15 giugno 2012
Prot. n. 39
Spedito il 18.05.2012
Roma, 15 Giugno 2012
Alla c.a. Ministro
Prof. Ing. Francesco PROFUMO
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
E p.c.
Direttore Generale
Dott. Daniele LIVON
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
SEDE
Oggetto: valorizzazione del merito nelle
Università, dottorato e assegni di ricerca
Adunanza n. 12 del 14 e 15 Giugno
2012
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI
STUDENTI UNIVERSITARI
ADOTTA ALL'UNANIMITÀ LA SEGUENTE MOZIONE
CONSIDERATA la consultazione pubblica
ministeriale sul valore legale dei titoli di studio;
CONSIDERATO che all'interno del Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sono in corso di
definizione strumenti e interventi mirati alla valorizzazione del
merito nel sistema universitario italiano;
RILEVATA la preoccupante assenza del dottorato di
ricerca e del titolo di dottore di ricerca dalla discussione;
RILEVATA la necessità di sostenere la formazione
alla ricerca, quale eccellenza strategica per l'economia del Paese
ed il rilancio dei percorsi formativi;
VISTO che non
è stato dato effettivo seguito alle proposte presentate in
proposito dalle associazioni di categoria;
CHIEDE
- che la valorizzazione del merito nel sistema universitario
parta da un'efficace rimozione degli ostacoli economici che
impediscono agli studenti meritevoli di giungere fino ai livelli
più alti dell'istruzione universitaria, incluso il dottorato di
ricerca;
- che venga quindi intrapreso un percorso rapido per il
superamento della forma del dottorato di ricerca senza borsa di
dottorato, tipicamente accompagnato dal versamento di tasse
universitarie escluse dalle forme di modulazione basate sulle
capacità contributive dello studente;
- che l'eccellenza tra i giovani laureati venga individuata
tramite lo strumento del dottorato di ricerca, includendo i dottori
di ricerca nelle misure fiscali e normative volte ad incentivare il
riconoscimento di queste eccellenze nel mondo del lavoro e
dell'impresa ed il loro collocamento nei medesimi settori per il
rilancio dell'industria e dell'economia nazionale, finanziando e
divulgando il Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca introdotto con
l'art. 5 del decreto legislativo n. 297 del 27 luglio 1999 ed
attuato con. Il D.M. Decreto Ministeriale 8 agosto 2000 n. 593
(recante "Modalità procedurali per la concessione delle
agevolazioni previste dal decreto legislativo 27 Lugo 1999, n.
297");
- che l'Alta Formazione dei dottori di ricerca ed assegnisti
italiani costituisca un titolo conosciuto e spendibile nel mercato
della lavoro, introducendo la valutabilità dei titoli di dottorato
di ricerca ai fini dell'ammissione a concorsi pubblici per attività
di ricerca non universitaria ed integrando le norme sull'accesso
alla pubblica amministrazione con il riconoscimento delle
professionalità prodotte dal dottorato di ricerca;
- che il riconoscimento del merito tra i giovani studiosi nelle
Università italiane parta dal riconoscimento di un equo compenso
per i dottorandi di ricerca, adeguando l'importo della borsa al
minimale previsto dalla gestione separata INPS per il
riconoscimento delle 12 mensilità contributive;
- che, mentre sono allo studio incentivi economici per il
miglioramento della didattica tenuta dai docenti strutturati, non
si attivi parallelamente e paradossalmente l'affidamento di
ulteriori oneri didattici a titolo gratuito agli assegnisti di
ricerca; questi affidamenti sarebbero lesivi della
loro dignità e impedirebbero loro di fornire un servizio di qualità
agli studenti.
- che eventuali oneri didattici per gli assegnisti di ricerca,
limitati a forme di didattica integrativa e di supporto, siano
soggetti a compensazione economica al pari delle forme già previste
di tutorato.
Il Presidente
Mattia Sogaro
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