16 luglio 2015
Roma, 16 luglio 2015
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro Prof.ssa Stefania Giannini Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
e p.c. Al Capo Dipartimento del MIUR Prof. Marco Mancini Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
al Direttore Generale Dott. Mario Alì Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
LORO SEDI
OGGETTO: Mozione riguardo il Patto sulla Salute 2014-2016 Adunanza n.15 del 16 luglio 2015
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI ADOTTA ALL'UNANIMITA' LA SEGUENTE MOZIONE
VISTA la bozza Ddl delega Ex Articolo 22 del Patto sulla Salute 2014-2016
VISTO l'articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, che regola che valuta i candidati per titoli.
CONSIDERATO che ad oggi le specifiche di tale bozza non sono ancora state rese note e se ne ha notizia esclusivamente per indiscrezioni da alcuni quotidiani nazionali.
CONSIDERATO l'importanza estrema della questione in sé per quanto riguarda gli sviluppi futuri della formazione medica visto che i nuovi soggetti posti in essere dall'emendamento potranno eventualmente accedere in soprannumero a scuole di specializzazione senza borsa di studio; CONSIDERATO l'attuale blocco del turnover, assolutamente in controtendenza con le necessità di personale medico all'interno dell'SSN, causato anche dall'alto numero di Regioni in Piano di Rientro dal disavanzo della spesa sanitaria;
CHIEDE
- che si rendano chiare le attività lavorative svolte da tali soggetti all'interno delle strutture del SSN e in base a quali criteri di competenze e responsabilità trattandosi ancora di soggetti in formazione; - che si rendano chiari i criteri e le modalità di un eventuale accesso in sovrannumero alle SSM e da chi verrà gestito tale accesso in termini numero di posti e di scelta del tipo di specializzazione; - che vengano definite con estrema precisione le attività formative di questi eventuali soggetti inseriti in un percorso di SSM parallelamente ad un'attività lavorativa con obblighi contrattuali; - che non si crei nella pratica un cosiddetto "doppio canale" in cui viene negato il diritto di una formazione qualitativamente paritaria a coloro entrati in specializzazione con il concorso nazionale già in vigore; - che l'incombenza del pareggio dei bilanci regionali non si traduca ancora una volta in una diminuzione dei diritti e delle assunzioni di professionisti del SSN esitando in un blocco definitivo del turnover; - che il MIUR prenda atto degli elementi sopracitati e li chiarisca con i tavoli di lavoro regionali al fine di garantire a tutti i laureati in medicina una formazione qualitativamente adeguata, che non esca dal controllo del ministero stesso e non si traduca in mero sfruttamento di manodopera scarsamente specializzata; - che si istituisca inoltre con urgenza un tavolo di confronto pubblico con le rappresentanze del CNSU e degli studenti di medicina sulle modifiche all'ex art. 22 del patto per la salute.
Il Presidente Andrea Fiorini Versione pdf del documento |
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