27 febbraio 2014 Alla c.a. Ministro On. Stefania Giannini Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e p.c. Al Direttore Generale per l'Università, lo Studente ed il Diritto allo Studio del M.I.U.R. Dott. Daniele Livon LORO SEDI
OGGETTO: richiesta di interpretazione ad opera del ministro dei criteri di accesso al TFA
adunanza n. 5 del 26 e del 27 febbraio 2014
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI ADOTTA ALL'UNANIMITÀ LA SEGUENTE MOZIONE
VISTO: il DM 22/2005 che disciplina i titoli e i requisiti per poter partecipare alle selezioni per l'accesso al TFA transitorio; VISTO: il decreto ministeriale 249/10 in materia di TFA; VISTO: le successive modifiche apportate dal DECRETO 25 marzo 2013, n. 81; CONSIDERATO: che molte Università tutt'ora impongono ai partecipanti al TFA una determinata lettura della normativa che risulta più vincolante di quanto non sia effettivamente previsto dal decreto creando numerosi problemi nel raggiungimento dei CFU necessari all'accesso. Ne è un esempio il caso dei 36 CFU di Storia necessari per la accedere alla cattedra di Storia e Filosofia, la cui composizione (12 di storia antica, comprendente storia latina e greca; 12 di storia medievale e 12 di storia contemporanea e moderna) viene definita dai singoli atenei, comportando differenze sostanziali nei curricula di coloro che vogliono accedere al TFA; CHIEDE al ministero uno specifico atto che, ricordando la normativa in vigore, imponga alle università di rispettare i criteri vigenti senza imporre letture della normativa più stringenti rispetto a quelle previste per legge.
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