30 ottobre 2013 Prot. N. 22614
Alla c.a. Ministro On.le Prof.ssa. Maria Chiara Carrozza Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
e del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell'Osservatorio per l'integrazione delle persone con disabilità
Oggetto: Mozione riguardante l'offerta di pari condizioni nel diritto allo studio agli studenti con disabilità.
adunanza n. 2 del 29 e del 30 ottobre 2013
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
ADOTTA ALL'UNANIMITÀ LA SEGUENTE MOZIONE
VISTO che la normativa vigente in materia di disabilità risulta spesso alquanto frammentata o non adeguata a garantire agli studenti con disabilità pari condizioni nel diritto allo studio; VISTO che ogni elemento costruttivo che ostacoli, impedisca, limiti o renda difficoltosi gli spostamenti, o la fruizione di servizi, da parte di chiunque, ma specialmente di persone con limitata capacità motoria o sensoriale, è da considerarsi una barriera architettonica; CONSIDERATO che la Costituzione, ex art. 34 co. 3, sancisce il diritto allo studio per tutti i cittadini, «anche se privi di mezzi»; CONSIDERATO che la Legge 15 febbraio 1992, n. 104 ("Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate", come modificata dalla L. 53/2000 e dal d.lgs. 151/2001) riconosce e tutela la partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità e, nello specifico, prevede che in ogni contesto scolastico, dall'asilo fino all'Università, debbano essere garantite pari opportunità di inserimento, nonché facilitazioni relative agli ambienti, ai programmi, alle forme di valutazione; CONSIDERATO che la Legge 28 gennaio 1999, n. 17 ("Integrazione e modifica della legge quadro 104/92, per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate") garantisce agli studenti disabili iscritti all'Università «sussidi tecnici e didattici specifici [...] nonché il supporto di appositi servizi di tutorato specializzato, istituiti dalle università nei limiti del proprio bilancio»; CONSIDERATO che la legge italiana stabilisce i termini e le modalità in cui deve essere garantita l'accessibilità dei vari ambienti, con particolare attenzione ai luoghi pubblici (sono ad esempio stabilite con esattezza le dimensioni minime delle porte, la pendenza degli scivoli, le caratteristiche di un bagno accessibile) e che ogni nuova costruzione deve rispettare tali norme, così come anche i vecchi edifici devono essere adeguati in caso di ristrutturazione (D.M. 236/89, art. 6); CONSIDERATO che il MIUR stesso mette in atto varie misure di accompagnamento volte a favorire l'integrazione: docenti di sostegno, finanziamento di progetti e attività per l'integrazione, iniziative di formazione del personale docente di sostegno e curriculare, nonché del personale amministrativo, tecnico e ausiliare
CHIEDE
-al MIUR, al Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio die Ministri e all'Osservatorio per l'integrazione delle persone con disabilità che, nel rispetto della normativa e in ottemperanza ai principi di inserimento ed integrazione sociale perseguiti, vengano favoriti ed assicurati (con controlli e sanzioni ad hoc per gli enti inadempienti) in TUTTE le strutture universitarie i seguenti servizi che rispondono a concrete esigenze degli studenti con qualsiasi tipologia di disabilità: - abbattimento delle barriere architettoniche; - attivazione del servizio di tutoraggio previsto dalla L. 17/99. - previsione di attività e corsi, anche online, tradotti in LIS (lingua italiana dei segni); - adozione di libri di testo per non vedenti o ipovedenti.
Il Presidente Andrea Fiorini Versione pdf del documento |
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