15 giugno 2012
Prot. n. 33
Spedito il 18.06.2012
Roma, 15 Giugno 2012
Alla c.a. Ministro
Prof. Ing. Francesco PROFUMO
E p.c.
Capo di Gabinetto
Dott. Luigi FIORENTINO
Direttore Generale
Dott. Daniele LIVON
Ministero dell'Istruzione
dell'Università e della Ricerca
SEDE
Oggetto: .c.d. "Pacchetto
Merito"
Adunanza n. 12 del 14 e 15 Giugno
2012
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI
STUDENTI UNIVERSITARI
ADOTTA ALL'UNANIMITÀ LA
SEGUENTE MOZIONE
RITIENE GRAVE la totale assenza di dialogo e di
un qualsiasi tentativo di collaborazione da parte del Ministro
Profumo su un provvedimento che ha la pretesa di essere per il
futuro dell'università e della scuola. Nonostante le numerose
dichiarazioni di intento sulla volontà di coinvolgere attivamente
tutte la parti sociali, istituzionali di rappresentanze
studentesche, le numerose proposte avanzate dal Cnsu non solo non
sono state accolte, ma non sono state neppure prese in
considerazione. Nel mancato coinvolgimento del Cnsu nella
formazione del c.d. 'Decreto merito' si è persa l'occasione di dare
voce alle istanze degli studenti, coloro che più di chiunque altro
sono oggetto delle disposizioni in via di approvazione;
CONSIDERATO quanto appreso dai mezzi di
comunicazione, altre indiscrezioni circa il contenuto del c.d.
'Decreto merito', che sarà a breve licenziato dal Consiglio dei
Ministri;
RITIENE INSUSSISTENTI i requisiti di necessità ed
urgenza richiesti dall'art. 77 Cost. per l'emanazione di un decreto
legge.
RICHIEDE pertanto che le misure in oggetto
vengano sottoposte alla discussione parlamentare secondo il normale
iter legislativo previsto dall'art. 72 Cost. in modo tale da
permettere un confronto democratico fra le parti politiche e
sociali anche tramite audizioni informali;
RITIENE GRAVE che vengano
demandati tutti i compiti di attuazione del c.d. 'Decreto merito' a
decreti non regolamentari del Miur con l'unico scopo di eludere i
meccanismi obbligatori di consultazione delle istituzioni
universitarie (fra le altre Cun, Crui e questo stesso
Consiglio).
RITIENE GRAVEMENTE INSUFFICIENTI le misure in via
di adozione rispetto all'obiettivo che esse si prefiggono.
Nonostante il c.d. 'Decreto merito' sia stato presentato come la
svolta che l'Europa ci chiede nel settore dell'istruzione e della
cultura, la meritocrazia indicata dal Ministro pare più mediatica
che di sostanza.
CHIEDE
che il Ministro adotti formalmente un parere del Consiglio
Nazionale degli Studenti Universitari prima dell'emanazione del
testo legislativo, mettendo a disposizione le bozze e tutto il
materiale informativo necessario ad una adeguata valutazione delle
disposizioni in esame.
Il Presidente
Mattia Sogaro
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