Consiglio Nazionale degli
Studenti Universitari

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21 febbraio 2024

Roma, 21/02/2024

 

 

Alla cortese attenzione dell'On. Ministro

Sen. Anna Maria Bernini

Ministero dell'Università e della Ricerca

gabinetto@pec.mur.gov.it

 

 

e, p.c.               al Segretario Generale

Cons. Francesca Gagliarducci

segretariatogenerale@mur.gov.it

 

 

alla Direzione generale

degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio

c.a. Dott. Gianluca Cerracchio

dgordinamenti@pec.mur.gov

 

alla Direzione generale

del personale, del bilancio e dei servizi strumentali

Dott. Emanuele Fidora

Ministero dell'Università e della Ricerca

dgpersonale@pec.mur.gov.it

 

Oggetto: Interrogazione circa la pubblicità dei dati rinvenuti dall'Anagrafe studenti.

 

Adunanza del 21/02/2024

 

Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari

VISTA l'art.1-bis della Legge 170 del 2003, che istituisce l'anagrafe nazionale degli studenti e dei laureati (ANS). La banca dati ministeriale che nasce con lo scopo di censire tutti gli studenti universitari iscritti ai corsi di studio istituiti a seguito del Decreto ministeriale 509 del 1999 (e successive modifiche);

VISTO il D.M. 9 del 2004 del Ministero dell'Università e della Ricerca che ha reso operativa la sopracitata legge;

 

CONSIDERATI gli obbiettivi per cui è stata attuata questa normativa, dunque:

 

• valutare l'efficacia e l'efficienza dei processi formativi attraverso il monitoraggio tempestivo delle carriere degli iscritti ai vari corsi di studio;
• b) promuovere la mobilità nazionale e internazionale degli studenti agevolando le procedure connesse ai riconoscimenti dei crediti formativi acquisiti;
• c) fornire elementi di orientamento alle scelte attraverso un quadro informativo sugli esiti occupazionali dei laureati e sui fabbisogni formativi del sistema produttivo e dei servizi;
• d) individuare idonei interventi di incentivazione per sollecitare la domanda e lo sviluppo di servizi agli studenti, avendo come riferimento specifiche esigenze disciplinari e territoriali, nonché le diverse tipologie di studenti in ragione del loro impegno temporale negli studi;
• e) supportare i processi di accreditamento dell'offerta formativa del sistema nazionale delle istituzioni universitarie;
• f) monitorare e sostenere le esperienze formative in ambito lavorativo degli studenti iscritti, anche ai fini del riconoscimento dei periodi di alternanza studio-lavoro come crediti formativi.

 

 

PRESTO ATTO che, senza alcuna comunicazione al presente organo, il Ministero ha improvvisamente ristretto l'accesso e la possibilità di svolgere interrogazioni personalizzate alla banca dati dell'Anagrafe Nazionale degli Studenti e dei Laureati (ANS) demandando sic et simpliciter ai dati ufficiali estratti da ANS e validati statisticamente, consultabili sul portale web dell'Ufficio Statistica e Studi del MIUR (USTAT);

 

CONSIDERATO CHE il Codice dell'Amministrazione Digitale (D.lgs 7 marzo 2005, n. 82, successivamente modificato) e le Linee Guida AGID per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico rappresentano i pilastri normativi e operativi per la gestione e la diffusione dei dati pubblici in Italia;

 

RILEVATO CHE:

• L'Art. 52 del Codice dell'Amministrazione Digitale impone il principio dell'open data by default, prescrivendo che i dati detenuti dalle pubbliche amministrazioni debbano essere resi disponibili in formato aperto, salvo specifiche eccezioni legate alla protezione dei dati personali o alla sicurezza nazionale;
• L'Art. 68 del medesimo codice enfatizza l'importanza dell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per migliorare l'efficacia, l'efficienza e la trasparenza dei processi amministrativi;

 

VISTE le Linee Guida AGID, che evidenziano l'importanza di assicurare la disponibilità, l'accessibilità e la riutilizzabilità dei dati pubblici, in ossequio ai principi FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Re-Usable);

 

CONSTATATO CHE la restrizione imposta dall'Amministrazione sull'accesso ai dati dell'Anagrafe Nazionale Studenti (ANS) e sulla possibilità di effettuare interrogazioni personalizzate:

• Minaccia il principio di trasparenza e accountability, limitando in modo significativo la possibilità per cittadini e stakeholder di accedere a dati pubblici fondamentali per la valutazione delle politiche educative e universitarie;
• Ostacola il principio di accessibilità e riutilizzabilità, impedendo agli utenti di analizzare i dati secondo le proprie specifiche esigenze informative e di sviluppare servizi innovativi a partire da tali dati;

 

RITENUTA l'urgenza di adottare un approccio che promuova un maggior allineamento con i principi di trasparenza, accessibilità e riutilizzabilità dei dati pubblici, in linea con le normative vigenti e le migliori pratiche in materia di open data e open government;

 

VISTO l'art.1 comma c del regolamento del CNSU, in cui viene richiesto all'organo di stilare un Report sulla condizione studentesca.

CHIEDE

 

1. Un riesame urgente delle restrizioni imposte all'accesso ai dati dell'ANS, così da rimuovere e consentire un accesso più ampio e personalizzato alla banca dati;
2. L'adozione di misure adeguate che facilitino l'interrogazione personalizzata dei dati dell'ANS, garantendo al contempo la protezione dei dati personali secondo i requisiti imposti dalla normativa       vigente;
3. Il coinvolgimento attivo delle parti interessate, compreso il CNSU, le associazioni studentesche, i ricercatori e gli enti terzi, nel processo di revisione delle politiche di accesso ai dati per assicurare che le esigenze informative e di ricerca siano pienamente soddisfatte;
4. La promozione di una cultura di trasparenza e open government all'interno dell'Amministrazioneattraverso la formazione del personale e l'adozione di politiche volte a incentivarr la condivisione aperta e il riutilizzo dei dati pubblici.

La Presidente

Alessia Conti

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