27 febbraio 2014 Alla c.a. Ministro On. Stefania Giannini Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
e p.c. Al Direttore Generale per l'Università, lo Studente ed il Diritto allo Studio del M.I.U.R. Dott. Daniele Livon
OGGETTO: Mozione riguardante la disposizione di un fondo per le misure a favore degli studenti colpiti dalle calamità naturali adunanza n. 5 del 26 e del 27 febbraio 2014
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI ADOTTA ALL'UNANIMITÀ LA SEGUENTE MOZIONE
VISTO CHE Il Rettore dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, a seguito della presentazione dell'ordine del giorno dell'Associazione Udu-Unione Universitaria, e per decisione del Senato Accademico del 28 gennaio 2014 e del Consiglio di Amministrazione dello scorso 6 febbraio, considerato l'art.3 del d.l. n.4 del 28 gennaio 2014 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2014) che prevede la sospensione degli adempimenti tributari e contributivi conseguenti all'evento alluvionale, ha accolto l'esonero dal pagamento della 3^ rata dei contributi universitari scadente il 30 aprile 2014 per gli studenti residenti nei comuni di Bastiglia, Bomporto, San Prospero, Camposanto, Finale Emilia, Medolla, San Felice sul Panaro per le frazioni della città di Modena: San Matteo, Albareto, La Rocca e Navicello; VISTO CHE come riporta l'Ateneo di Modena e Reggio Emilia "Ammonta ad oltre 500mila euro il sostegno indiretto che l'Università riconosce per i suoi studenti delle zone colpite dalla inondazione del Secchia del 19 gennaio scorso. Complessivamente questo provvedimento, che riguarda iscritti ai corsi di laurea e lauree magistrali, nonché specializzandi ed iscritti alle scuole di dottorato i quali avrebbero dovuto pagare la rata di tassa di iscrizione in scadenza il 30 aprile, interessa 560 studenti, portando l'Ateneo a rinunciare a circa 500.000 euro, considerando l'importo medio di 800 euro a versamento";
CONSIDERATO CHE altri Atenei, in occasioni analoghe, hanno messo o stanno tentando di mettere in campo azioni simili, volte a sostenere gli iscritti in sede e fuori sede, colpiti direttamente o indirettamente dalle calamità naturali;
TENUTO CONTO CHE gli studenti colpiti da catastrofi naturali di questo tipo dovrebbero essere sostenuti con fondi che lo Stato e il Ministero della Pubblica Istruzione stanziano per garantire la copertura a misure come queste, supportando gli Atenei che indirettamente si trovano a dover dare delle risposte;
CHIEDE
Che il Ministro e il Governo si attivino fin da subito al fine di garantire la copertura degli interventi predisposti nell'anno accademico corrente, sostenendo economicamente tutte le iniziative messe in atto dagli Atenei a favore degli studenti alluvionati dell'Emilia Romagna, della Sardegna e del Veneto e delle altre zone colpite da calamità naturali; Che il Parlamento, anche attraverso le VII Commissioni di Camera e Senato, elabori e adotti una proposta volta alla creazione di un fondo per le catastrofi naturali, al fine di mettere in futuro, sin da subito, gli Atenei nelle condizioni di porre immediatamente in atto interventi straordinari relativi al diritto allo studio degli studenti coinvolti.
Il Presidente Andrea Fiorini Versione pdf del documento |
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