26 settembre 2014 Roma, 26 Settembre 2014
Alla cortese attenzione dell'On. Ministro prof.ssa Stefania Giannini Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Dell'On. Ministro Dott.ssa Maria Carmela Lanzetta Ministero degli affari regionali e autonomie
Al Presidente della Conferenza Stato-Regioni Sergio Chiamparino Regione Piemonte
e p.c. Direttore Generale Dott. Mario Alì Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
LORO SEDI
OGGETTO: Mozione riguardo la mancata esenzione dal Patto di Stabilità dei fondi relativi al Diritto allo Studio provenienti dal Fondo Integrativo Nazionale
adunanza n. 8 del 25 e 26 Settembre 2014
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
ADOTTA ALL'UNANIMITA' LA SEGUENTE MOZIONE
VISTA la legge n.390 del 2 dicembre 1991, concernente le "Norme sul diritto agli studi universitari", in particolare l'articolo 17 comma 2 che recita: "Ai fini di cui al comma 1, nello stato di previsione del Ministero è istituito, limitatamente agli anni 1991 e 1992, un apposito capitolo di bilancio, denominato <<Fondo per l'erogazione di borse di studio finalizzate all'incentivazione ed alla razionalizzazione della frequenza universitaria>>." VISTI il Decreto Legge n.104 del 12 settembre
2013, che all' articolo 2 recita: "al fine di garantire una
programmazione degli interventi per il diritto allo studio a
decorrere dall'anno 2014, il Fondo integrativo statale per la
concessione di borse di studio di cui all'articolo 18, comma 1,
lettera a), del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68, e'
incrementato nella misura di 100 milioni di euro annui." VISTA l'"Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano concernente il contributo alla finanza pubblica, per l'anno 2014, di cui all'articolo 46, commi 6 e 7, del decreto-legge 24 aprile 2014, n.66, recante misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale" che sancisce l'inclusione nel tetto del patto di stabilità attualmente in vigore, grazie alla razionalizzazione della spesa regionale, degli investimenti sul materiale rotabile e degli autobus, delle spese per le scuole paritarie; per il finanziamento delle borse di studio; per l'agevolazione per la fruizione dei libri di testo nonché per le misure destinate alle persone con disabilità, in modo da assolvere il contributo delle Regioni al risanamento della finanza pubblica determinando l'invarianza per il 2014 del tetto eurocompatibile stabilito dalla legge 147/2013; VISTO il Decreto Legge n.104 del 12 settembre 2013 concernente "Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca" che all'articolo 2, comma 2, recita: "I pagamenti relativi all'attuazione degli interventi di cui al comma 1, finanziati con le risorse statali erogate alle Regioni, nei limiti dell'importo previsto, sono esclusi dai limiti del Patto di Stabilità interno delle regioni." CONSIDERATI i dati del Cineca che documentano un drastico calo delle immatricolazioni negli ultimi anni: nell'anno accademico 2013/2014 il numero degli immatricolati è stato di 260.245, ossia il 3,4% in meno rispetto al 2012/2013, 30.000 studenti in meno rispetto al 2010/2011 e ben 78.237 in meno rispetto al 2003/2004, quando sono stati 338.482. CONSIDERATO che, nell'attuale situazione, la decisione di inserire o meno i fondi provenienti dal Fondo Integrativo Nazionale all'interno del Patto di Stabilità, bloccandone di fatto l'utilizzo, è demandata alle singole Regioni CONSIDERATO che l'eventuale blocco dei fondi di provenienza statale causerebbe il mancato pagamento di ulteriori 50.000 (circa) borse di studio o corrispondenti servizi CONSIDERATO che l'eventuale blocco delle risorse nazionali solo in alcune regioni peggiorerebbe esponenzialmente il problema della disuniformità della garanzia del diritto allo studio sul territorio nazionale, in aperta contrapposizione alla definizione stessa dei LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni) per il diritto allo studio CONSIDERATO che questo Consiglio aveva già sollecitato più volte l'istituzione del tavolo Ministeriale sulla definizione dei LEP che, data la sua composizione, sarebbe stato determinante nella definizione non solo dei criteri per i LEP, ma del Diritto allo Studio in generale.
CHIEDE
Alla singole regioni, per il tramite della conferenza Stato-Regioni, di escludere immediatamente dal Patto di Stabilità i fondi provenienti dal Fondo Integrativo Statale per l'anno corrente Al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di proporre una nuova intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano che tuteli i fondi provenienti dal Fondo Integrativo Nazionale rendendoli nuovamente esenti dal Patto di Stabilità.
Il Presidente Andrea Fiorini Versione pdf del documento |
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