5 aprile 2013
Prot. N.8415
Roma, 5 aprile 2013
Alla c.a. Ministro
Prof. Ing. Francesco PROFUMO
E p.c. Capo di Gabinetto
Dott. Luigi FIORENTINO
Capo Dipartimento
Dr.ssa Lucrezia STELLACCI
Direttore Generale
Dott. Daniele LIVON
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
SEDE
Oggetto: processo di attuazione D.M. 10
settembre 2010, n. 249, e successive modifiche
Adunanza n. 17 del 4 e 5 aprile 2013
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI
STUDENTI UNIVERSITARI
ADOTTA ALL'UNANIMITÀ LA SEGUENTE MOZIONE
VISTO
il D.M. 10 settembre 2010, n. 249;
CONSIDERATA la prossima pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del
"Regolamento recante modifiche al decreto del Ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 10 settembre 2010,
n. 249", concernente la nuova disciplina sui TFA "Speciali" e la
riforma della disciplina sul calcolo del numero complessivo dei
posti annualmente disponibili per l'accesso ai percorsi di
abilitazione per la professione insegnante.
CONSIDERATO la necessità di provvedere all'avvio dell'iter
amministrativo per l'apertura del bando di concorso per
l'abilitazione al TFA transitorio dell'a.a. 2012/13;
RITIENE
opportuno provvedere alla celere realizzazione di entrambi i
percorsi abilitativi auspicandone la comune indizione dei
rispettivi concorsi nel breve periodo.
AUSPICA:
- che venga definito il fabbisogno docente per la scuola
secondaria di primo e secondo grado per l'a.a. 2012-13,
successivamente alla pubblicazione del Regolamento di modifica del
D.M. 249/2010;
- che vengano consultate le Università per la redazione dei posti
disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni ai corsi di
Tirocinio Formativo Attivo Transitorio e Speciale per
l'abilitazione all'insegnamento nella scuola secondaria di primo e
di secondo grado per l'a.a. 2012-13;
- che vengano emanate, come nel Decreto Direttoriale 23 aprile
2012 n. 74, le indicazioni operative per le prove di selezione di
cui all'articolo 15 del decreto del Ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca 10 settembre 2010, n. 249;
- che venga ridotto il numero complessivo delle classi di concorso
al fine di permettere una maggiore flessibilità sulla spendibilità
dell'abilitazione ottenuta dallo studente e la auspicabile completa
assegnazione dei posti disponibili per le Università;
- che venga differenziato il punteggio attribuito successivamente
alle differenti abilitazioni, affinché venga valorizzato
maggiormente il percorso del TFA "ordinario", sia per la natura
concorsuale che per il più lungo iter formativo dello stesso.
Il Presidente
Mattia Sogaro
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