8 novembre 2010
Roma, 08 11 2010
Prot.79
Al Ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca
On. Maria Stella Gelmini
Al Sottosegretario
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
On. Giuseppe Pizza
Al Direttore Generale del
Miur
Dott. Marco Tomasi
SEDE
Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari
VISTA la legge 2 dicembre 1991, n. 390, art.
16, comma 4, che istituisce il Fondo di intervento integrativo per
la concessione dei prestiti d'onore, così come modificata dalla
legge 11 febbraio 1992, n. 147;
VISTA la legge 23 dicembre 1996, n. 662, art.
1, comma 89, che consente la destinazione di tale fondo anche alla
erogazione di borse di studio previste dall'art. 8, della legge 2
dicembre 1991, n. 390;
VISTE le disposizioni per l'uniformità di
trattamento sul diritto agli studi universitari, di cui al decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001 e, in
particolare, l'art. 16 nel quale vengono indicati i criteri di
riparto del fondo;
VISTA la Legge Finanziaria statale per il 2009
(legge n.203/2008) e le tabelle della Legge di Bilancio statale per
il 2009 (Legge n. 204/2008) dalle quali si prevedeva uno
stanziamento del capitolo 1695 «Fondo di intervento
integrativo da ripartire tra le regioni per la concessione
dei
prestiti d'onore e l'erogazione di borse di studio» per il 2011 di
76.492.000,00 euro
VISTO Il disegno di legge n. 3778 "Disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
Stato (legge di stabilità 2011)" presentato alla camera dei
deputati il 15 Ottobre 2010 che prevede uno stanziamento del
capitolo 1695 «Fondo di intervento integrativo da ripartire tra le
regioni per la concessione dei prestiti d'onore e l'erogazione di
borse di studio» per il 2011 di 25.731.000, per il 2012 di
25.773.000 euro e per il 2013 di 12.939.000 euro.
CONSIDERATO che nell'anno accademico 2008/09 sono
risultati idonei 181.739 studenti e state erogate 149.032
borse di studio (secondo i dati rilevati dall'Ufficio Statistica
del MIUR) con una copertura di borse di studio su base nazionale
del 82%, a fronte dello stanziamento per il 2008 del capitolo 1695
«Fondo di intervento integrativo da ripartire tra
le regioni per la concessione dei prestiti d'onore e l'erogazione
di borse di studio» di 151.986.000 euro
CONSIDERATO che il «Fondo di intervento
integrativo da ripartire tra le regioni per la concessione dei
prestiti d'onore e l'erogazione di borse di studio» risulta
ridotto, rispetto al 2008, per il 2011 di 126.255.000 euro pari a -
83%, per il 2012 di 126.213.000 pari a -83%, per il 2013 di
139.047.000 pari a -91%
CONSIDERATO che per il 2009 lo stanziamento del
capitolo 1695 «Fondo di intervento integrativo da ripartire tra le
regioni per la concessione dei prestiti d'onore e l'erogazione di
borse di studio» ammontava a 246.459.482,00 euro per effetto
dell'incremento previsto dal decreto-legge 10 novembre 2008, n.
180, recante «Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la
valorizzazione
del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca»
convertito, con modificazioni, dalla legge 9 gennaio 2009
ADOTTA LA SEGUENTE MOZIONE
RITIENE
Che lo stanziamento del «Fondo di intervento integrativo da
ripartire tra le regioni per la concessione dei prestiti d'onore e
l'erogazione di borse di studio» previsto per il triennio 2011-2013
non sia assolutamente sufficiente a garantire la copertura totale a
livello nazionale degli idonei delle borse di studio previste
dall'art. 8 della Legge 390/1991 e attribuite secondo i criteri
previsti dal D.P.C.M del 9 aprile del 2001.
Che tale riduzione del «Fondo di intervento integrativo da
ripartire tra le regioni per la concessione dei prestiti d'onore e
l'erogazione di borse di studio» renda di fatto inefficace il
sistema di diritto allo studio così come delineato dalla Legge
390/1991 "Norme sul diritto agli studi universitari" e dagli artt.
3 e 34 della Costituzione italiana
CHIEDE
Che si provveda immediatamente a modificare lo stanziamento al
«Fondo di intervento integrativo da ripartire tra le regioni per la
concessione dei prestiti d'onore e l'erogazione di borse di studio»
così come previsto dal disegno di legge n. 3778 "Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge di stabilità 2011)"
Che tali modifiche prevedano degli importi per il triennio
2011-2013 che rispecchino almeno lo stanziamento del 2009 così come
modificato dal decreto legge 10 novembre 2008, n. 180, tenendo come
obiettivo imprescindibile la copertura totale di borse di
studio.
All'On. Ministro di poter discutere, al più presto e in maniera
opportunamente approfondita, le prospettive per il diritto allo
studio.
ESPRIME
La propria volontà a collaborare fin da subito ad una riforma
strutturale del diritto allo studio universitario: è quanto mai
urgente e necessario, infatti, l'aggiornamento della normativa
esistente ormai obsoleta, in quanto il DPCM del 2001 attende di
essere rinnovato da oltre sei anni. Chiede dunque alla luce delle
disfunzioni presenti nell'erogazione dei servizi per il diritto
allo studio universitario, al governo e alla conferenza
stato-regioni la creazione di un tavolo di concertazione permanente
con gli Enti per il Diritti allo Studio e le Rappresentanze
studentesche rispetto l'elaborazione di un nuovo modello unico di
Diritto allo Studio omogeneo in tutto il territorio italiano.
DELEGA
L'ufficio di presidenza ad agire in tutte le sedi istituzionali
e/o mediatiche per porre l'attenzione sul tema.
Il Presidente
Mattia Sogaro
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