30 ottobre 2013 Prot. N. 22618
Alla c.a. Ministro E p.c. Capo di Gabinetto Direttore Generale
Oggetto: proposta di istituzione commissione ministeriale sui Livelli Essenziali delle Prestazioni
adunanza n. 2 del 29 e del 30 ottobre 2013
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
ADOTTA ALL'UNANIMITÀ LA SEGUENTE MOZIONE
VISTA la legge 390 del 1991 che contiene le norme sul diritto alla studio universitario VISTO il DPCM del 9 aprile 2001, che disciplina l'uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari, ai sensi dell'art. 4 della legge 2 dicembre 1991 n.390 VISTO l'art. 5 della legge 240 del 2010, nella parte in cui delega il governo ad emanare uno più decreti legislativi finalizzati a riformare in attuazione del Titolo V della parte II della Costituzione, della normative di principio in material di diritto allo studio, al fine di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano l'accesso all'istruzione superiore e alla contestuale definizione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) erogate dalle università statali.
CONSIDERATO -Che gli studenti, con il pagamento della Tassa Regionale per il Diritto allo Studio, contribuiscono al Sistema nella misura preponderante di oltre 250 milioni di euro; -L'incapacità di molte regioni, dati anche i tagli subiti negli ultimi anni, di sopperire alla mancanza di finanziamenti statali per il Diritto allo Studio; -Che oggi il diritto allo studio risulta fortemente differenziato da regione a regione, tanto da non garantire gli stessi livelli di diritti per uno studente iscritto in un ateneo di una regione con elevata percentuale di copertura e con requisiti economici vantaggiosi rispetto a un altro studente iscritto in un ateneo di una regione con condizioni meno favorevoli; -Anche alla luce delle attuali disparità da regione a regione, ricordati nel punto precedente, che sia imprescindibile approvare il decreto ministeriale sui Livelli Essenziali delle Prestazioni (L.E.P.), così come disposto dal Decreto legislativo 68/2012; -La grave crisi economica che attraversa il paese, le difficoltà delle famiglie italiane a mantenere i figli agli studi, il calo di 58.000 immatricolazioni in 10 anni denunciato dal CUN, e l'allontanarsi dall'obiettivo della Strategia di Lisbona di raggiungere il 40% di laureati per l'anno 2020
CHIEDE Che vengano al più presto definiti i Livelli Essenziali delle Prestazioni (così come disposto dal decreto legislativo 68/2012) attraverso una commissione Ministeriale, prevedendo un iter di riflessione ampio che parta dall'obiettivo di aumentare gli standard qualitativi e quantitativi delle borse di studio e che preveda una significativa partecipazione di quest'organo di rappresentanza studentesca ai lavori della suddetta commissione.
Il Presidente Andrea Fiorini Versione pdf del documento |
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