5 marzo 2015 Alla cortese attenzione dell'On. Ministro Prof.ssa Stefania Giannini Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
e p.c. Capo di Dipartimento Prof. Marco Mancini Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Direttore Generale Dott. Mario Alì Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca LORO SEDI
OGGETTO: Mozione sul nuovo modello di calcolo dell'ISEE e sue conseguenze Adunanza n.12 del 4 e 5 marzo 2015
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI ADOTTA A MAGGIORANZA LA SEGUENTE MOZIONE
VISTO l'articolo 5 del d.l. 201/2011 che dà mandato al presidente del Consiglio dei Ministri di riformare, con proprio decreto, la disciplina dell'ISEE;
VISTO il DPCM 159/2013 concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE); VISTO in particolare l'articolo 4 comma 2 lettera f) che prevede nel calcolo dell'ISEE anche i "trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, incluse carte di debito, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche, laddove non siano già inclusi nel reddito complessivo di cui alla lettera a)", nei quali risulta perciò inclusa anche la borsa di studio; VISTO anche il seguente comma 5 dello stesso articolo "nel caso colui per il quale viene richiesta la prestazione sia già beneficiario di uno dei trattamenti di cui al comma 2, lettera f), ed ai soli fini dell'accertamento dei requisiti per il mantenimento del trattamento stesso, al valore dell'ISEE è sottratto dall'ente erogatore l'ammontare del trattamento percepito dal beneficiario nell'anno precedente la presentazione della DSU rapportato al corrispondente parametro della scala di equivalenza"; VISTE le sentenze della prima sezione del TAR del Lazio (numero 02454/2015, numero 02458/2015 e numero 02459/2015 depositate in data 11/02/2015) in cui si fa esplicito riferimento al succitato art. 4, comma 2, lettera f). VISTA la precedente interrogazione presentata da questo Consiglio su tale materia, che non ha ricevuto risposta. CONSIDERATO l'utilizzo dell'ISEE come principale criterio per l'assegnazione di borse di studio, lo sgravio dalle tasse universitarie, l'accesso ai servizi di mensa ed alloggio per gli studenti e le altre forme di welfare studentesco; RITIENE che la borsa di studio è uno degli strumenti di garanzia costituzionale del diritto allo studio stabilito dall'articolo 34 della nostra Carta e come tale non dovrebbe in alcun modo influire in termini fiscali riducendo, con la sua assegnazione, l'accesso a qualsiasi altro diritto o l'aumento delle tasse stesse; RITENUTO che dalla revisione dei criteri di calcolo dell'ISEE si ottengono dei valori superiori a quelli precedenti;
CHIEDE Al Ministero di adoperarsi affinché tale legge sia modificata eliminando l'ammontare della borsa dal calcolo dell'ISEE. Se ciò non fosse possibile, che il MIUR attui altri mezzi per raggiungere il medesimo obiettivo, nello specifico:
Di ripristinare il conteggio del reddito dei fratelli e delle sorelle al 50%, come previsto dalla precedente normativa; Dal momento che ad ora la possibilità di ricalcolare l'isee in caso di gravi variazioni del reddito, c.d. ISEE corrente, ha una validità di soli due mesi, chiediamo che il Ministero chiarisca cosa avverrà allo scadere di questo termine. Che il Ministero nelle sue disposizioni preveda il caso in cui uno studente figlio di genitori separati, che possa dimostrare che il genitore non facente parte del nucleo familiare non partecipa al suo mantenimento, possa evitare il calcolo della componente aggiuntiva, in quanto è assente una reale maggiorazione del suo reddito. Che vengano ricalcolati i parametri che delineano la figura dello studente indipendente, calibrandoli sulla realtà dei vari territori. Che, come richiesto dal TAR, "l'Amministrazione provveda a rimodulare tale nozione valutando attentamente la funzione sociale di ogni singolo trattamento assistenziale, previdenziale e indennitario e orientandosi anche nell'esaminare situazione di reddito esistente ma, per varie ragioni, non sottoposto a tassazione IRPEF." Che venga istituito al più presto un tavolo di monitoraggio tra MIUR, ANDISU, CRUI, CODAU e CNSU, con l'obiettivo di elaborare un rapporto sull'incidenza del nuovo modello di calcolo dell'ISEE entro il mese di maggio, affinché gli atenei possano individuare degli strumenti in grado di bilanciare gli eventuali effetti dell'entrata in vigore del nuovo calcolo ISEE senza gravare sugli studenti, seguendo linee guida fornite dal Ministero. In particolare:
Il Presidente Andrea Fiorini Versione pdf del documento |
Motore di ricercaMenu SecondarioLink utiliMUR |