Emblema della Repubblica Italiana

Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

Ministero dell'Università e della Ricerca

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27 marzo 2014

Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca

On.Stefania Giannini

 

Al Direttore Generale

per l'Università, lo Studente ed il  Diritto allo Studio del M.I.U.R.

Dott. Daniele Livon

LORO SEDI

 

 

OGGETTO: Incompatibilità della figura di dottorato con il lavoro

adunanza n. 6 del 26 e del 27 marzo 2014

 

IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

ADOTTA LA SEGUENTE MOZIONE

VISTO: l'art.12 del dm 45/2013 che sancisce tra i doveri del dottorando derivanti dall'ammissione al corso di dottorato "un impegno esclusivo e a tempo pieno".

 

VISTO: il parere formulato nella relazione conclusiva della "Commissione di studio sul Dottorato, con lo scopo di elaborare proposte operative in materia", istituita dal ministro attraverso il decreto ministeriale numero 596 del 3 luglio 2013, secondo cui "[l]a Commissione ritiene che non possa essere richiesto, come attualmente prevede la norma, un regime di impegno esclusivo e a tempo pieno nell'attività di ricerca ai dottorandi non beneficiari di borsa di studio, in quanto tale impegno precluderebbe la possibilità di assicurarsi una fonte di sostentamento a tutti quei soggetti che non disponessero di adeguate risorse economiche personali o familiari" (p. 3).

 

CONSIDERATO:

che la suddetta norma del dm 45/2013 è stata interpretata in gran parte degli atenei nel senso più restrittivo di una totale incompatibilità tra la prosecuzione del corso di dottorato e un qualsiasi contratto di lavoro esterno, procurando una considerevole espulsione dei neo-dottorandi senza borsa a partire dai primi mesi del 2014, in concomitanza con le prese di servizio del XXIX ciclo.

 

RITIENE

Che tale norma, impedendo ai dottorandi senza borsa - già gravati da una tassazione ingiusta - di provvedere al proprio sostentamento, determina gravi condizioni di iniquità nelle condizioni di lavoro e di ricerca dei dottorandi, dal momento che la frequenza ai corsi viene così consentita solo a chi è provvisto di strumenti e risorse.

 

CHIEDE

La rimozione immediata del vincolo in oggetto contenuto nell'art'12 del dm 45/2010 e l'abolizione di ogni criterio di incompatibilità tra la frequenza al corso di dottorato ed altre attività lavorative per i dottorandi senza-borsa nei regolamenti attualmente in corso di tutte le università italiane.

 

 

Il Presidente

Andrea Fiorini



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