30 ottobre 2013 Prot N. 22610
Alla c.a. Ministro E p.c. Capo di Gabinetto Direttore Generale
Oggetto: Mozione riguardante finanziamenti al Diritto allo Studio Universitario
adunanza n. 2 del 29 e del 30 ottobre 2013
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
ADOTTA ALL'UNANIMITÀ LA SEGUENTE MOZIONE
VISTO il decreto legge 29 marzo 2012, n.68, che all' articolo 18 comma 5 recita: "a decorrere dal 2012 la dotazione del Fondo di cui al comma 1, lettera a), e' incrementata della somma di 500.000 euro e conseguentemente e' ridotta di pari importo l'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 4, comma 1, della legge 19 ottobre 1999, n. 370, e successive modificazioni." e al proprio articolo 18 comma 1 recita: "dalle risorse proprie delle regioni in misura pari ad almeno il 40 per cento dell'assegnazione relativa al fondo integrativo statale."
VISTO l'ordine del giorno 9/01248-AR/105, approvato alla Camera il giorno mercoledì 24 luglio 2013, seduta n. 59, che recita: "b) a garantire, in sede di discussione della prossima Legge di Stabilità, risorse aggiuntive al Fondo integrativo del diritto allo studio universitario tali da consentire alle Regioni di erogare la borsa di studio almeno alla stessa percentuale di aventi diritto rispetto all'anno accademico precedente, fermo restando l'obiettivo generale di soddisfare l'intera platea degli idonei eliminando la figura dell'idoneo non borsista; CONSIDERATA l'opportunità di intervenire affinché sia ripristinato, in sede di discussione della prossima Legge di Stabilità, il Fondo di Finanziamento ordinario almeno al valore dell'assestamento di Bilancio del 2012 e ad armonizzare e rendere più graduali, nella loro applicazione, le percentuali di finanziamento previste dall'articolo 59-bis e dal comma 01 dell'Articolo 60, al fine di garantire la funzionalità del sistema universitario." CONSIDERATO che la percentuale di copertura delle borse di studio, per gli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi, disciplinate dal decreto legislativo n. 68/2012 è scesa a livello nazionale al 67% per l'anno accademico 2012-2013, che corrisponde a più di 57000 per l'anno accademico 2012-2013 - per mancanza di risorse stanziate;;
VISTO il decreto legge 12 settembre 2013, n.104, che all' articolo 2 recita: "al fine di garantire una programmazione degli interventi per il diritto allo studio a decorrere dall'anno 2014, il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio di cui all'articolo 18, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68, e' incrementato nella misura di 100 milioni di euro annui."
VISTO il Dlgs n. 1120 della Legge di Stabilità 2014, il quale all' articolo 9 comma 4 recita: "Per l'anno 2014, il fondo per il finanziamento ordinario delle università di cui all'articolo 5, comma 1, lettera a), della legge 24 dicembre 1993, n, 557, è incrementato di 150 milioni di euro." CONSIDERATO -Che questa condizione costringe migliaia di studenti in condizione economiche svantaggiate ad abbandonare gli studi universitari, come risulta evidente dalla relazione del CUN del gennaio 2013 e dal rapporto OCSE del luglio 2013, che fotografano il drastico calo delle immatricolazioni negli atenei italiani e l'esiguità degli investimenti pubblici nel nostro Paese in istruzione, ricerca e diritto allo studio; -Che ai suddetti finanziamenti corrisponde una copertura su scala nazionale delle borse di studio pari al 68% per il 2011-2012 e al 67% per il 2012-2013 ; -Che nel 2013- 2014 risulta una riduzione del Fondo per il diritto allo studio di 38 milioni di euro corrispondente ad un ulteriore taglio di circa 10.000 borse di studio e dunque un ulteriore crescita della percentuale della figura degli idonei non beneficiari;
CHIEDE:
-Che venga garantita la totale copertura delle borse di studio su tutto il territorio nazionale, anche attraverso lo sblocco dei fondi del Patto di Stabilità -Che venga rifinanziato stabilmente il fondo nazionale per il diritto allo studio almeno considerando il fabbisogno calcolato sulla base del numero di idonei dell'anno accademico 2013- 2014 con almeno 400 milioni di euro e in un secondo momento raggiungere livelli di finanziamento in grado di aumentare la percentuale di borsisti sul totale degli studenti;.
Il Presidente Andrea Fiorini Versione pdf del documento |
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