Emblema della Repubblica Italiana

Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

Ministero dell'Università e della Ricerca

2022-2025

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8 maggio 2015

Roma, 8 Maggio 2015

Alla cortese attenzione

dell'On. Ministro

Prof.ssa Stefania Giannini

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

e p.c.

Al Capo Dipartimento

Prof. Marco Mancini

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Egr. Direttore Generale

Dott. Mario Alì

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Al Presidente del CUN

Prof. Andrea Lenzi

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Dottor Michele Moretta

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

SEDE



Oggetto: Mozione sulle istituzioni AFAM

 

Adunanza n.13 del 7 e 8 maggio 2015

 

IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

ADOTTA ALL'UNANIMITA' LA SEGUENTE MOZIONE

 

VISTA la Legge n. 508 del 21 dicembre 1999 "Riforma delle Accademie di belle arti, dell'Accademia nazionale di danza, dell'Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati" che all'Articolo 3, Comma 1 recita: "1. È costituito, presso il Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica, il Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale (CNAM), il quale esprime pareri e formula proposte: a) sugli schemi di regolamento di cui al comma 7 dell'articolo 2, nonché sugli schemi di decreto di cui al comma 5 dello stesso articolo; b) sui regolamenti didattici degli istituti; c) sul reclutamento del personale docente; d) sulla programmazione dell'offerta formativa nei settori artistico, musicale e coreutico."

 

VISTO il D.M. n. 236 del 16 settembre 2005 sul "Regolamento recante la composizione, il funzionamento e le modalità di nomina e di elezione dei componenti il Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale"

 

VISTO l'Atto del Governo n.42 sottoposto a parere parlamentare "Schema di decreto ministeriale recante modifiche al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 16 settembre 2005, n. 236, concernente il regolamento recante la composizione, il funzionamento e le modalità di nomina e di elezione dei componenti il Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale" presentato il 29 novembre 2013 e non ancora approvato.

 

VISTA la Legge n. 240 del 30 dicembre 2010 "Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario" che all'Articolo 29, Comma 21 recita: "21. Con decreto del Ministro, da emanare entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, previo parere del CUN e del Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale (CNAM), sono disciplinate le modalità organizzative per consentire agli studenti la contemporanea iscrizione a corsi di studio universitari e a corsi di studi presso i conservatori di musica, gli istituti musicali pareggiati e l'Accademia nazionale di danza."

 

VISTO il D.M. del 28 settembre 2011 "Modalità organizzative per consentire agli studenti la contemporanea iscrizione a corsi di studio presso le Università e presso gli Istituti Superiori di Studi Musicali e Coreutici" che all'Articolo 2 recita: "Le Università e gli Istituti Superiori di Studi Musicali e Coreutici, previa eventuale individuazione di un referente per ciascuna Istituzione al fine di favorire il raccordo tra le stesse, concordano inoltre le modalità per la verifica dei seguenti aspetti: 1. le attività formative svolte dallo studente per ciascun anno accademico nelle due istituzioni e l'acquisizione dei relativi crediti formativi che, comunque, non possono superare il limite complessivo di 90 per anno, fatti salvi quelli conseguiti per le discipline valutabili in entrambi gli ordinamenti; 2. il rispetto dei piani di studio presentati dallo studente; c) l'applicazione dei benefici connessi al diritto allo studio, previsti dalla normativa vigente, in raccordo con gli organismi regionali competenti in materia"

 

VISTO il D.M. n. 526 del 30 giugno 2014 "Costituzione delle graduatorie nazionali per l'attribuzione di incarichi a tempo determinato per il personale docente delle istituzioni AFAM" rettificato con il Decreto Direttoriale n. 4137 del 28 novembre 2014 "Rettifica Graduatorie Definitive D.M. 30 giugno 2014, n. 526" e successivamente con il Decreto Direttoriale n. 4506 dell'11 dicembre 2014 "Rettifica Graduatorie Definitive D.M. 30 giugno 2014, n. 526"

 

VISTO il D.P.R. n. 132 del 28 febbraio 2013 "Regolamento recante criteri per l'autonomia statutaria, regolamentare e organizzativa delle istituzioni artistiche e musicali, a norma della legge 21 dicembre 1999, n. 508." che all'Articolo 4, Comma 1 recita: "1. Sono organi necessari delle istituzioni: a) il presidente; b) il direttore; c) il consiglio di amministrazione; d) il consiglio accademico; e) il collegio del revisori; f) il nucleo di valutazione; g) il collegio dei professori; h) la consulta degli studenti."

 

RITENUTO che un percorso di studi presso un'Università non debba precluderne obbligatoriamente uno presso un Istituto Superiore di Studi Musicali e Coreutici e viceversa e che non debbano essere posti dei limiti di crediti formativi. Poiché la normativa sul Diritto allo Studio è la stessa, infatti, uno studente beneficiario di Borsa di Studio può coprire con essa soltanto uno dei due percorsi, venendo così penalizzato rispetto ad uno studente di reddito alto. Inoltre, il limite di 90 crediti totali non permette allo studente di scegliere liberamente il proprio percorso all'interno dei due corsi formativi. Questa situazione è causata da una mancanza di legislazione precisa in materia.

 

CONSIDERATI i problemi causati alle istituzioni AFAM dall'assenza del CNAM, che per legge deve svolgere compiti fondamentali quali l'approvazione di nuovi piani di studio o la loro semplice modifica.

 

CONSIDERATI i problemi derivanti dal ritardo nella pubblicazione delle graduatorie, che hanno costretto le istituzioni AFAM a rimandare l'inizio delle lezioni oltre il primo semestre dell'Anno Accademico 2014/2015.

 

CONSIDERATO che il D.P.R. n. 132 non prevede l'istituzione di Consigli di Scuola e Consigli di Dipartimento, ma che numerose istituzioni AFAM hanno introdotto autonomamente questi organi in cui tuttavia non è prevista una rappresentanza studentesca.

 

CHIEDE

 

- Che venga approvato in tempi certi il nuovo regolamento concernente la composizione, il funzionamento e le modalità di nomina e di elezione dei componenti del CNAM.

 

- Che le graduatorie nazionali definitive per l'attribuzione di incarichi a tempo determinato per il personale docente delle istituzioni AFAM vengano pubblicate entro il 30 settembre di ogni anno.

 

-Che venga prevista una normativa chiara volta a regolare, sia in termini di status che di Diritto allo Studio, i doppi percorsi per gli studenti iscritti contemporaneamente ad un'Università e ad un Istituto Superiore di Studi musicali e Coreutici, partendo dall'abolizione del limite di 90 crediti.

 

- Che vengano obbligatoriamente istituiti i Consigli di Scuola per quanto riguarda le Accademie e i Consigli di Dipartimento per quanto riguarda i Conservatori, prevedendo al loro interno una componente della rappresentanza studentesca come membro di diritto, in percentuale non inferiore al 15% (approssimato per eccesso) dei membri totali e definita su base elettiva con apposito regolamento elettorale.

 

 

 

Il Presidente

Andrea Fiorini



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