE MOZIONE
VISTO il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 106303 del 27 dicembre 2013, di ripartizione in capitoli, che reca in corrispondenza del capitolo 1710 "Fondo Integrativo per la concessione di borse di studio" un importo pari a €162.666.308 per l'anno 2014.
VISTO lo Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 novembre 2014, recante il riparto del Fondo di intervento integrativo per la concessione dei prestiti d'onore e l'erogazione di borse di studio, per l'anno 2014.
VISTO il DPCM 3 luglio 2015, "Riparto del Fondo di intervento integrativo per la concessione dei prestiti d'onore e l'erogazione di borse di studio, per l'anno 2014".
VISTO l'art. 4 comma 13 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001, che fissa al 30 giugno dell'anno successivo il termine ultimo per l'erogazione della seconda rata della borsa per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo.
VISTO il Decreto 101094 del 29 dicembre 2014 "Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015 - 2017", che al capitolo 1710 "Fondo Integrativo per la concessione di borse di studio" della tabella 7 riporta uno stanziamento per l'anno 2016 pari a € 162.064.548.
CONSIDERATO che l'ultima quota parte del Fondo Integrativo 2014 (per un importo di 50.742.000€) non è ancora stata erogata alle Regioni e alle Province autonome, risultando tuttora in attesa del parere competente da parte della Corte dei Conti.
CONSIDERATO che il mancato trasferimento di questi fondi ha già messo a rischio la concreta erogazione da parte delle Regioni delle rate delle borse di studio.
CONSIDERATO che si deve ancora procedere alla determinazione del riparto tra le Regioni del FIS 2015.
CONSIDERATO che nell'Anno accademico 2013/2014 più di 46.000 studenti idonei alla borsa di studio, pari al 25% del totale, sono risultati non beneficiari della stessa per mancanza di fondi.
CONSIDERATO che il numero di studenti idonei non beneficiari è stato pari a 46.167 per l'anno 2013/2014, corrispondente al 25% degli idonei totali.
CONSIDERATO che la percentuale di copertura delle borse di studio non risulta omogenea tra le varie regioni. In particolare che in alcune regioni la percentuale di studenti beneficiari rispetto agli idonei rimane addirittura al di sotto del 60%, fino ad arrivare ad un minimo del 32% di copertura da parte della regione Sicilia.
CONSIDERATO che l'Italia rimane l'unico paese con la presenza di studenti idonei non beneficiari, dipendenti dalla mancata erogazione di fondi adeguati da parte dello Stato e delle Regioni.
RITENUTA necessaria un'inversione di tendenza sul fronte del diritto allo studio, nel rispetto dell'articolo 34 della Costituzione.
CONSIDERATO l'impatto fortemente negativo sui criteri di accesso alle borse di studio derivante dell'introduzione del nuovo calcolo dei parametri ISEE e ISPE.
CONSIDERATO che a causa della variazione del calcolo di tali parametri si stima che il 20% degli studenti risultati fino ad oggi idonei risultino esclusi dai benefici del diritto allo studio a parità di condizioni economiche reali
RITENUTO che, alla luce di quanto indicato nel DEF 2015, il rafforzamento dello strumento dei prestiti d'onore e l'inasprimento dei criteri di merito per l'accesso e il mantenimento della borsa di studio non sono gli strumenti necessari per garantire realmente il Diritto allo Studio in Italia.
RITENUTA necessaria una riforma estensiva sui LEP che possa garantire l'accesso alle prestazioni relative al diritto allo studio ad una quantità maggiore di studenti, sopperendo alle gravi mancanze degli ultimi anni ed avvicinando il rapporto tra studenti beneficiari e studenti iscritti a quello degli altri paesi europei.
CHIEDE
Che si proceda rapidamente alla conclusione dell'iter per l'erogazione alle Regioni e alle Province autonome dell'ultima quota parte dei finanziamenti del Fondo Integrativo Statale per l'anno 2014.
Che si chiariscano i tempi e i termini per la definizione del riparto e per l'erogazione del Fondo Integrativo Statale per l'anno 2015.
Lo stanziamento in Legge di Stabilità 2016 di un fondo aggiuntivo sul Fondo Integrativo Statale per raggiungere un importo totale pari ad almeno 400 milioni di euro, al fine di garantire l'erogazione delle borse a tutti gli studenti idonei.
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